Scopri tutto il “bello” dei fanghi

 

Depurano la pelle, spengono le infiammazioni e drenano i ristagni di liquidi. I fanghi, morbido impasto di argille miscelate sapientemente con acqua e ingredienti specifici, sono quanto di più indicato per risolvere gli inestetismi più comuni, come la cellulite, l’acne, la forfora.

 

Perché funzionano

Composti da una parte solida, a base di materiale organico e inorganico, e una liquida, cioè le acque minerali, i fanghi utilizzati per scopi estetici di solito contengono materiale terroso molto fine che restando a contatto per lungo tempo con acque termali, ne assorbe i principi attivi, come lo zolfo, le vitamine, gli oligoelementi. Spesso, la formulazione dei fanghi è arricchita da altre sostanze dall’azione specifica (fitoestratti, acido salicilico, oli essenziali, derivati marini) che ne modificano e aumentano l’efficacia.

 

Il segreto? Lo strato isolante

La loro azione è dovuta in gran parte al cosiddetto effetto osmotico: applicando i fanghi sul corpo, si crea uno strato isolante che aumenta la temperatura della pelle, e di conseguenza i pori si aprono favorendo la penetrazione dei principi attivi contenuti nella miscela, con risultati che dipendono dalle zone del corpo dove avviene l’applicazione e dalle sostanze utilizzate: ricorrendo ai fanghi si può contribuire a eliminare il sebo in eccesso oppure contrastare la formazione di brufoli e impurità, rendere la pelle  levigata e morbida o ridurre i ristagni di liquidi, rivitalizzare i capelli regolarizzando anche la produzione di forfora o più semplicemente ridare un bel colorito al viso. Chi ama le fragranze, può trovare in commercio fanghi profumati: contro la cellulite per esempio ne esistono alcuni di colore bianco perché a base di caolino (sostanza che viene utilizzata al posto dell’argilla), e profumati alla cannella, oppure alla menta, o ancora all’anice stellato.

 

Tanti benefici, pochissime controindicazioni

Supersicuri, i fanghi sono controindicati solo durante la gravidanza e l’allattamento (ma è possibile applicarli se il medico dà l’ok). In ogni caso, tenete presente che un leggero rossore o un pizzicore sono reazioni normali, dovute all’aumento della microcircolazione della cute, e di solito scompaiono a distanza di mezz’ora o di un’ora dal risciacquo. Attenzione però: se nel corso dell’applicazione queste sensazioni sono molto forti, è bene ridurre i tempi di posa. Non esponetevi ai raggi solari subito dopo il trattamento: durante i mesi estivi, è meglio applicarli di sera e aspettare fino al mattino prima di sdraiarsi al sole.

 

Cellulite: drenanti, modellano la silhouette

Chi soffre di cellulite non lascia niente di intentato pur di contrastarla, ben sapendo di avere a che fare con un “nemico” subdolo e insidioso:  e tra i vari rimedi contro la cellulite ci sono anche i fanghi, drenanti e stimolanti per la circolazione.

 

I superveloci alle alghe

Efficacissimi sono quelli a base di alghe, che a questo scopo vengono raccolte, lasciate essiccare e lavorate in modo tale da non alterarne il contenuto in minerali, vitamine, glucidi, protidi, grassi e altre sostanze benefiche. Grazie agli estratti marini e vegetali, hanno un’azione drenante, ovvero  contribuiscono a eliminare il ristagno di liquidi e tossine tipico della cellulite, oltre a stimolare la circolazione. Si applicano sulla pelle ben pulita, avvolgendosi poi con una pellicola da cucina. Si tengono in posa per venti-trenta minuti, poi si sciacqua. Per ottimizzarne l’effetto del fango, si può applicare una crema coordinata, a base di estratti tonificanti e rinfrescanti. Potete acquistarli già pronti in qualsiasi erboristeria e in molte farmacie con settore naturale.

 

L’alternativa casalinga

Mescola argilla verde e acqua quanto basta per ottenere una pastella spalmabile piuttosto densa. Alla preparazione aggiungi quattro gocce di olio essenziale di limone (aiuta a bruciare i depositi di grasso localizzati) e altrettante di rosmarino (stimola la circolazione e aiuta a drenare i liquidi in eccesso). Le modalità di applicazione sono del tutto analoghe a quelle dei fanghi d’alga. Tieni in posa per almeno venti minuti, quindi sciacqua con acqua tiepida. Ripeti il trattamento due volte la settimana.

 

Per il viso: idratanti, donano morbidezza

La pelle è impura, opaca, spenta? I fanghi per il viso sono una validissima risorsa, perché hanno la capacità di eliminare le cellule morte e le impurità, dando quindi nuovo vigore e luminosità all’epidermide, che al tempo stesso viene idratata. Di solito, si applicano con un leggero massaggio,dopo un’accurata pulizia ed evitando la zona intorno agli occhi e alla bocca, e si lasciano in posa per dieci-venti minuti prima di risciacquare con cura per eliminare ogni residuo di prodotto.

 

L’alternativa casalinga

Se ami il fai-da-te, prova questa maschera, semplice e veloce. Miscela in parti uguali argilla bianca e mandorle tritate. Aggiungi acqua di rose, in quantità sufficiente a creare una pastella spalmabile. Massaggia il composto su viso e collo (per sfruttare l’azione esfoliante) e lascia in posa per 15 minuti. Infine sciacqua e tonifica con acqua di rose o di fiori d’arancio.

 

Sui capelli: supernutrienti, saldano le doppie punte

Anche i capelli possono giovarsi dell’applicazione di fanghi specifici. In commercio esistono formulazioni studiate per chiome secche, grasse o normali, opportunamente arricchite con alghe, oli vegetali, argilla ventilata e oli essenziali, per riequilibrare la produzione di sebo, nutrire i capelli contrastando la formazione delle doppie punte e renderli più morbidi e setosi. Gli impacchi si applicano di solito una o due volte alla settimana, sui capelli bagnati e con un leggero massaggio, lasciandoli in posa in alcuni minuti prima di sciacquare.

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