Un tatuaggio sul viso è una scelta significativa, spesso, legata all’estetica, come il trucco semipermanente per sopracciglia, contorno labbra o eye-liner. Ma può essere anche un segno di espressione personale, come scritte minimaliste, simboli o disegni ornamentali. Tuttavia, nel tempo, ciò che inizialmente sembrava una scelta perfetta può diventare un peso. Un tatuaggio che non rispecchia più la propria immagine, un pigmento virato verso tonalità indesiderate o un lavoro estetico mal riuscito sono motivazioni sempre più frequenti per chi cerca una soluzione per rimuoverli. Ma è davvero possibile cancellare un tatuaggio dal viso senza lasciare traccia? Oggi grazie all’innovazione tecnologica, il laser rappresenta il metodo più efficace. Tuttavia, la rimozione non è immediata e il risultato dipende da diversi fattori, tra cui il colore, la profondità del pigmento e la qualità dell’inchiostro. Alcuni colori sono particolarmente difficili da eliminare, mentre altri possono modificarsi dopo il trattamento laser, rendendo la rimozione più complessa. Per capire meglio quali sono le migliori tecnologie disponibili, i rischi e le strategie più sicure, abbiamo intervistato Alessandro Bruno, chirurgo estetico ed esperto in tecnologie laser presso “Laser Clinic Milano”, centro di riferimento in Italia per la rimozione di tatuaggi estetici e trattamenti di medicina e chirurgia estetica.
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