Gli oli essenziali contro lo stress del Natale

Oli essenziali incenso e mirra contro l’ansia e lo stress delle feste

Oli essenziali pregiatissimi e conosciuti dalla notte dei tempi, l’incenso e la mirra sono degli ottimi rimedi naturali contro lo stress. Proprio quello che ci vuole a dicembre, mese in cui il sistema nervoso necessita di un’azione dolcemente rilassante per superare senza ansia e stress il carico di impegni (lavorativi, sociali, familiari) che le festività portano con sé…

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Contro l’insonnia prova…i semi

I semi: eccezionale rimedio naturale per i disturbi dell’epifisi

A fine dicembre, senza che ce ne rendiamo conto, le giornate ricominciano ad allungarsi: dopo i giorni più brevi dell’anno, intorno al solstizio d’inverno, assistiamo alla lenta rinascita del sole e della luce. Ecco perché è questo il momento migliore per sostenere l’epifisi, l’organo che più di tutti risponde agli stimoli luminosi. Il legame con la luce è tanto stretto che da essa dipende il funzionamento stesso di questa ghiandola, simile nella forma e nelle funzioni a un piccolo seme. E, per la legge dei simili, sono proprio i semi i migliori alleati dell’epifisi, tanto da aiutare a combattere le inevitabili “carenze di stagione”…

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Prevenire la cellulite a tavola

I cibi giusti per prevenire la cellulite

Un’alimentazione equilibrata è senza dubbio il primo passo da attuare per trattare qualsiasi forma di cellulite. Anche quando si ritiene di mangiare in modo sano, non è detto che, senza accorgercene, non si cada in errori alimentari che se perpetuati concorrono ad aggravare il problema: dalla presenza eccessiva di certi cibi a discapito di altri, a una non adeguata distribuzione dei pasti, a una scorretta masticazione. Attenzione però a non equivocare la dieta anti-cellulite con un regime dimagrante. Solo in alcuni casi la cellulite e il sovrappeso sono associati: non a caso le diete-lampo, soprattutto in estate, spesso aggravano la situazione accentuando le parti cellulitiche, che non possono essere ridotte dalla dieta. L’unica cosa da fare, quindi, è correggere l’alimentazione di base.

La dieta anticellulite

Perché una dieta possa definirsi disintossicante e anticellulite, deve rispondere a questi requisiti, nessuno escluso.

1.   No alle sostanze nocive per il fegato. Sono assolutamente da evitare fritture, eccesso di grassi animali, alimenti con additivi, bevande alcoliche e troppo caffè.

2.   Poco sale. Si sa che il sodio trattiene l’acqua, favorendo la stasi idrica e linfatica e quindoi la cellulite. Meglio allora sostituire il sale bianco raffinato con quello integrale marino e per insaporire i cibi utilizzare erbe aromatiche (timo, alloro, rosmarino, basilico, maggiorana, ecc…), peperoncino (ottimo brucia grassi), aglio, cipolla.

3.   L’acqua contro la cellulite. Bere da un litro e mezzo a due litri di acqua al giorno, meglio se lontano dai pasti e naturale, aiuta a eliminare il ristagno idrico del tessuto connettivo attraverso i reni, pelle e feci. Ovviamente, l’acqua può essere assunta anche tramite centrifugati vegetali, tisane, frullati.

4.   Tanta verdura. I vegetali, di qualsiasi genere, sono fondamentali apportatori di vitamine, sali minerali, acqua e fibre utili all’intestino. Vanno consumati, crudi o cotti, ogni giorno per combattere la cellulite.

5.   Frutta fuori pasto. Senza eccedere nel consumo, nella dieta quotidiana non deve mancare la frutta per la sua azione disintossicante e l’apporto elevato di vitamine drenanti.

6.   Più fibre. Le fibre favoriscono la motilità intestinale e anche l’evacuazione e se l’intestino lavora in modo regolare il fisico trattiene meno liquidi e meno grassi. Aggiungi quindi dei fiocchi d’avena, miglio, orzo alle minestre e ogni 3-4 giorni mescola un cucchiaino di crusca a latte o yogurt. Preferisci anche il pane integrale, meglio se biologico: è una miniera di fibre grezze.

L’alimentazione leggera è anticellulite

Una digestione difficile richiama alle pareti gastriche molto sangue, privandone altri tessuti. È necessario pertanto per combattere la cellulite:

– non cuocere troppo a lungo i cibi, per non alterarne le proprietà;

– non mangiare troppo in un solo pasto, per non dilatare lo stomaco;

– non irritare stomaco e intestino, abusando di mostarda, alcol, frutta acerba ecc.

– non eccedere in cibi “pesanti”, come fritture e grassi animali;

– non saltare i pasti, ma invece distribuire la razione alimentare della giornata in modo equo.

Gusta le bevande ricche di vitamine e minerali

Quali cibi per il tuo benessere?

Per fare scorta di minerali e vitamine si può consumare un’insalata condita con olio d’oliva extravergine, ma sono tanti i cibi che contengono le sostanze antiossidanti che rigenerano il nostro organismo. Scopri quali…

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Contro la tristezza d’autunno prova Mustard

Fra i fiori di Bach è il migliore contro la depressione autunnale: Mustard

La senape selvatica è una pianta infestante dalla crescita rapidissima. Tra maggio e luglio, i suoi fiori dorati possono ricoprire in pochi giorni interi campi, dipingendo il territorio di un luminoso colore giallo-oro. Con queste corolle viene preparato Mustard, fra i fiore di Bach il più noto per le proprietà antidepressive e utile a chi viene improvvisamente assalito da sentimenti di depressione, tristezza, angoscia, malinconia o voglia di piangere, senza causa…

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Fame nervosa a metà pomeriggio

Fame nervosa e serotonina

Una delle cause frequenti della fame nervosa è il calo della serotonina, l’ormone che rilassa, migliora l’umore e controlla il senso di sazietà. La fame nervosa può essere alimentata da alcuni cibi, mentre altri alimenti possono contribuire ad evitarla. Vediamo insieme quali.

Cibi che allontanano la fame nervosa
– un pezzetto di cioccolato fondente
– mezzo bicchiere di latte
– qualche mandorla
– una banana 

Questi cibi contengono tutti triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina

Cibi che inducono la fame nervosa
– caffè, dà una sferzata di energia ma aumenta la tensione nervosa e, anche se non subito dopo l’ingestione, provoca un ulteriore attacco di fame;
– patatine e snack troppo salati e/o speziati, il sapore salato o speziato aumenta l’appetito (non per niente la tradizione prevede antipasti salati…);
– dolci ricchi di zuccheri raffinati, dopo poco tempo dall’ingestione provocano un repentino calo di zuccheri che porta a mangiare ancora. 

Il tuo succo contro la fame nervosa

Succo di sambuco + estratto secco di Griffonia simplicifolia. I semi della Griffonia simplicifolia contengono 5-idrossitriptofano (5-HTP), il precursore endogeno della serotonina, quindi possono essere alla base del tuo integratore del benessere, utile a sconfiggere la fame nervosa. Versa il contenuto di 2 capsule di estratto secco in un quarto di litro di acqua e unisci 4 cucchiai di succo di sambuco, dalle proprietà sazianti e disintossicanti. L’integratore ha un colore violetto trasparente. Bevi il preparato durante il giorno. L’azione sinergica di queste due componenti calma la fame nervosa di metà pomeriggio.