Il mese di marzo porta con sé un ritrovato tepore e un numero di ore di sole tali da garantire buonumore e la possibilità di trascorrere maggiormente il nostro tempo libero all’aperto. Purtroppo però si manifestano anche i classici sintomi di chi è allergico: starnuti, occhi che bruciano, rinite e per i soggetti più gravi anche asma allergico. Come affrontare questo periodo delicato in modo naturale? Ne parliamo con Alessia Daturi, naturopata della Scuola italiana di medicina olistica.
Le persone allergiche possono iniziare fin da ora a prevenire i disturbi stagionali grazie alla natura che come sempre ci viene in aiuto con alcune preziose piante e minerali. In medicina cinese l’organo polmone è collegato al viscere intestino crasso; anche nella visione occidentale questo collegamento ha senso perché per sostenere il sistema immunitario e le funzioni respiratorie partiamo sempre dalla cura dell’intestino, con un ciclo di prebiotici e probiotici che sostengano le flore simbionti e Bismuto (Bi) in oligoelemento che supporta l’ambiente gastrointestinale. Dobbiamo quindi favorire il drenaggio tossinico per diminuire lo stato infiammatorio del corpo al fine di migliorare la risposta immunitaria: a tal fine possiamo avvalerci dello Zolfo il oligoelemento (se ne prende una fialetta prima di dormire per via sublinguale).
Elicriso TM (Helycrisum Italicum) è una pianta che riduce l’istamina e modula il sistema immunitario in iper e in ipo e può essere ben abbinato al Ribes nero MG (Ribes nigrum) che attiva i surreni con un’azione cortison like antinfiammatoria e antiallergica.
Se la persona tende ad ammalarsi spesso d’inverno e a soffrire di allergie in primavera va invece pensato a un rimedio che moduli la risposta immunitaria che è carente quando dovrebbe essere forte ed è eccessiva quando dovrebbe essere più debole: Olivello spinoso MG (Hippophae rhamnoiides) ci viene in aiuto, riequilibrando la debolezza immunitaria di fronte alle infezioni e l’iperreattività verso gli allergeni.
Inoltre un rimedio utile durante le crisi asmatiche è il fosforo (P) in oligoelemento. Se ne assumono per via sublinguale anche 3 o 4 fiale al giorno. Anche l’alimentazione può aiutare a tenere a bada l’infiammazione di base del corpo, migliorando la risposta immunitaria. Sarà buona norma evitare i cibi pro infiammatori come le carni rosse, lo zucchero, il caffè e i latticini. Vanno inoltre tenuti d’occhio alcuni alimenti ricchi di istamina, mediatore chimico nella risposta allergica, come sgombro, tonno, alcuni formaggi tipo camembert o emmenthal; melanzane, spinaci, pomodoro, vino bianco e champagne. Altri alimenti non contengono istamina, ma ne favoriscono il rilascio e vanno quindi limitati: papaya, fragole, ananas, agrumi, frutta secca, albume d’uovo, crostacei, cioccolato. Una cena romantica a base di champagne, fragole e crostacei può essere poco indicata per chi sta soffrendo di allergia stagionale!
Silvia Trevaini
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