Si chiama Bungypump la nuova tecnica importata dalla Svezia, che sembra essere più tonificante e dimagrante del Nordic walking, la camminata nordica. Ideale per chi ama lo sport outdoor, unisce i benefici della camminata nordica a quelli di una sessione di fitness. Come il nordic walking, anche il bungypump prevede l’utilizzo di bastoncini, che però sono più evoluti. In confronto alla classica camminata, già il nordic walking richiede un impegno maggiore della parte superiore del fisico per via dell’uso dei bastoncini. Questo sforzo è ancora più marcato quando si pratica il bungypump. A beneficiare di questa attività, quindi, non sono soltanto le gambe. Infatti, gli effetti postivi si notano anche sulle braccia, sulle spalle e sul petto, perché i muscoli di queste parti del corpo vengono sollecitati abbastanza intensamente quando si appoggiano e ci si dà la spinta con i bastoncini.
Le caratteristiche dei bastoni.
Rispetto a quelli conosciuti da Nordic walking, sono più pesanti e regolabili in altezza, e in resistenza. Sono dotati all’interno di un elastico che si può inserire in autonomia scegliendolo da una potenza di 4 fino a 10 chili. Vuol dire che a ogni pressione della mano per compiere un passo, si muove un peso di 4 chili, sia in fase concentrica (schiacciando) che eccentrica (rilasciando). Nel nordic walking la tecnica prevede che una volta data la spinta per compiere il passo, si lanci indietro il bastoncino aprendo il palmo, come per liberarsene. Nel Bungypump, al contrario, il bastone non si lascia mai, diventa esso stesso un attrezzo per sequenze di fitness all’aperto.
I benefici
Tanti e documentati anche da uno studio scientifico della Modo Academy svedese. Secondo questo studio, con i bastoncini da Bungypump i muscoli lavorano il 40 per cento in più rispetto a una camminata di Nordic walking e il 77 per cento in più in confronto a una camminata tradizionale. I bastoncini aiutano a tonificare, potenziare, bruciare calorie: a parità di tempo, il dispendio di calorie aumenta del 48 per cento rispetto a una semplice camminata e del 32 rispetto alla camminata con i bastoncini da Nordic walking. L’affondo e il rilascio della punta del bastoncino quando entra a contatto con il terreno non vengono però gestiti esclusivamente dai muscoli delle braccia e da quelli del petto. A essere coinvolti sono anche gli addominali, nonché l’intero tronco, che lavorano per sostenere il peso del corpo che si sposta. La muscolatura di questa parte del fisico è infatti sollecitata per mantenere la stabilità mentre si cammina. Per questo può essere considerato come un’attività completa. Non soltanto la muscolatura si definisce, ma aumenta anche la forza. L’utilizzo dei bastoncini richiede una maggiore abilità per procedere agevolmente nella direzione desiderata. Per questa ragione, a mano a mano che si impara la tecnica si migliora la coordinazione. Lo stesso vale per l’equilibrio, che all’inizio può risultare difficile da mantenere mentre si cammina per via delle resistenze presenti all’interno dei bastoncini. A poco a poco, però, si sviluppa pure questa capacità e si diventa più padroni del proprio corpo. Inoltre, è un alleato del cuore per due motivi: indirettamente perché aiuta a rimanere in linea riducendo le possibilità di accumulare chili di troppo, con il rischio di causare problemi che rendono più complicato il lavoro di questo organo danneggiato. Direttamente perché camminando e usando i bastoncini questo muscolo è chiamato a lavorare più intensamente, ma senza affaticarsi troppo, preservando così l’efficienza cardiaca. Infine, il bungypump è particolarmente indicato per recuperare la forma dopo il parto, ovviamente dopo aver sentito il parere del proprio medico.
Come allenarsi
Il bungypump è un allenamento aerobico, quindi d’intensità non elevata. Andrebbe praticato almeno una volta a settimana, anche se la frequenza ideale è di due camminate nell’arco di sette giorni. La seconda andrebbe svolta nel weekend, meglio se immersi nel verde. Se prima non ci si è mai cimentati nel nordic walking, non è immediato riuscire a procedere bene impugnando i bastoncini da bungypump. In questi casi, è meglio iniziare bloccando la resistenza e imparare prima la tecnica del nord walking. È importante anche farsi insegnare a impugnare correttamente i bastoncini. Una volta capito come procedere, va sbloccata la resistenza, usando in un primo momento la meno impegnativa, per poi passare a quelle che richiedono maggiori sforzi.
Silvia Trevaini
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