Con i cibi immunoprotettivi eviti i disturbi autunnali più comuni

Oggi è risaputo che alcuni alimenti mangiati regolarmente indeboliscono l’organismo e lo predispongono all’attacco delle malattie. Tra questi i più dannosi per la salute sono i cibi ricchi di grassi saturi (quelli di origine animale), gli alimenti con additivi, le fritture (quelle fatte con oli scadenti o riutilizzati) e i dolci industriali. Al contrario, esistono degli alimenti protettivi… La soia innanzitutto, la cui ricchezza in fitoestrogeni difende dai tumori al seno, all’utero e alla prostata. Poi l’aglio e la cipolla: contengono zolfo, che inibisce la crescita batterica, e mantengono pulito l’intestino, rafforzando il sistema immunitario. Altri, come i cavoli, le verdure amare, le spezie e le erbe aromatiche depurano l’organismo e gli forniscono le sostanze immunostimolanti più importanti per proteggere l’organismo da malattie d’ogni genere, anche da quelle stagionali come il raffreddore e l’influenza (sia quella che affligge le vie respiratorie sia quella intestinale). Seguici e scopri tutti i cibi che non devono mancare dalla tua tavola… Continua a leggere



Le strategie per bruciare di più e ritrovare il peso forma

Il metabolismo è l’insieme dei processi chimico-fisici che trasformano il cibo in energia necessaria per vivere. Esso è l’artefice del peso corporeo: se accelera si dimagrisce, se rallenta si ingrassa. Inoltre, risente molto della tipologia degli alimenti ingeriti, della frequenza con cui si mangia e della quantità di cibo assunto. Capita, per esempio che, pur mangiando poco, non si dimagrisca. Quando il corpo riceve poco cibo, infatti, rallenta il metabolismo, arrivando a bruciare fino al 20% in meno! Tale effetto è una difesa: l’organismo si protegge da questa carenza di cibo consumando di meno. Ecco perché dopo le diete dimagranti è più facile ingrassare… Dunque cosa fare? Continua a leggere



Test. Sai perché bisogna ridurre la “pancetta”? Scoprilo con noi e dimagrire sarà più facile!

Quante calorie ci sono in un piatto di pasta? Cosa si intende per “effetto yo-yo”? Quanti carboidrati bisognerebbe consumare ogni giorno? Quali rischi comporta un eccesso di grasso addominale? Metti alla prova la tua abilità in materia di nutrizione rispondendo alle domande del nostro test qui a lato. Scoprirai se sei abbastanza esperta da poter perdere 3-4 chili di peso corporeo con un corretto fai da te. Seguici… Continua a leggere



Nero, ristretto o macchiato, il caffè ti aiuta a dimagrire

Il caffè contiene una sostanza stimolante, la caffeina, con numerosi effetti sull’organismo. Alcuni di questi sono molto conosciuti, come un leggero aumento della pressione arteriosa, l’eccitabilità, l’insonnia, la tachicardia, una maggiore secrezione gastrica (il caffè è quindi da evitare in caso di ulcera o gastrite), l’aumento della diuresi e del metabolismo basale. Secondo alcune ricerche scientifiche, infatti, 500 mg di caffeina possono incrementare il metabolismo basale del 10 e talora del 25%, con un picco massimo fra la prima e la terza ora dall’assunzione. In pratica, una persona con metabolismo basale di 1900 kcal può risparmiare da 190 a 475 kcal al giorno. Occorre però ricordare che l’espresso del bar apporta solo 60 mg di caffeina (a causa della scarsa esposizione della polvere del caffè all’acqua). Vuoi saperne di più? Seguci… Continua a leggere



Elimina il grasso addominale e allunghi la tua vita!

Il grasso addominale ha caratteristiche diverse rispetto a quello sottocutaneo distribuito nel resto del corpo. È infatti dimostrato che è proprio l’eccesso di grasso viscerale ad aumentare il rilascio di sostanze quali l’interleuchina 6, la resistina e il TNF-alfa (citochine che causano stati infiammatori), il PAI-1 (che può provocare coaguli nel sangue) e l’ASP (che stimola la produzione di trigliceridi). Inoltre, l’eccessivo aumento delle dimensioni degli adipociti, causato dall’accumulo di trigliceridi, ne determina la morte con ulteriore accentuazione dello stato infiammatorio dell’organismo (salgono anche i livelli di proteina C reattiva, considerata un importante fattore di rischio cardiovascolare). Se vuoi saperne di più, seguici… Continua a leggere



Le torte adatte per chi è a dieta

Hai voglia di una fetta di dolce? Scegli una delle nostre torte e gustala a colazione o per sostituire un pasto. Perché in una dieta equilibrata c’è posto anche per un “peccato di gola”! Le torte sono preparazioni di origine popolare già presenti nella cucina medievale. Dolci o salate, rappresentano ancora oggi una vera e propria golosità per tutti. Ma, poiché in genere sono molto caloriche e spesso ricche di grassi e zuccheri, non si consigliano a chi vuole perdere peso, così come ai diabetici, agli ipertesi e a chi ha alti livelli di colesterolo. Tuttavia, se consumata con moderazione e nei momenti giusti della giornata, una fetta di torta preparata con ingredienti che non alzano la glicemia nel sangue e che apportano proteine brucia grassi è più che indicata. Anzi, può contribuire anche a farti perdere peso. Seguici…

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