Sfatiamo un mito: la menopausa non porta obbligatoriamente con sé problemi, soprattutto se “preparata” con anticipo. È infatti possibile intervenire durante il periodo fisiologico che la precede e la segue, minimizzando i sintomi fisici ed emotivi che si manifestano durante la cosiddetta sindrome climaterica.
“Non esiste un’età precisa per entrare in menopausa, ma la progressiva carenza di estrogeni può provocare alcuni tipici segnali che ci indicano che è cominciato il periodo di transizione ben prima che il ciclo mestruale scompaia: il ciclo diventa più ravvicinato o più lungo, la durata del flusso diminuisce, possono insorgere vampate e sudorazioni improvvise, cambiamenti nel tono dell’umore con eventuale ansia, tendenza depressiva, calo della libido, difficoltà di concentrazione, tachicardia e insonnia”, ci spiega Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano. Continua a leggere