I buoni propositi per il 2022

Inizia un anno nuovo e tutti fanno i soliti buoni propositi: devo mettermi a dieta e perdere una taglia; devo sistemare le cose con mio marito o con  mia moglie; e quest’anno devo proprio cambiare lavoro. Si oscilla tra fantasie di felicità sfrenata che dovrebbero seguire a cambiamenti epocali che poi non siamo in grado di mettere in atto e a propositi di maggiore dedizione verso se stessi che, rapidamente, si traducono in nuovi doveri. In cima alla lista delle nostre priorità dovremmo invece mettere l’idea di salvaguardare la nostra psiche. È qualcosa di fondamentale, specialmente in periodi complicati. Quello che accade intorno a noi ci può turbare, colpire e a volte travolgere. Negli ultimi due anni ansia, panico e depressione sono aumentati a dismisura. Senza contare il fatto che siamo stati quotidianamente bombardati da notizie ansiogene, polemiche di tutti i tipi e da un generale stato di confusione collettiva.

Che fare allora? Ricordarsi che niente come una mente leggera, aperta al nuovo e intimamente stabile e fiduciosa in se stessa funziona contro tutte le malattie e in particolare contro le malattie degenerative. Innanzitutto occorre comprendere che, in realtà, il benessere della psiche non dipende dall’esterno. La routine può rassicurare, ma alla lunga può diventare una gabbia: non è la tranquillità la meta alla quale tendere nel nuovo anno, perché non è lei la vera sorgente degli stati di felicità che permettono al cervello di attivare tutte le sostanze anti-invecchiamento. Il benessere mentale è prima di tutto uno stato interiore che si attiva autonomamente quando hai fiducia in te stesso, quando non ti imponi troppi vincoli mentali, quando lasci che la tua natura, le tue attitudini, le tue inclinazioni possano esprimersi e guidarti. Continua a leggere



Veganuary

Un’iniziativa nata nel Regno Unito nel 2014. Il Veganuary ( neologismo che deriva dalla fusione tra vegan e January, gennaio) consiste nell’invitare le persone a provare per 31 giorni una dieta completamente plant based. È una sfida annuale gestita da un’organizzazione senza scopo di lucro. Durante la campagna 2021, più di 500.000 persone si sono impegnate a provare una dieta vegana, e più di 825 nuovi prodotti vegani e opzioni di menu sono stati lanciati nei paesi chiave di questa iniziativa. Ma la sfida non finisce qui. Durante tutto l’anno, Veganuary incoraggia e sostiene le persone e le imprese a passare a una dieta a base vegetale come un modo per proteggere l’ambiente, prevenire la sofferenza degli animali e migliorare la salute di milioni di persone. Continua a leggere



I cibi antifreddo

Quando il freddo si fa sentire, viene subito voglia di qualcosa di caldo. Un tè, una zuppa fumante ci riscaldano perché aiutano il nostro corpo a produrre più calore interno. Per reagire alle basse temperature, l’organismo deve infatti modificare il suo equilibrio termico rispetto all’ambiente che lo circonda e, per farlo, ha bisogno di un surplus di energia. Le calorie che assumiamo con l’alimentazione sono il nostro carburante energetico e, a maggior ragione, nel periodo invernale è importante fornire al nostro metabolismo i nutrienti giusti, non solo per una dieta bilanciata con il corretto apporto, per ogni pasto, di carboidrati, proteine e grassi, ma anche per garantirci l’effetto termogenico. Niente diete restrittive, perciò, quando il termometro scende, ma nemmeno un via libera agli zuccheri che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non producono granché calore. Non è quindi necessario aumentare dosi e porzioni: l’importante è scegliere con cura cosa consumare.  Anche in questo caso, il modello da seguire è quello mediterraneo: spaziare tra frutta, verdura, cereali, pesce, carne, uova e formaggi consente di conservare un buono stato di salute quando siamo attaccati da diversi agenti esterni e di creare una flora batterica intestinale varia, in grado di far funzionare meglio il nostro sistema immunitario. Continua a leggere



Freddo, ozono e ipersensibilità

Viene definito un tipo di pelle sensibile quello che più facilmente di altri tende a irritarsi e ad arrossarsi al contatto con detersivi, profumi e cosmetici. Ha spesso carattere ereditario e può essere associato a tendenze allergiche. In entrambi i casi, la pelle sensibile al freddo e al caldo viene peggiorata da condizioni atmosferiche estreme quali vento oppure sole forte, aggravando la situazione e rendendo necessario correre ai ripari. Il freddo, il vento e gli sbalzi di temperatura tipici dell’inverno (dovuti ai continui passaggi dall’esterno agli ambienti interni riscaldati) agiscono in modo diretto sulla pelle, la parte del nostro corpo più esposta agli effetti esterni. Il risultato il più delle volte si traduce nella comparsa di fastidiosi sintomi, il primo è il prurito, che denunciano una secchezza innaturale della pelle. Continua a leggere



Il segreto della felicità

La felicità tutti la cercano, ma pochi la trovano. Di sicuro, il voler avere sempre di più e il desiderio di un sempre maggiore successo non conducono alla felicità; l’acquisto e il possesso di beni materiali possono appartenere a una vita felice, ma non ne sono certo il presupposto. Nell’esperienza quotidiana verrebbe da dire che la felicità a priori, valida per tutti, non esiste. Quest’ultima infatti è un concetto soggettivo che dipende dalle priorità che ognuno ha. C’è chi è felice viaggiando, chi praticando sport, chi mettendo su famiglia,  ognuno traccia il suo percorso diretto verso la felicità. La felicità inoltre viene spesso legata a condizioni psicofisiche ottimali, a un livello superiore di soddisfazione nel rapporto con il partner, a una minore vulnerabilità alle malattie, nonché a una vita più lunga. Stati di rabbia prolungata, al contrario – insieme ad altre emozioni negative, sono in grado di incidere significativamente sulla nostra salute, fisica e mentale. Molti dei disagi che ci troviamo ad affrontare dipendono dal nostro atteggiamento mentale; per ritrovare la gioia di vivere occorre affidarci alle risorse interne che ci guidano alla felicità. Continua a leggere



Dieta alcalinizzante prima e dopo Natale

La dieta depurativa da fare prima e dopo il  Natale ci permette di pulire l’organismo dalle tossine accumulate. Ma serve a qualcosa? Certo. Infatti non è vero che la dieta va fatta solo dopo le feste. Una dieta anche prima di Natale, cioè fatta prima delle abbuffate natalizie non può che fare bene. A patto che non duri per troppi giorni. Una dieta depurativa per prepararsi al Natale è veramente ciò che ci vuole per disintossicare l’organismo dalle sostanze che spesso introduciamo nel nostro corpo in seguito a scelte alimentari sbagliate. Dicembre e gennaio sono i mesi che meglio si prestano a seguire una dieta alcalinizzante (l’ideale per facilitare una depurazione).

Andiamo incontro al periodo delle feste nel quale salumi, carne e dolci aumenteranno senz’altro la quantità di tossine acide nel nostro organismo. Seguire questa dieta ti permetterà anche di perdere peso in modo naturale. L’aumento dell’acidosi alimenta quell’infiammazione di basso grado che favorisce lo stoccaggio di riserve energetiche nelle cellule adipose e aumenta la difficoltà a smaltire questi grassi di riserva, generando un rallentamento metabolico e aumentando anche il senso di fame.

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