La rinoplastica medica: un incredibile opportunità per molte indicazioni.
Di cosa si tratta?
Ne parliamo con il Dottore Alessio Redaelli, chirurgo vascolare, esperto di Medicina Estetica del Centro Medico Visconti di Modrone.
“Circa 10 anni fa, ricordo perfettamente quando trattai una paziente con un naso che non le piaceva dopo aver fatto una rinoplastica chirurgica. La signora, delusa dall’intervento, mi chiedeva se fosse possibile eseguire piccole correzioni anche in questa parte del volto. Mi dissi, perché no: l’acido ialuronico è sempre ben tollerato e di lunga durata. La signora fu entusiasta del risultato ottenuto in pochi minuti. Da quei tempi pionieristici tanto tempo è passato ed ormai in tutti i congressi nazionali ed internazionali vi sono addirittura sessioni dedicate all’argomento.
La mia prima pubblicazione datata 2008, quando ancora nessuno pensava si potesse utilizzare l’acido ialuronico per ricostruire il profilo nasale.
Ovviamente in questi anni ho continuato a studiare e ho migliorato molto la tecnica da pioniere quale sono, arrivando a dedicargli addirittura un libro scientifico dedicato ai colleghi medici estetici, chirurghi plastici o dermatologi, arrivato oggi alla sua seconda edizione riveduta e corretta!
Infatti le indicazioni sono migliorate ed è possibile trattare difetti nasali, in particolare del ponte nasale, che sino a qualche anno fa erano impensabili.
Si tratta alla fine di una tecnica completamente medica, non chirurgica e totalmente NON invasiva, basata sul sapiente utilizzo della tossina Botulinica.
Ho anche capito le possibili complicanze, in particolare vascolari ischemiche, che possono affliggere soprattutto la punta nasale e l’area glabellare. Infatti non utilizziamo assolutamente più aghi ma cannule smusse che permettono di eseguire la tecnica senza alcuna anestesia e in praticamente totale sicurezza. Voi non crederete come sia possibile ritoccare completamente un profilo nasale da un unico punto e veramente senza alcuna anestesia.
I risultati sono normalmente ottimi ed immediati. La durata almeno annuale.
È inoltre possibile correggere sempre tramite la stessa tecnica molti piccoli difetti post-chirurgici sino a qualche tempo fa oggetto di una difficile e assai invasiva chirurgia secondaria.
Oggi possiamo correggere tali difetti in modo molto semplice utilizzando sempre acido ialuronico mediamente reticolato che permette una totale assenza di reazioni dei tessuti ed una accettabilmente lunga durata dei risultati.
Infine in tutti i pazienti estremo orientali ed africani, con un ponte nasale molto basso è possibile ricostruirlo in maniera più “europea”. Andando molto spesso all’estero in particolare in estremo oriente ho avuto modo di affinare molto questa tecnica che in Cina, Malesia e in tutto l’estremo oriente mi chiedono assai spesso.
La correzione viene fatta sempre in totale assenza di anestesia, ambulatorialmente e normalmente con una totale presentabilità post procedura. Alla sera potrete andare a teatro nella quasi totalità dei casi!
È possibile come sempre una modesta soffusione ematica e, raramente, modesto gonfiore che comunque scompaiono in poco tempo.
Quindi, in conclusione, una tecnica molto interessante che vi consiglio di pensare se è tanto tempo che vorreste correggere un piccolo difetto ma non trovate il coraggio.
Bibliografia:
Redaelli A.: Medical rhinoplasty with hyaluronic acid and botulinum toxin A: a very simple and quite effective technique. 2008 Journal of Cosmetic Dermatology, 7 210–220
- Redaelli A.: La rinoplastica medica: principi e pratica clinica. 2’ edizione OEO Firenze 2016
- Redaelli A.: La tossina botulinica A: principi e pratica clinica. Seconda edizione riveduta e corretta. OEO Firenze, 2014
- Redaelli A.: Facial aging: soluzioni mediche, chirurgiche e odontostomatologiche. 2 edizione riveduta e corretta. OEO Firenze 2017
Silvia Trevaini
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