
L’Acqua Gym è una disciplina in continua evoluzione, capace di rispondere a esigenze di allenamento molto diverse. Questo tipo di workout unisce il divertimento alla funzionalità, offrendo un’attività a basso impatto che può essere praticata da persone di tutte le età e livelli di preparazione fisica. Sin dagli anni ‘80, l’Acqua Gym è diventata una delle forme di esercizio più popolari nelle piscine di tutto il mondo. Grazie alla resistenza dell’acqua, permette di tonificare i muscoli senza sovraccaricare le articolazioni, rendendola particolarmente adatta anche a chi soffre di dolori articolari o ha bisogno di un’attività riabilitativa. L’acqua offre un supporto naturale che riduce il rischio di infortuni, permettendo di eseguire movimenti con maggiore fluidità e sicurezza. Inoltre, la sensazione di leggerezza e l’elemento ludico del contesto acquatico rendono l’allenamento più piacevole e motivante. Se stai cercando un’attività efficace ma divertente, prova una lezione e lasciati conquistare dal potere dell’acqua. Dall’attività muscolare intensa a quella cardio, dall’equilibrio alla riabilitazione, ogni persona può trovare il workout più adatto alle proprie necessità, con il valore aggiunto dell’acqua, che rende l’allenamento efficace, sicuro e divertente.7
Un allenamento per tutti i gusti
Le donne di qualsiasi età sono le principali frequentatrici dei corsi di ginnastica in acqua, e oggi hanno a disposizione una varietà incredibile di workout rispetto a dieci anni fa. Ci sono lezioni a corpo libero, più “muscolari” o più danzate, allenamenti ibridi che combinano il nuoto con sequenze di esercizi e format che prevedono l’uso di attrezzi. Se sei alle prime armi, inizia con corsi a corpo libero per prendere confidenza con il movimento in acqua. Prova a camminare avanti e indietro nella vasca per percepire la resistenza dell’acqua e migliorare la stabilità, prima di passare a esercizi più complessi. Questo aiuta a prendere confidenza con il movimento nell’acqua, con l’effetto-resistenza e con i flutti che si creano intorno al corpo, imparando a eseguire i gesti correttamente.
L’uso dei piccoli attrezzi
Una volta appresi i fondamentali, si apre il mondo delle lezioni con i piccoli attrezzi, molto popolari tra chi desidera tonificare il corpo. Uno dei format più amati è il GAG (Gambe, Addominali e Glutei), che utilizza il tubo galleggiante per esercizi mirati a tonificare addominali, glutei, adduttori e abduttori. Per un allenamento più completo, sia dal punto di vista del tono muscolare che del cardio-training, esistono diverse varianti dell’Acquacircuit. In questo format si alternano stazioni diverse con esercizi a corpo libero, in appoggio al bordo della vasca o con l’utilizzo di piccoli attrezzi. Tra questi si trovano manubri e cavigliere galleggianti, ma anche manubri e cavigliere da palestra, ovvero quelli pensati per l’impiego a secco. L’alternanza tra i due tipi di strumenti stimola il sistema neuromuscolare in modi differenti, garantendo risultati migliori.
Il trend del balance
Uno dei corsi più in voga è l’Aquabalance, che sviluppa equilibrio e stabilità coinvolgendo in particolare la muscolatura del core. In questa lezione a corpo libero si lavora per destabilizzare il corpo, ad esempio mantenendo posizioni su un solo piede o eseguendo movimenti diversi con ciascuna delle braccia. Questa tecnica, che mette alla prova anche la coordinazione, sbilancia il corpo e crea flutti irregolari, costringendo a ritrovare l’equilibrio attraverso una costante attivazione addominale.
Step o Treadmill?
I piccoli attrezzi permettono sequenze di esercizi molto diversificate nella stessa lezione: si può passare facilmente dai guanti palmati ai manubri, dalle cavigliere alle palette per le mani. I grandi attrezzi, invece, sono tipici di corsi in cui ogni partecipante lavora sul proprio treadmill, sulla bike acquatica o sullo step. Talvolta è possibile combinare l’uso di due strumenti, come la bike e lo step, costruendo circuiti in cui si passa dall’uno all’altro. In genere, tutte queste lezioni hanno una forte componente cardio. Sull’onda del successo delle lezioni di jump & rebound in palestra, è stata introdotta anche una versione acquatica, che si svolge sul jumper, un tappeto elastico che promette sessioni dinamiche e divertenti.
Lezioni dolci e olistiche
Sempre più amate per la loro efficacia e il loro effetto rilassante, le lezioni di Acquapilates, Acquayoga e Barre stanno conquistando un numero crescente di appassionate. L’unione tra movimento dolce e resistenza dell’acqua permette di ottenere benefici profondi sia a livello fisico che mentale. La Barre, in particolare, riporta in piscina molti degli esercizi eseguiti alla sbarra dalle ballerine, sfruttando il bordo della vasca come punto di appoggio. Oltre a questi format olistici, stanno emergendo workout più dolci e terapeutici. Una tendenza globale è quella delle lezioni dall’impronta più riabilitativa, una sorta di fisioterapia acquatica (spesso in acqua calda) che aiuta a decontrarre i muscoli, rilassare il corpo e riequilibrare la postura attraverso movimenti specifici.
Nuoto e ginnastica: l’aquacrosstraining
Per chi ama il nuoto, esistono corsi che combinano questa disciplina con mini-circuiti ispirati alla ginnastica. L’Aquacrosstraining è un format che richiama il Crossfit, alternando frazioni di nuoto (utili per il lavoro cardiometabolico) con sequenze di esercizi da eseguire in acqua o a bordo vasca. Un esempio di circuito-tipo? 4 vasche da 25 metri a nuoto, 25 squat a corpo libero fuori dall’acqua, altre 4 vasche e 25 crunch addominali a bordo vasca. Il tutto viene ripetuto quante più volte possibile in un tempo di 15 minuti.

Silvia Trevaini
VideoNews