La libroterapia: il potere terapeutico della lettura

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La lettura ha un impatto profondo sulla nostra mente, trasportandoci in mondi lontani e facendoci vivere esperienze che altrimenti non potremmo mai sperimentare. Tuttavia, il potere dei libri va ben oltre il semplice intrattenimento. Leggere non solo stimola la mente, ma favorisce anche il benessere generale, migliorando la concentrazione, riducendo lo stress e persino aumentando l’attività fisica. Uno studio condotto dal dottor Gregory Berns presso la Emory University ha dimostrato che leggere un romanzo per alcuni giorni consecutivi può attivare le aree cerebrali legate alla comprensione del linguaggio e all’empatia con i personaggi, suggerendo che la lettura non sia solo un’attività passiva, ma un vero e proprio allenamento per il cervello. Un’altra ricerca, condotta dal National Endowment for the Arts, ha rivelato che chi legge regolarmente è più propenso a partecipare ad attività civiche, eventi culturali, volontariato ed esercizio fisico, segno che la lettura può influenzare in modo positivo molteplici aspetti della nostra vita. Leggere un libro può persino ridurre i livelli di stress. Immergersi in una storia abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e aumenta la produzione di serotonina e dopamina, i cosiddetti “ormoni della felicità”. Proprio per questo è importante incoraggiare la lettura sin dall’infanzia. Le favole della buonanotte non solo aiutano i bambini a rilassarsi prima di dormire, ma creano un’abitudine che li accompagnerà per tutta la vita, con effetti benefici sul loro sviluppo emotivo e cognitivo.

Un cervello più attivo e giovane grazie alla lettura

Oltre a essere un piacere, la lettura rappresenta un vero e proprio esercizio per la mente, capace di mantenere il cervello giovane e in salute. Numerosi studi hanno dimostrato che chi si dedica regolarmente alla lettura ha un declino cognitivo più lento rispetto a chi non legge. Questo accade perché leggere stimola la produzione di fattori neurotrofici, sostanze che favoriscono la crescita delle cellule nervose e rafforzano le connessioni tra i neuroni. La lettura è stata riconosciuta come un fattore protettivo contro le malattie neurodegenerative. Mantenere il cervello attivo attraverso attività come leggere, scrivere o risolvere enigmi può ridurre il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Un importante studio dell’Università di Cambridge ha evidenziato come la mancanza di stimolazione intellettuale sia uno dei principali fattori di rischio per la malattia. Secondo la professoressa Carol Brayne, dell’Institute of Public Health della stessa università, uno stile di vita passivo, sia fisicamente che mentalmente, può aumentare il rischio di depressione e favorire lo sviluppo di patologie cognitive. Per questo motivo, la lettura non è solo un passatempo, ma un’abitudine da coltivare ogni giorno. Scegliere libri che stimolano la curiosità, esplorare nuovi generi e dedicare del tempo alla lettura prima di dormire sono semplici strategie per mantenere la mente attiva e in salute.

Libroterapia: leggere per guarire

Negli ultimi anni, la libroterapia si sta diffondendo sempre di più come pratica terapeutica per il benessere mentale ed emotivo. Questo approccio, già ampiamente utilizzato negli Stati Uniti e in Europa, si basa sull’uso della lettura come strumento di crescita personale e di supporto psicologico. La libroterapia è un percorso guidato da un esperto, spesso chiamato terapeuta del libro, che aiuta le persone a scegliere e interpretare testi adatti alla loro esperienza personale e al loro stato emotivo. I libri selezionati possono essere sia di narrativa che di saggistica, e vengono scelti con cura per favorire l’identificazione, la riflessione e la rielaborazione di esperienze personali. Uno degli aspetti più interessanti della libroterapia è la possibilità di usare il linguaggio simbolico e metaforico dei testi per affrontare emozioni e situazioni difficili. Leggere una storia che rispecchia un proprio vissuto può aiutare a dare un nuovo significato a esperienze dolorose, fornire modelli di comportamento positivi e offrire una prospettiva più ampia sulla propria vita. Oltre ai romanzi e ai saggi, un ruolo fondamentale è svolto dai libri illustrati, che combinano immagini e parole per evocare emozioni profonde. La forza della narrazione visiva è particolarmente utile nella terapia con bambini, ma anche con adulti che trovano più semplice esprimere i propri sentimenti attraverso la lettura di metafore e simboli piuttosto che con il linguaggio diretto.

Come funziona la libroterapia?

La libroterapia può essere applicata in diversi modi, a seconda delle esigenze della persona. Può essere utilizzata:

  • Come strumento di introspezione personale, leggendo libri che aiutano a riflettere su determinate emozioni o esperienze
  • In contesti terapeutici, con il supporto di un professionista che guida il paziente nella comprensione e nell’applicazione dei messaggi contenuti nei testi
  • Nella terapia di gruppo, per condividere esperienze e creare un dialogo attraverso la lettura di un testo comune
  • Per migliorare la comunicazione, facilitando il dialogo tra genitori e figli, coppie o amici attraverso libri che affrontano temi delicati in modo indiretto

Uno degli aspetti più interessanti della libroterapia è la sua flessibilità. Ogni persona può trovare beneficio in modo diverso, a seconda del proprio percorso personale. Alcuni traggono conforto dal riconoscersi nei protagonisti di un romanzo, altri riescono a trovare risposte e soluzioni attraverso la lettura di saggi e manuali di crescita personale.

Il potere dei libri nella vita quotidiana

Leggere non è solo un’attività intellettuale, ma un vero e proprio strumento di cambiamento e benessere. La letteratura ci permette di entrare in contatto con le nostre emozioni, di affrontare paure e insicurezze e di trovare conforto nelle parole di chi ha vissuto esperienze simili alle nostre. Non è un caso che molte persone, nei momenti di difficoltà, si rifugino nei libri. Una storia può diventare una guida, un consiglio, un abbraccio silenzioso che aiuta a superare un periodo difficile. Attraverso la lettura, possiamo esplorare nuovi punti di vista, acquisire nuove competenze e costruire un dialogo interiore più positivo. Incorporare la lettura nella propria routine quotidiana può portare benefici profondi. Che si tratti di un romanzo, di un libro di poesie, di un saggio motivazionale o di un semplice racconto illustrato, ogni lettura ha il potere di trasformare la nostra percezione della realtà e di arricchire la nostra vita.

Leggere per stare meglio

La lettura è molto più di un passatempo. È un mezzo per coltivare il benessere mentale, rallentare il declino cognitivo e arricchire la propria vita emotiva. La libroterapia dimostra come i libri possano essere strumenti di guarigione, capaci di offrire conforto, ispirazione e nuove prospettive. Se leggere un romanzo può migliorare la nostra empatia e stimolare il cervello, immaginare quanto possa essere potente la lettura quando viene usata consapevolmente per il benessere personale. In un mondo sempre più frenetico, prendere in mano un libro e lasciarsi trasportare dalla sua storia potrebbe essere la migliore forma di terapia che possiamo regalarci.

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Silvia Trevaini

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