Tintarella ancora un po’

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Quel velo di abbronzatura dorata che, ogni estate, riscalda la nostra pelle, ci pare una conquista. Che vorremmo durasse per sempre. Invece, capita che al rientro il colorito vada via, anche in poco tempo. Non più di quattro settimane e la pelle torna come prima: è il tempo necessario per il ricambio delle cellule dell’epidermide e della melanina che fanno sparire il tanto adorato colorito. Per far durare l’abbronzatura un po’ più a lungo, bisogna evitare la desquamazione della pelle. Con la giusta dieta alimentare, alcuni trattamenti e la corretta idratazione, la pelle sarà di certo a prova di autunno. Ecco qualche accorgimento che vi consigliamo di seguire per mantenere l’abbronzatura tutto l’anno.

Partiamo dall’alimentazione.

Vi sono infatti alcuni alimenti considerati “abbronzanti”, ovvero quelli ricchi in:

-melanina, come albicocche, radicchio, cicoria, lattuga, melone giallo, sedano, peperoni, mango, cocomero e pesche gialle;

-licopene, come il pomodoro, che non solo combatte l’invecchiamento della pelle, ma stimola anche l’assorbimento “protettivo” dei raggi solari;

-beta-carotene e vitamina C, in grado di mantenere un colorito scuro più a lungo. Via libera allora ad agrumi, ananas, kiwi, broccoli, cavoli, cavolfiori, spinaci e le patate novelle (contengono anche molta vitamina A, che contribuisce ad aumentare la produzione di melanina, importante per modificare il colorito della pelle).

Una corretta idratazione

L’idratazione è di vitale importanza per una pelle giovane e in salute, questo perché il nostro corpo è costituito per la maggior parte di acqua e di conseguenza ne abbiamo costantemente bisogno. Un’idratazione non sufficiente può causare invecchiamento precoce, rughe, secchezza, screpolature e rossori. Quest’azione però non è fondamentale solo in estate, ma tutto l’anno. L’idratazione, infatti protegge contro gli agenti esterni: se con la bella stagione sono caldo e sole i “nemici” da cui difendersi, in inverno sono il freddo e il vento a creare danni. La pelle più è nutrita, più è ravvivata. Due litri di acqua al giorno sono la quantità ideale, ma si può optare anche per il tè verde o il succo d’ananas. A rendere il suo aspetto tonico e giovane è anche l’infuso alla rosa canina, ricco di antiossidanti, inoltre gli infusi sono considerati un ottimo rimedio per idratare l’organismo. Tra l’altro gli antiossidanti sono ottimi alleati contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule. Evitate invece bevande energetiche e quelle alcoliche. Fondamentali sono anche le fibre (che depurano il corpo dalle tossine) come frutta e verdura, cerali integrali e legumi, ma anche grassi omega-3 presenti nel pesce come il salmone e nella frutta secca.

L’importanza dello scrub

Lo strato superficiale del derma è circondato da una pellicola di cellule morte, a causa delle quali la pelle non riesce a respirare e rigenerarsi. È per questo che il suo aspetto è spento. Questo strato si elimina proprio attraverso quel procedimento chiamato esfoliazione, tramite il quale si eliminano le cellule morte, ovvero lo strato più superficiale dell’epidermide. In tal modo si favorisce la stimolazione del rinnovamento cellulare e la produzione di collagene. Si tratta di un’azione fondamentale se si desidera avere una pelle morbida, elastica, compatta, ossigenata, rallentando allo stesso tempo la comparsa delle rughe. Inoltre, in tal modo si rende più facile il ricambio cellulare facendo si che l’incarnato diventi uniforme e si evitino allo stesso tempo discromie. Di sicuro lo scrub è uno step necessario prima dell’estate per prepararsi alla tintarella, ma non bisogna dimenticarsene nemmeno durante l’estate e dopo per evitare secchezza e ingrigimento. Non dimentichiamoci poi che la pelle per evitare la perdita d’acqua si ispessisce durante i mesi caldi, a causa di un’eccessiva sudorazione, della salsedine e del cloro, aumenta la quantità di cellule morte e di sottili squame.

Trattamenti post-vacanza

La biostimolazione cutanea è una stimolazione interna della pelle ottenuta con sostanze che vengono iniettate da un medico nel tessuto sottocutaneo. L’impermeabilità che caratterizza la nostra pelle consente un assorbimento solo parziale dei principi attivi idratanti contenuti nelle creme, per questo è necessario agire dall’interno, aiutando l’epidermide a rigenerarsi in maniera intensa. È consigliata a tutte le donne che desiderano restituire alla propria pelle una naturale tonicità; questo trattamento è utile per il viso e per il décolleté e le sostanze vengono iniettate con un ago sottilissimo con un fastidio veramente minimo. La biostimolazione è utile non solo a scopo terapeutico per migliorare lo stato della cute, ma anche come trattamento preventivo della formazione delle prime rughe. Le combinazioni di sostanza biologiche ristrutturanti vengono miscelate prima dell’iniezione e permettono di stimolare l’attività dei fibroblasti dando così alle cellule della pelle le sostanze base per la ricostituzione degli strati cutanei inspessiti dal troppo sole estivo. La biostimolazione rivitalizza la pelle portandola a essere più giovane e conferendole un aspetto più levigato e luminoso.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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