La colonscopia virtuale

La Colonscopia Virtuale negli ultimi anni è evoluta da esame di ricerca a utile strumento diagnostico dal significativo impatto clinico. La sua validazione è stata oramai completata grazie ai risultati di molti lavori scientifici multicentrici che ne confermano l’elevata accuratezza nella identificazione delle lesioni coliche. Ce ne parla il Dottor Andrea Caprotti, responsabile del Servizio di Diagnostica per Immagini del centro Medico Visconti di Modrone.

La ‘Colonscopia Virtuale’ o ‘Colon-TC’ è una tecnica di studio radiologica non invasiva del colon che permette di visualizzare la parete interna del colon con una visione simil-endoscopica attraverso un esame TC dell’addome a bassa dose, dopo aver introdotto aria nell’intestino senza introduzione di alcuna sonda endoscopica.

E’ un esame in grado di studiare tutto l’ambito al fine di individuare precocemente eventuali patologie come polipi, diverticoli o neoplasie, senza rischi né controindicazioni.

La Colonscopia Virtuale è una metodica da tempo riconosciuta come la migliore alternativa alla colonscopia convenzionale, validata dagli Organismi Internazionali, accurata, sicura, ben tollerata, oggi unanimemente inserita dalle linee guida tra le metodiche di screening del carcinoma colo-rettale.

 SCREENING DEL CANCRO DEL COLON-RETTO

Il cancro del colon-retto è la seconda causa di morte per tumori nei paesi industrializzati. In particolare il 10% degli uomini e il 15% delle donne italiane che muoiono di cancro, hanno il carcinoma colo-rettale. Un test di screening è un esame diagnostico che consente di individuare una patologia prima che il soggetto ne manifesti i sintomi. La diagnosi precoce in questa patologia ha un ruolo molto importante perché la maggior parte dei tumori sono curabili ma non guaribili quando si trovano in uno stadio avanzato. Il cancro del colon è tra le malattie oncologiche che più si presta ad essere prevenuta in modo radicale individuando precocemente i suoi precursori: i polipi adenomatosi intestinali prima che degenerino (sequenza adenoma/ carcinoma).

Dott. Andrea Caprotti

Un polipo può svilupparsi dalla mucosa sana in circa 5 anni; tuttavia, affinché la lesione polipoide possa trasformarsi in carcinoma in situ occorrono circa 2 anni. Sono necessari altri 3 anni per sviluppare un carcinoma invasivo. Il cancro del colon-retto, abbastanza raro prima dei 40 anni, è sempre più frequente in particolare a partire dai 60 anni e raggiunge il picco massimo verso gli 80 anni. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento del numero di tumori, ma anche a una diminuzione della mortalità, attribuibile soprattutto a un’informazione più adeguata, alla diagnosi precoce e ai progressi nel campo della terapia.

La Colonscopia Virtuale è un esame veloce, solitamente ben tollerato, non richiede sedazione né somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto. Prima di procedere all’esame il paziente viene fatto accomodare sul lettino della TC e il colon viene disteso mediante insufflazione di aria o CO2 attraverso il retto utilizzando un sottilissimo catetere. In alcuni casi per favorire la distensione del colon viene iniettato uno spasmolitico per via endovenosa. Quindi si procede alla acquisizione di due scansioni TC a bassissima dose, una a paziente supino e una a paziente prono, ognuna della durata media di 15 secondi. L’esame non è doloroso e non comporta alcun rischio per la salute del paziente; la dose di radiazioni assorbite è nettamente inferiore rispetto a quella prevista per una TC standard dell’addome.

Negli esami effettuati per screening non è mai prevista la somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto.

Al termine dell’esame l’aria insufflata sarà almeno in parte recuperata e si riassorbirà completamente in poche ore consentendo da subito di tornare alle normali attività lavorative e abitudini alimentari.

I dati TC così acquisiti vengono elaborati da un software dedicato che consente al radiologo di “navigare” virtualmente all’interno del lume del colon identificandone eventuali anomalie.

NORME DI PREPRAZIONE ALL’ESAME

Per prepararsi alla Colonscopia Virtuale è sufficiente osservare una semplice dieta priva di scorie (senza frutta e verdura) nei due giorni precedenti l’esame, senza assumere alcun lassativo.  Il giorno precedente l’esame si dovrà assumere una modica quantità di una sostanza iodata (fornita direttamente dal reparto di radiologia, utile per ‘marcare’ eventuali residui fecali) seguita da un paio di litri di acqua semplice (o in alternativa brodo, thè o camomilla) da bere a casa nell’arco di tutto il pomeriggio.

QUANDO E’ INDICATA

A scopo diagnostico: per tutti i Pazienti che presentano disturbi intestinali e che, a discrezione del medico, potrebbero richiedere uno studio radiologico del colon (dolori addominali, alterazioni dell’alvo, sospetta malattia diverticolare ecc…)

 A scopo preventivo: per tutti i soggetti, maschi e femmine, di età superiore ai 50 anni, come stabilito dalle linee guida sullo screening del cancro del colon-retto pubblicate nel 2008 dalla American Cancer Society.

In alternativa alla colonscopia convenzionale per i Pazienti nei quali la stessa colonscopia convenzionale sia risultata incompleta, per differenti motivazioni, come cause anatomiche (dolicocolon, malrotazioni, spasmi funzionali); cause patologiche (masse stenosanti e malattia diverticolare); cause iatrogene (aderenze post-chirurgiche, aderenze post-attiniche paziente-correlate); età, scarsa compliance o preparazione insufficiente. Nei Pazienti anziani o defedati, specie con problematiche cardiache o respiratorie.

 In sostituzione al clisma opaco a doppio contrasto rispetto al quale ha una specificità e una sensibilità diagnostica nettamente superiore.

E’ un esame comunque indicato nei Pazienti che non intendano sottoporsi a priori alla colonscopia reale per uno sfavorevole approccio psicologico. Uniche controindicazioni all’esecuzione dell’esame sono l’addome acuto (es: diverticolite in atto) e recenti interventi chirurgici sul grosso intestino o sulla pelvi. In caso di sangue occulto positivo si suggerisce il ricorso alla colonscopia reale.

VANTAGGI DELLA COLONSCOPIA VIRTUALE

La colonscopia virtuale è un esame sicuro, che non presenta rischi né controindicazioni, accurato, e ben tollerato.

Prevede:

  • Elevata accuratezza diagnostica, molto simile a quella della colonscopia ottica.
    • Valutazione completa del colon in pressoché tutti i pazienti.
    • Minore invasività.
    • Maggiore comfort del paziente, considerata la più leggera preparazione intestinale prevista e il mancato ricorso alla sedazione.
    • Possibilità di oltrepassare stenosi (restringimenti) che nella colonscopia tradizionale ostacolano la progressione dello strumento.
    • Possibilità di valutare reperti extra-colici su tutto l’ambito addominale, potendo determinare ad esempio l’estensione extra-parietale di malattie intestinali come diverticolosi o diverticoliti o individuare precocemente, grazie alle potenzialità intrinseche della TC, altre possibili malattie al momento asintomatiche (es: aneurismi della aorta addominale, tumori renali, ecc).

SVANTAGGI DELLA COLONSCOPIA VIRTUALE

  • Pur considerando i protocolli a bassissima dose utilizzati, la TC-colon prevede una modesta quantità di radiazione erogata e, quindi, assorbita.
  • Impossibilità di effettuare prelievi bioptici o asportare polipi con necessità, in caso di riscontro di reperti sospetti, di sottoporsi alla colonscopia reale.
  • Scarsa sensibilità per le lesioni piatte e polipi di dimensioni inferiori ai 5 mm.Tra le controindicazioni all’esecuzione dell’esame: addome acuto, diverticolite acuta, recenti interventi chirurgici sul grosso intestino o sulla pelvi.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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