L’igienismo non è un semplice sistema alimentare ma un vero e proprio stile di vita, in grado di restituire o favorire l’equilibrio e la salute. Per raggiungere e mantenere il benessere e la salute dobbiamo tenere in considerazione tutti gli argomenti di cui abbiamo discusso fino ad ora con il nostro esperto, Giuseppe Tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Anche se ci nutriamo nel miglior modo possibile, con cibi vivi e biologici della migliore qualità, associando i cibi in maniera corretta, facendo attività fisica e imparando a rispettare e ad ascoltare il corpo, ma viviamo spesso in uno stato emozionale negativo rischiamo di fare poca strada verso il nostro obiettivo, lo stare bene.
Ecco di seguito 9 principi chiave per vivere in modo sereno e consapevole il nostro presente:
- “Maestro.. Maestro domanda un allievo ad un Maestro Zen, che cos’è la felicità? La felicità è per esempio un bellissimo prato verde di primavera! E l’allievo risponde: ma senza formiche rosse!” Questa è la vita: un bellissimo prato verde di primavera, attraversato dalle formiche rosse. Le formiche rosse sono i nostri condizionamenti, i nostri attaccamenti, il nostro NON vivere Qui e Ora liberamente. Tutto quello che dobbiamo imparare è la consapevolezza del Qui e Ora, prendiamo in mano la nostra vita, viviamo direttamente il nostro essere. Consapevolezza è Felicità del nostro vivere, è attraversare questo bellissimo prato verde di primavera gestendo al meglio le formiche rosse!
- Il Non Giudizio: Impariamo a lasciare andare il giudizio. Non giudicare troppo severamente noi stessi, gli altri e non giudicare quello che stiamo vivendo, lasciare scorrere, perché non giudizio è offrire la possibilità a noi stessi di esprimere quello che abbiamo dentro di noi. Non giudicare le persone, lasciarle esprimere liberamente, per poter poi aiutarci e vivere in armonia con loro. La vita richiede di non essere giudicata, ma di essere vissuta. Quindi se il discernimento è comprendere cosa stiamo vivendo, il giudizio invece è bloccare il presente.
- La Pazienza: la pazienza si sviluppa stando nel presente, è un regalo che ci facciamo bellissimo quando sviluppiamo la pazienza, perché riusciamo a stare nel momento presente, stare nel momento presente significa dare la possibilità a noi stessi di conoscere profondamente quello che deve emergere dal nostro cuore. La pazienza può dare la conoscenza del momento presente, perché non fuggiamo dal momento presente, la pazienza è un grandissimo regalo che ci facciamo per conoscere noi stessi, per conoscere gli altri e per conoscere la vita che stiamo vivendo.
- Mente di Principiante: il professionista cerca sempre di portare quello che conosce e non da spazio al nascere del nuovo. Mente libera, mente consapevole è mente di principiante, la mente innocente che come un bambino si affaccia al momento senza volerlo controllare, senza voler racchiudere tutta la propria conoscenza nel momento presente, ma lasciar fiorire invece la conoscenza che è già li nel momento presente. Mente di principiante è una consapevolezza che si sviluppa con la pratica, che viene con l’abbandonare il nostre vissuto personale, non per lasciare tutto e rincominciare da zero, ma per poi portarlo nel momento in cui siamo riusciti a vivere l’attimo presente.
- La Fiducia: per permetterci di sviluppare la nostra mente consapevole dobbiamo lavorare su tre piani, il primo come sempre è partire da se stessi, dare fiducia a noi stessi, lasciare che tutto quello che abbiamo dentro si possa esprimere, non è facile perché controlliamo sempre noi stessi e gli altri. La seconda fiducia è quella di dare fiducia alle altre persone, questo significa lasciarle fiorire, farle esprimere liberamente e scopriremmo una profonda ricchezza negli altri. Il terzo punto è dare fiducia a tutta la vita, quindi ancora una volta non volerla controllare ma stare nella vita, dare fiducia a tutti gli eventi a tutte le occasioni a tutte le situazioni che possono manifestarsi molto più armoniosamente di quando le controlliamo.
- Assenza di aspettativa: Lasciare andare completamente l’idea di raggiungere il risultato, questo non significa non lavorare per arrivare ai risultati. Vivere senza condizionamenti del futuro, senza condizionamento del risultato che vogliamo e lasciare esprimere noi stessi e gli altri, è lasciare esprimere le potenzialità che ci sono nella vita, perché l’obiettivo si costruisce attimo dopo attimo vivendo il presente.
- Accettazione: una delle attitudini che bisogna sviluppare è una mente consapevole che accetta. Anche l’accettazione possiamo dividerla in tre punti. Accettare noi stessi, gli altri e la vita che ne nasce da questo. Accettare noi stessi perché siamo sempre troppo giudici di noi stessi e ci limitiamo e ci diamo una non possibilità di vivere tutte le nostre potenzialità. Lo stesso lo facciamo controllando gli altri e impedendo agli altri di manifestare chi realmente sono, perché solitamente non accettiamo come sono. Quando accettiamo la realtà noi penetriamo nel momento presente e da quel momento possiamo iniziare il vero cambiamento.
- Lasciare la presa: pensiamo che lasciare andare sia abbandonare, perdere, invece lasciare andare è aprirci ad una nuova possibilità di vita. Le nostra azioni, i nostri sentimenti, la nostra vita viene sempre trattenuta e controllata, lasciare andare è lasciare fluire dal cuore anziché passare sempre al vaglio della mente. La vita esige di essere vissuta e quindi dobbiamo lasciare scorrere, questo è una delle assolutamente importanti attitudini per sviluppare una mente consapevole.
- Amore: L’amore è la consapevolezza del vivere attimo dopo attimo. Sviluppare una mente consapevole è vivere nel presente, quindi è vivere il nostro amore. Amare noi stessi è stare nel nostro momento presente, amare gli altri è stare nel momento presente in cui stiamo con gli altri, amare la vita è vivere Qui e Ora. Noi non giudichiamo e quindi amiamo, possiamo amare se non giudichiamo, lasciamo andare tutti i nostri attaccamenti e quindi possiamo amare noi stessi senza giudizio e senza condizionamenti. Noi non cerchiamo obiettivi, non cerchiamo risultati e quindi siamo nel presente e quindi possiamo amare il momento presente.
Silvia Trevaini
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