Liberarsi dall’auto

Nel mondo circolano attualmente tra 1,5 e 2 miliardi di automobili. Se tutti avessero l’auto così come l’abbiamo noi italiani, (circa 2 auto ogni 3 persone) nel mondo circolerebbero più di 5 miliardi di auto. Una quantità insostenibile, con il raddoppio dei problemi attuali di inquinamento, riscaldamento climatico, consumo di suolo, morti per incidenti. Vogliamo un futuro con meno auto, e quelle poche che resteranno, dovranno essere elettriche o condivise. Ma se all’estero fare a meno dell’auto è normale, grazie a mezzi pubblici capillari, car sharing, reti ciclabili efficienti, l’Italia resta la patria della motorizzazione privata. Ma c’è anche una mentalità auto-dipendente, che ti fa usare l’auto anche laddove le alternative ci sono. Quindi dobbiamo iniziare a cambiare noi e contemporaneamente chiediamo di più allo Stato. Io dico che l’auto porta dipendenza psicologica.

Eppure famiglie senz’auto esistono anche in Italia. Per questo vi propongo una guida in 8 passi per liberarvi gradualmente dall’uso dell’automobile.

  • Parcheggiatela in garage, per non occupare suolo pubblico, per non intasare i cortili dove potrebbero giocare i bambini e per non essere tentanti di usarla anche per tragitti brevi. Se non avete il garage, posteggiatela in un parcheggio a circa 500 metri da casa. Fare movimento per raggiungere l’auto vi farà bene e a livello psicologico sarete meno propensi ad abusarne. Fate una mappa mentale degli spostamenti quotidiani. Da 0 a 2 km si può camminare, distanze fino a 5 km si possono fare tranquillamente in bici. Impegnatevi a non prendere mai l’auto se ci sono bus-treni-metro che vanno nella vostra stessa destinazione, in orari simili.
  • Provate a liberarvi dell’auto almeno in vacanza o di domenica, quando non avete impegni lavorativi pressanti.
  • Se avete bambini piccoli, potreste pensare di comprare un carrellino da attaccare alla bicicletta, comodo anche per la spesa, oppure una cargo Bike, dove caricare fino a 100kg di peso.
  • E se piove? Basta dotarsi di pantaloni impermeabili, da indossare sopra ai pantaloni normali, ma in vendita ci sono anche i pantaloni trendy e impermeabili che vanno bene per ogni occasione. Stivali e giacca impermeabile o coprizaino impermeabile per i bambini.
  • Se siete riusciti a liberarvi dall’auto per la maggior parte del tempo, vi scoccerà spendere in bollo, assicurazione, revisione: un motivo per venderla o rottamarla e usufruire del bonus rottamazione per comprarci una cargobike, una bici elettrica o un abbonamento ai mezzi pubblici.
  • Se non potete fare a meno dell’auto perché dove vivete mancano mezzi pubblici e ciclabili, fate pressioni, raccolta firme, incontrate gli assessori e il sindaco.
  • Dopo aver fatto a meno di un’auto, potreste provare ad abbandonare anche la seconda. Il car sharing potrebbe essere utile, soprattutto nelle zone poco collegate. Se non ci sono servizi carsharing nella vostra città, provate a chiedere l’auto in prestito a un’altra famiglia, condividendo le spese.
  • Un ultimo consiglio, per le giovani coppie che stanno mettendo su casa o per chi è in fase di trasloco: ci sono 8 milioni di case vuote in Italia tra città e paesi eppure si continua a costruire nuovi villini in zone disperse, alimentando cementificazione e traffico di pendolari. Se possiamo scegliere, ristrutturiamo case in luoghi ben collegati, non distanti da ciclabili e mezzi pubblici.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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