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La Malattia da Reflusso Gastro-Esofageo (MRGE) è una patologia molto comune e diffusa nei paesi occidentali ed industrializzati. La prevalenza dei sintomi di reflusso è compresa tra il 20% ed il 40% degli individui adulti.
La MRGE è caratterizzata da uno spettro anatomo-clinico estremamente ampio comprendente forme con sintomi tipici, ma senza alcuna evidente lesione a carico della mucosa esofagea, definite con l’acronimo inglese NERD (Non Erosive Reflux Disease) e pazienti con esofagite erosiva o con complicanze, quali l’esofago di Barrett, che possono riferire lievi disturbi. Non è quindi possibile definire con certezza la gravità della malattia, basandosi esclusivamente sulla sintomatologia riferita dai pazienti. Vi è, inoltre, sempre maggior consapevolezza che la MRGE, sia mediante l’azione lesiva diretta, sia attraverso una serie di riflessi neurovegetativi, possa indurre patologie e sintomi “estranei” all’apparato digerente. Ne parliamo con Il Dottor Egidio Miranda, specialista in chirurgia generale presso la Casa di Cura San paolo di Pistoia. Continua a leggere


La paura della paura è un meccanismo psicologico molto frequente. Si tratta come dice la parola stessa dell’avere paura di percepire paura. Dello sviluppare una tale intolleranza alla sola possibilità di poter provare paura, tanto da arrivare al punto di iniziare a pensarci in modo quasi ossessivo, e mettere in moto una serie di comportamenti protettivi e di evitamento, atti a scongiurare ogni possibile ed ipotetica fonte di pericolo. Il nome della paura della paura è: ansia anticipatoria. L’ansia anticipatoria si può manifestare al pensiero di dover fronteggiare qualcosa che percepiamo come pericoloso o rischioso o incerto: un esame, una nuova conoscenza, un viaggio, un colloquio di lavoro. La mente crea delle immagini negative di scenari futuri, prima ancora che quello stato diventi reale. Queste immagini mentali anticipatorie pessimistiche producono emozioni disturbanti che possono influenzare la nostra quotidianità. Chi soffre o ha sofferto di attacchi di panico conosce molto bene la paura della paura: in questo caso, il timore è che recandosi nel luogo, o avvicinandosi alla situazione, in cui generalmente si sperimenta un attacco di panico, il sintomo si possa nuovamente scatenare, anticipando così addirittura lo scatenamento dell’attacco stesso. L’ansia anticipatoria e gli attacchi di panico sono quindi strettamente correlati e vanno a creare un circolo vizioso che si autoalimenta.
Gli ormoni femminili non solo regolano le funzioni legate alla riproduzione, ma sono fondamentali, anche per difendere l’organismo da varie malattie. Con la menopausa cessa quasi del tutto la produzione di tali ormoni, e questo può dare luogo a una serie di disturbi e patologie. Per curare i sintomi della menopausa e proteggere la salute dagli squilibri ormonali sono molto utili i fitoestrogeni, ormoni vegetali che si trovano in varie piante, erbe e frutti. Essi hanno una struttura simile agli estrogeni femminili e svolgono le loro stesse funzioni; in più contrastano l’invecchiamento e mantengono tonica ed elastica la pelle. Quando si parla di fitoestrogeni si fa riferimento soprattutto alla soia e ai suoi isoflavoni, dal momento che le ricerche sulle proprietà degli ormoni vegetali sono partite appunto dalla constatazione che alcune malattie sono meno diffuse nei Paesi orientali in cui è molto comuni ormai da secoli il consumo della soia. 