Piccoli trucchi per un Natale… in linea!

 

Se c’è un periodo dell’anno nel quale rischiamo di prendere peso, questo è il Natale. Nei cibi delle feste sono presenti alte percentuali di ingredienti ricchi di grassi e zuccheri che aumentano molto il numero di calorie ingerite, spesso senza riuscire a saziarci a sufficienza. Nei giorni clou dei festeggiamenti è facile esagerare, coltivando l’errata convinzione che “poi a gennaio si rimedia”. Questo insieme di pericolosi comportamenti si traduce in un eccesso di peso (ogni 7000 calorie introdotte in eccesso si accumula un chilo), ma soprattutto si instaura uno squilibrio nutrizionale che rallenta il metabolismo abituandolo a questo tipo di cibi. Come rimediare? Dall’aperitivo al dessert, puoi “tagliare” le calorie di oltre la metà

Un antipasto diverso…

Vuoi un alternativa light ai soliti salumi e formaggi? Prova gli spiedini di ortaggi (finocchi, carote, sedano, rapanelli) e frutti di stagione (ananas, arance, banane, kiwi, mandaranci, mele, papaya, pere, pompelmi): sono sani, buonissimi e ipocalorici (circa 20 calorie l’uno).

Così “sgrassi” i primi pesanti

Un classico delle feste sono le lasagne; proviamo a ridurne l’apporto calorico condendole nel modo più semplice con sola carne trita e salsa di pomodoro invece di utilizzare anche pancetta (28% di grassi), salsiccia (27% grassi) e scamorza (26% grassi).

Per il secondo, largo al cartoccio

Impanando e friggendo carni e pesci si raddoppia il loro valore calorico e lo stesso accade cucinandoli con intingoli e salse. Per ridurre le calorie, è sufficiente cuocere queste pietanze al forno o al cartoccio, aggiungere poco olio extravergine d’oliva a fine cottura e servirli accompagnati da un’abbondante insalata che aumenta il senso di sazietà. Alcuni pesci nobili – come orata e branzino – danno il loro meglio proprio con questo tipo di cottura.

Contorni: scegli ortaggi “croccanti” e salta le patate!

Le patatine fritte detengono la palma del massimo valore calorico e di grassi; non “scherzano” neppure il purè tradizionale cucinato con burro e latte e le patate arrosto. Meglio quindi un contorno a base di verdure alla piastra condite con un cucchiaino di olio extravergine di oliva o gli stessi ortaggi appena sbollentati e croccanti, che oltretutto aumentano il senso di sazietà.

Formaggi? No grazie

Considerando l’abbondanza delle portate precedenti, è consigliabile astenersi dal formaggio oppure gustarlo solo come sostituto del secondo e non come aggiunta agli altri piatti. Se proprio si desidera del formaggio, meglio una ciotolina di ricotta di mucca che, grazie alla sua cremosità, placa la fame con poche calorie.

Panettone? Gustalo con la frutta

In questi giorni dire di no al dolce è proprio impossibile, ma possiamo ugualmente difenderci dai grassi in eccesso. Ricordiamoci che i dolci più dannosi sono quelli ricchi di burro, frutta secca o mascarpone. Al contrario, la frutta fresca riduce la densità energetica dei dolci: se ti concedi mezza fetta di panettone con una macedonia puoi contenere i danni!

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