Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole cambiamento nel mondo della chirurgia estetica. Mentre le procedure non invasive come il botox e i filler hanno guadagnato un’enorme popolarità, il classico lifting sta tornando alla ribalta. Negli anni il lifting si è fatto sempre più “mini”, anche perché alla chirurgia ci si avvicina sempre prima, senza aspettare che i segni dell’invecchiamento diventino eccessivi. Spetta al chirurgo decidere se eseguire uno o l’altro, in base a una valutazione oggettiva. I prezzi variano in base alla città, alla clinica, al chirurgo. Si va dagli 8.000 euro/10.000 euro per il minilifting ai 10.000 euro/15.000 euro per il lifting, compresi i costi della struttura (sala operatoria con tutta l’equipe). Cosa distingue esattamente queste due procedure? Vediamo le differenze principali.
Cos’è un lifting
Innanzitutto, capiamo cos’è un lifting e perché è tornato ad essere sempre più popolare. Un lifting, noto anche come ritidectomia, è una procedura chirurgica progettata per invertire i segni dell’invecchiamento stringendo i muscoli facciali e rimuovendo la pelle in eccesso. Può affrontare efficacemente il rilassamento cutaneo, le pieghe profonde e le guance, donando un aspetto più giovane e ringiovanito.
Lifting classico
Il lifting classico è il metodo tradizionale praticato da molti anni. Si tratta di effettuare incisioni lungo l’attaccatura dei capelli, iniziando vicino alle tempie ed estendendosi intorno alle orecchie. Attraverso queste incisioni, il chirurgo può accedere ai tessuti sottostanti, stringere i muscoli e rimuovere la pelle in eccesso. Questo approccio globale consente una trasformazione più radicale, affrontando efficacemente molteplici aree di interesse.
Mini lifting
Il mini lifting, invece, è un’alternativa meno invasiva che mira ad aree specifiche del viso. Viene spesso definito “lifting del fine settimana” per i tempi di recupero più brevi. Le incisioni effettuate durante un mini lifting sono più piccole e generalmente limitate all’attaccatura dei capelli sopra le orecchie. Questa procedura si concentra principalmente sulla parte inferiore del viso, compresi la mascella e il collo, rendendola ideale per i pazienti con segni di invecchiamento da lievi a moderati. Uno dei principali vantaggi di un mini lifting è che richiede tempi di inattività inferiori rispetto a un lifting classico. I pazienti in genere possono tornare alle loro attività quotidiane entro una settimana, mentre un lifting classico può richiedere diverse settimane di recupero. Inoltre, il mini lifting è associato a minori rischi e complicazioni perché è meno invasivo. Tuttavia, è essenziale notare che i risultati di un mini lifting potrebbero non essere così duraturi come quelli di un lifting classico.
Lifting del sopracciglio
Il lifting del sopracciglio, noto anche come lifting della fronte, invece è una procedura cosmetica che mira a rialzare la posizione delle sopracciglia. Questo non solo aiuta ad alleviare l’aspetto stanco e triste, ma ringiovanisce anche l’intero viso, facendolo sembrare più giovane e luminoso. Ci sono diverse tecniche che possono essere utilizzate, a seconda dei risultati desiderati e delle esigenze individuali del paziente. Una tecnica comune è il lifting endoscopico delle sopracciglia, che prevede l’esecuzione di piccole incisioni e l’utilizzo di una minuscola telecamera per guidare il chirurgo nel riposizionamento delle sopracciglia. Questa tecnica è meno invasiva e ha tempi di recupero più brevi rispetto ai metodi tradizionali. Un’altra tecnica è il lifting temporale o laterale delle sopracciglia, che si concentra sul sollevamento della parte esterna delle sopracciglia. Questa tecnica è particolarmente utile per le persone che hanno palpebre pesanti o occhi socchiusi. Sollevando le sopracciglia esterne, gli occhi si aprono, donando un aspetto più giovane e rinfrescato. I vantaggi di un lifting delle sopracciglia vanno oltre la semplice estetica. Molti pazienti riferiscono un miglioramento della vista dopo l’intervento, poiché le sopracciglia sollevate non ostacolano più la loro linea visiva. Inoltre, il lifting del sopracciglio può aiutare ad appianare le rughe della fronte e le rughe delle sopracciglia, donando un’espressione più rilassata e accessibile. Il processo di recupero é abbastanza breve. In genere, i pazienti possono aspettarsi lividi e gonfiore nella prima settimana successiva alla procedura. Tuttavia, questi effetti collaterali sono temporanei e possono essere facilmente gestiti con antidolorifici e impacchi freddi. La maggior parte dei pazienti è in grado di tornare alle normali attività quotidiane entro una settimana o due.
Il mini lifting cervicale
La procedura di mini-lifting cervicale è molto richiesta dalle donne, in particolare da quelle di età superiore ai 40 anni. Questo intervento è molto apprezzato perché poco invasivo. Concentrandosi sulla parte inferiore del viso, riduce efficacemente la comparsa dei solchi che comunemente si sviluppano tra il naso e la bocca, oltre a migliorare la definizione della linea della mascella e ad affrontare alcuni problemi sul collo. Attraverso un’accurata incisione praticata all’interno e dietro l’orecchio, la procedura permette di rassodare i tessuti, con conseguente riduzione dei cedimenti e delle rughe. Qualsiasi tessuto in eccesso che viene allungato e riposizionato viene successivamente rimosso. Il posizionamento strategico dell’incisione garantisce che eventuali cicatrici risultanti siano quasi invisibili. A seconda dell’individuo, l’intera operazione dura in genere circa un’ora e può essere eseguita in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione.
Silvia Trevaini
VideoNews