Fare la prima colazione fa ingrassare? Sì, anzi no

La prima colazione è il pasto più importante della giornata, perché da quello che mangiamo appena svegli, dipende quasi tutto il nostro fabbisogno giornaliero di sostanze nutritive e di energie per affrontare la nuova giornata. Non bisogna sottovalutare la colazione perché è un momento importante che ci aiuta a dare al nostro corpo ciò di cui ha bisogno per stare bene e in forma per tutto il giorno. Eppure molto spesso la colazione si riduce ad una velocissima tazzina di caffè al bar ma questo comportamento è assolutamente sbagliato. Se a colazione non assumiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mantenere in salute il nostro organismo, proteine, zuccheri, vitamine, ecc…, rischiamo di arrivare all’ora di pranzo stanchi ed affamati e di mangiare alimenti troppo calorici e ricchi di grassi per compensare. Gli alimenti calorici e ricchi di grassi saziano per poco tempo e ci fanno sentire gonfi e troppo pieni, senza contare che si arriva all’ora di cena vuoti e senza più un briciolo di energia. Anche quando si segue una dieta la prima colazione non va mai saltata.

“Si è sempre detto che la prima colazione è il “pasto più importante della giornata”, ora nuove ricerche vorrebbero mettere in dubbio questo dato di fatto. Asserendo cioè che è buona ma che fa ingrassare”, ci spiega la Dottoressa Carla Lertola, specialista in Scienza dell’alimentazione del Centro Medico Visconti di Modrone.

Lo afferma, in particolare, uno studio della Monash University di Melbourne, in Australia, dopo aver riesaminato 13 studi sull’argomento, pubblicati negli ultimi 28 anni, arrivando a concludere che chi fa colazione tende ad assumere, in media, più calorie nell’arco della giornata, con un rischio conseguente per il peso. Di contro, altre ricerche sostengono il ruolo importante di una colazione sana e regolare, anche e soprattutto per chi vuole perdere peso, perché mangiando la mattina si riduce il senso di fame nell’arco della giornata. Tanto più che assunta nel momento di inizio delle normali attività quotidiane, favorisce lo smaltimento delle calorie in eccesso, rispetto alla sera in cui la sedentarietà, come è logico, le fa ‘ristagnare’ nell’organismo.

Dunque la colazione del mattino è antiquata? No, lo afferma con certezza il King’s College di Londra, ma sostiene anche che bisogna rinnovare l’idea che esista un unico regime alimentare adatto per tutti, compresa la colazione che va misurata e calibrata sulle esigenze personali. E l’Italia al riguardo come si pone? Di opinione opposta, rispetto a quella dei ricercatori australiani, sono la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) e della Società Italiana per lo studio dell’Aterosclerosi (Sisa) che ribadiscono l’importanza e il ruolo della colazione come pasto fondamentale della giornata, la quale consumata con regolarità e nelle modalità corrette, è efficace sia per mantenere o perdere peso con esiti positivi anche per la salute cardiovascolare.

Personalmente raccomando, in linea con le nostre Società Scientifiche, di non saltarla mai. Dovete sempre concedervi qualche minuto a casa per consumare con piacere una sana colazione con caffè o the, latte parzialmente scremato o yogurt magro con cereali o biscotti secchi o integrali o fette biscottate con un velo di marmellata o di miele. La domenica uno strappo alla regola è concesso e, via libera, all’amata brioche. Ricordate che la colazione deve coprire sempre il 20% del nostro fabbisogno calorico: senza non possiamo partire con una giornata buona e energetica.

trevaini50Silvia Trevaini

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