Nemici brufoli, combattiamoli

Un brufolo ogni tanto non desta certo preoccupazione, ma quando si parla di acne s’intende una malattia della pelle caratterizzata da un’infiammazione a livello del follicolo pilo-sebaceo che viene colonizzato da batteri. A soffrirne è quasi il 90% degli adolescenti, mentre negli adulti la percentuale oscilla dal 10 al 20%. Oltre alla predisposizione genetica, anche stress e fattori ormonali possono rivelarsi sulla pelle con un brufolo indesiderato a qualsiasi età. Non va dimenticata l’influenza delle cattive abitudine quotidiane come alcol, fumo ( c’è un’alta correlazione tra donne fumatrici e acne adulta) e alimentazione scorretta. In particolare è bene non eccedere con latte e zuccheri: c’è infatti una diretta correlazione tra l’acne e la resistenza all’insulina, l’ormone che regola i livelli dello zucchero nel sangue. Inoltre è bene evitare le lampade abbronzanti e un’eccessiva esposizione solare senza adeguata protezione, in quanto i raggi ultravioletti, oltre a creare danni attinici (sintomo di sofferenza della pelle) provocano un ispessimento cutaneo che, soprattutto nei fototipi chiari, blocca la fuoriuscita di sebo dai pori, creando un comedone, quello che viene chiamato punto nero ed è di fatto l’anticamera del foruncolo.

Che cosa fare, quindi, se compare un brufolo? Per prima cosa, resisti alla tentazione di strizzarlo cercando di fare uscire il pus, quel fluido cremoso più o meno denso, giallastro o verdastro, che si forma nel follicolo pilo-sebaceo. Il rischio è che mani inesperte possano schiacciare troppo o lasciare cicatrici. Si consiglia di applicare localmente prodotti antisettici a base di argento micronizzato, acido laurico, zinco acetato, alusil (micro spugne di argento e alukina) e gluconato di zinco. Queste sostanze agiscono come normalizzanti e sebo- equilibranti e garantiscono degli ottimi risultati senza effetti collaterali. Deleterio, invece, l’uso continuo, sconsiderato e improprio di creme antiobiotiche non prescritte dal dermatologo, perché a lungo andare potrebbe svilupparsi una resistenza all’antibiotico, rendendo di fatto inefficace il farmaco quando poi realmente serve.

La tecnologia cosmetica viene in aiuto con formulazioni specifiche per gestire un brufolo indesiderato e farlo sparire al più presto senza lasciare segni sulla pelle. Ecco diverse soluzioni adatte a ogni fase della beauty routine.

  • Detergente. Cerca formule delicate, senza alcol, che aiutino a rimuovere le impurità della pelle senza irritarla. Ideale è l’acqua micellare meglio se contiene prebiotici naturali come inulina e gluco-oligosaccaridi, che contrastano la crescita di batteri cattivi tra cui il Propionibacterium Acnes, responsabile dei brufoli.
  • Crema. Scegli quelle dal tocco cipriato con un effetto opacizzante immediato, oil free e non comedogeniche per evitare che occludano i pori. Meglio se conteono alusil, un complesso molto efficace a base di alukina (che regolarizza la produzione di sebo) e microspugne d’argento (per contribuire a ridurre la formazione dell’acne)
  • Maschera. Le più indicate sono quelle a base di argilla verde, che ha proprietà assorbenti, esfolianti e astringenti in grado di agire sulle cause principali dell’acne.
  • Stick, olio e patch. Sono soluzioni d’emergenza da applicare sul brufolo per formare una pellicola leggera che aiuta ad asciugarlo. Lo stick esiste anche nella versione due in uno che in più presente una seconda “penna” colorata per uniformare l’incarnato.
  • Device hi-tech. Sono beauty tool che sfruttano diverse tecnologie, per esempio, la luce blu ispirata ai trattamenti professionali con la luce Led.
  • Il make up. Va bene mascherare in modo leggero e non occlusivo l’inestetismo, ma utilizza prodotti consigliati dal dermatologo che siano idonei alle tue specifiche necessità cutanee. Se il brufolo porta del rossore, puoi usare come base un correttore verde per contrastare la pelle infiammata, per poi procedere con un secondo strato di correttore abbinato all’incarnato. Importante fissare il tutto con una cipria trasparente mediante una spugnetta. Ricorda di lavare bene mani e pennelli prima del trucco: se non accuratamente detersi, potrebbero trasferire dei batteri su tutto il viso.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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