La prevenzione delle malattie da raffreddamento passa per una buona salute intestinale

L’inverno sta arrivando e con lui anche l’influenza stagionale e le sindromi da raffreddamento. Mai come quest’anno è importante prevenire questo tipo di malanni e rafforzare il sistema immunitario. La naturopatia può venire in aiuto, in primis individuando l’organo principale da cui partire: l’intestino!

Sorpresi? L’intestino è infatti la sede di un tessuto linfatico molto importante per il sistema immunitario: il GALT (acronimo dell’inglese Gut-Associated Lymphoid Tissue) che contribuisce in modo fondamentale alle nostre capacità di reagire ai patogeni esterni con cui veniamo a contatto quotidianamente. Ne parliamo con Alessia Daturi, Naturopata.

Per questa ragione è fondamentale sostenere la flora simbionte e la regolarità del transito intestinale. In questo senso, oltre ai ben conosciuti probiotici, ci viene in aiuto l’idrotermofangoterapia. Possiamo fare un paio di volte alla settimana degli impacchi con argilla verde da tenere sull’addome per massimo 40 minuti. L’argilla ha un alto potere assorbente e detossinante e aiuterà a drenare il carico tossiemico intestinale. Basterà mettere l’argilla in un recipiente e aggiungere poca acqua fino al suo assorbimento, avendo cura di non utilizzare posate di metallo, ma solo un cucchiaio di legno con cui girare e applicare l’argilla. A quel punto ci si fascerà con un giro di pellicola e il gioco è fatto!

Un ulteriore sostegno all’intestino è costituito ovviamente da una alimentazione equilibrata che preveda tutti i macronutrienti. Inoltre è preferibile variare il tipo di cerali, preferendo quelli in chicco (farro, orzo, grano saraceno, avena, miglio) e quelli integrali, limitare i latticini che in presenza di raffreddori aumentano la produzione di muco, inserire anche le proteine vegetali (tofu, tempeh, azuki, legumi, funghi).  

Se si soffre di stitichezza è arrivato il momento di occuparsene seriamente bevendo acqua (d’inverno a temperatura ambiente, tiepida o calda), camminando o facendo esercizio fisico, inserendo le verdure a foglia verde, soprattutto in un pasto in cui si mangia carne. Infine, se la situazione non migliorasse è sconsigliato utilizzare lassativi irritanti come la senna e inserire invece dei rimedi che favoriscono dolcemente il transito come lo psillio o i semi di chia che se messi in acqua formano un gel che andrà ingerito prima dei pasti.

Anche i fitocomplementi vengono in nostro aiuto per sostenere la salute del nostro intestino. In caso di stipsi è indicato il Fico radichette (Ficus carica L. radichette MG). Se soffriamo di infezioni intestinali come Escherichia coli possiamo aiutarci con il Mirtillo nero MG (Vaccinium myrtillus L. giovani getti) abbinato al Mirtillo rosso MG (Vaccinium vitis idaea L. giovani getti). Se sono le flore simbionti a dover essere rinforzate possiamo ricorrere a Noce MG (Juglans regia L. gemme). Tutti questi rimedi possono essere assunti in pochissima acqua e tenuti in bocca per un assorbimento sublinguale prima di essere ingeriti.

In conclusione, occupiamoci dell’intestino come di un caro e fedele amico che ci sostiene e protegge ogni giorno: le nostre difese immunitarie ci ringrazieranno.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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