Una dieta di due giorni per una silhouette perfetta (Giorno 2)

Secondo giorno Oggi utilizziamo l’amaranto e il mais. L’amaranto, oltre a non favorire le fermentazioni, è anche in grado di impedire le fermentazioni dovute agli alimenti ingeriti nello stesso pasto; mentre il mais svolge un’efficace azione diuretica e antigonfiore. Ti aiuteranno a eliminare i gonfiori addominali, persino quelli dovuti a intolleranza. Anche oggi, al termine di ogni pasto, prenderai una tisana che completerà l’azione del cibo. Prima colazione •Latte di soia e caffè. •3 gallette di mais. •1 cucchiaio di miele. •La tua tisana per una pancia piatta: metti 1 cucchiaino di fiori di lavanda con 1/2 cucchiaino di tè… Continua a leggere


Una dieta di due giorni per una silhouette perfetta (Giorno 1)



Abbiamo creato per te una dieta di due giorni per darti risultati immediati. Si tratta di sostituire pane e pasta con modiche quantità di riso, mais e amaranto (i cereali che non favoriscono i gonfiori), in modo da tenere sotto controllo il meteorismo e la produzione di insulina, l’ormone che nel nostro organismo ha il compito di assorbire il glucosio (cioè gli zuccheri) e che è tra i maggiori responsabili degli antipatici rotolini che si accumulano su addome e fianchi. Via libera invece a carni bianche e pesce, che con il loro apporto di ferro e proteine nobili ti danno energia. Il pesce poi, grazie agli Omega 3 che ostacolano l’invecchiamento della pelle e abbassano il tasso di trigliceridi (grassi saturi) nel sangue, è una fonte di giovinezza e di salute. Qui di seguito troverai il primo giorno. Torna su Obiettivo Benessere domani e scoprirai cosa fare nel secondo giorno di dieta antigonfiore!

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Brucia più calorie con la curcuma, la spezia dimagrante

Dai climi tropicali la radice gialla che riduce l’indice glicemico e aiuta a perdere peso. E in più: favorisce la digestione, regolarizza l’intestino, depura e mantiene giovani! Con la curcuma perdi peso perché: • fa assimilare meno zuccheri e favorisce la regolarità intestinale; • mantiene attivo il metabolismo, migliorando la digestione; • depura, favorendo l’eliminazione di ristagni e tossine che “fissano” il grasso alle cellule dell’organismo; • contrasta l’invecchiamento. La sostanza per una linea OK! La curcuma, una spezia molto apprezzata nella cucina orientale, contiene una sostanza attiva, la curcumina, in grado di ridurre l’assorbimento degli zuccheri, quindi di controllare… Continua a leggere


Per un metabolismo veloce, meglio i frullati giusti che una dieta!

Oggi, sempre più spesso, le diete a basso apporto calorico non danno i risultati sperati. Infatti, il numero di casi in cui, pur seguendo una dieta rigida, non si riesce a perdere peso è decisamente elevato, così come quando si riprendono i chili perduti subito dopo aver raggiunto il peso forma. La colpa di ciò non è solo della tiroide, ma di quello che viene definito “metabolismo intermedio”, quando cioè il meccanismo che brucia zuccheri, grassi e proteine contenuti negli alimenti, si “danneggia” e rallenta. Questo processo è influenzato dalla produzione di ormoni e dalle nostre scelte a tavola, ovvero dall’alimentazione quotidiana: gli eccessi di grassi, proteine e carboidrati mandano in tilt le ghiandole surrenali, quelle del fegato e del pancreas, ostacolando le secrezioni ormonali che mantengono attivo il metabolismo. E allora, segui una dieta bilanciata e prova i nostri frullati, ne basta uno al giorno per riattivare le nostre naturali energie bruciagrassi. Continua a leggere



Fame nervosa: perché arriva, come combatterla

Molte persone, quando si sentono un po’ giù o sono più ansiose del solito, vanno alla ricerca di una caramella, un cioccolatino o un pacchetto di crackers. Le loro giornate si trasformano così in uno spuntino continuo, dannoso sia per la linea sia per la salute. In questo caso, non si tratta di vera fame, ma di fame nervosa. Se la fame improvvisa capita sempre nei momenti in cui ci sentiamo meno gratificati o in periodi di particolare stress si tratta quasi certamente di fame che nasce dall’esigenza di sopperire con la gratificazione del palato alle mancanze anche affettive. Il… Continua a leggere


Chi mangia in piatti piccoli… dimagrisce!


Sono numerosi gli studiosi che in questi ultimi anni hanno studiato la relazione tra l’ambiente in cui si mangia e il sovrappeso. In particolare, lo scienziato statunitense Brian Wansink nelle sue due ultime ricerche presentate al congresso Experimental Biology 2010 di Anaheim, in California, ha analizzato un concetto semplice e logico: lontano dagli occhi, lontano dallo stomaco. In altre parole, se davvero si vuole che una dieta abbia buone probabilità di riuscita, bisogna ricorrere a piccoli stratagemmi “ambientali”, modificando un po’ la cucina in modo da ridurre la probabilità di mangiare cibi poco salutari o porzioni troppo abbondanti. Seguici e impara con noi i “trucchi” più efficaci. Scegline tre e decidi di metterli in pratica ogni giorno per 30 giorni: al termine potrai perdere fino a tre chili!

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