Liberarsi dall’auto

Nel mondo circolano attualmente tra 1,5 e 2 miliardi di automobili. Se tutti avessero l’auto così come l’abbiamo noi italiani, (circa 2 auto ogni 3 persone) nel mondo circolerebbero più di 5 miliardi di auto. Una quantità insostenibile, con il raddoppio dei problemi attuali di inquinamento, riscaldamento climatico, consumo di suolo, morti per incidenti. Vogliamo un futuro con meno auto, e quelle poche che resteranno, dovranno essere elettriche o condivise. Ma se all’estero fare a meno dell’auto è normale, grazie a mezzi pubblici capillari, car sharing, reti ciclabili efficienti, l’Italia resta la patria della motorizzazione privata. Ma c’è anche una mentalità auto-dipendente, che ti fa usare l’auto anche laddove le alternative ci sono. Quindi dobbiamo iniziare a cambiare noi e contemporaneamente chiediamo di più allo Stato. Io dico che l’auto porta dipendenza psicologica. Continua a leggere

Chemsex, droghe da stupro

Il termine chemsex è utilizzato per indicare l’insieme degli usi deliberati di sostanze psicotrope contestualmente ad attività sessuali, così da renderle possibili, più disinvolte, o migliorarne la qualità.

Il fenomeno è diffuso specialmente in contesti di attività sessuali con partner occasionali, o di gruppo, organizzate in autonomia o in ambienti ricreativi specializzati nel favorire e ospitare rapporti sessuali immediati e occasionali. Ce ne parla il Dottor Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone, con lunga esperienza circa le dipendenze. Continua a leggere

Alimentazione e sport vanno di pari passo

 A prescindere dall’età anagrafica, per potersi definire in salute vi sono due importanti elementi sui quali dobbiamo fare leva: da un lato curare la nostra alimentazione, dall’altro assicurarci di fare attività fisica adeguata per il nostro stato di salute. Sia gli adulti che i bambini dovrebbero esercitarsi regolarmente per mantenersi sempre in forma. Eppure, risulta quasi incredibile pensare come spesso solo nel caso dell’educazione dei più piccoli si sia alla costante ricerca di modi per mantenerli in attività e nutrirli con cibi sani ed equilibrati. Tale attenzione rischia progressivamente di perdersi nel corso degli anni quando cresciamo. Più cresciamo sembra che le scelte alimentari e una vita sedentaria siano sempre considerate meno importanti, quasi non avessero gli effetti che in realtà producono sul nostro corpo. Per tornare ad avere un approccio sano, che ci consenta di mantenere in salute e giovinezza il nostro corpo, quel che dobbiamo fare è tornare a fare come probabilmente facevamo da bambini: mangiare – bene – quando abbiamo fame e muoverci il più possibile. Continua a leggere