Prevenzione vista: retinopatie diabetiche

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Colpisce due diabetici su tre dopo 20 anni di malattia ed è, nel nostro Paese e nei Paesi industrializzati, la prima causa di cecità in età lavorativa. Si tratta della retinopatia diabetica, una delle complicanze di un diabete di lunga durata, ma soprattutto malcurato. È causata da un danno ai vasi sanguigni del tessuto della parte fotosensibile dell’occhio, la retina. La retinopatia diabetica è una fra le conseguenze più serie del diabete. Ma ad essere consapevoli delle sue implicazioni che vanno da complicazioni renali, cardiache, circolatori, nervose e non ultimo oculistiche – con la retinopatia diabetica, appunto – sono in pochi. Questa complicanza è infatti evitabile, o comunque ritardabile, con un buon controllo glicemico, con l’aderenza alla conseguente terapia, con una dieta corretta e un’attività fisica regolare e sottoponendosi a controlli oculistici periodici. E se affrontata è possibile prevenire la cecità. Si tratta infatti di “cecità prevenibile”: di qui la necessità di intensificare screening e controlli per favorire diagnosi precoci e trattamenti tempestivi. Per ridurre o prevenire la retinopatia diabetica occorre soprattutto controllare il diabete; anche gli altri fattori di rischio vanno corretti. Essendo una malattia “silenziosa” che può svilupparsi a lungo senza sintomi è fondamentale eseguire visite oculistiche periodiche di controllo, per monitorare la malattia e intervenire precocemente quando compaiono i segni di ischemia della retina.
Ma approfondiamo l’argomento con la Dott.ssa Mary Romano, Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia, presso il Santagostino di Milano. Continua a leggere