Come ridere a crepapelle senza perdere pipì e dignità!

donna-nudaNel nostro corpo c’è un’importante e nobile serie di muscoli di cui non si parla mai, il Pavimento Pelvico.

Importante perché è responsabile della continenza urinaria, fecale e dei gas, giocando anche un ruolo rilevante nella sessualità.

Nobile perché si collega direttamente alla sfera psico-fisica-sociale.

Ce ne parla Monica Semeraro, Ostetrica presso il Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Quando la caduta dei capelli è una vera patologia

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Caduta dei capelli, fisiologia o patologia? E’ ormai risaputo che esiste una caduta di capelli che può essere considerata fisiologica quando riferibile al normale ciclo di ricrescita dei capelli. Tuttavia una caduta di capelli eccessiva e non periodica ma duratura (più di 1-2 mesi) può provocare un progressivo diradamento. Ma cosa fare in questi casi?
La diagnosi di uno specialista è certamente un ottimo punto di partenza. Ne parliamo insieme al dottor Giacomo Urtis dell’istituto Dermoestetico di Milano.

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La ricostruzione delle unghie

 

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La ricostruzione delle unghie è diventata un fenomeno in grande crescita anche in Italia negli ultimi decenni perché si è diffusa sempre più nelle donne l’attenzione al presentarsi con unghie impeccabili e ben curate in ogni occasione e non solo in caso di grandi feste quali matrimoni o eventi mondani. La tecnica di ricostruzione delle unghie a gel, rispetto alla storica tecnica di ricostruzione unghie in acrilico, è una tecnica molto veloce e garantisce alle unghie brillantezza e lucentezza elevate. La tecnica ricostruttiva con gel offre il grande vantaggio di essere veloce e abbastanza facile anche per le principianti, che possono così avvicinarsi a questa metodica senza essere delle professioniste onicotecniche. Oggi insieme a Babila Spagnolo responsabile dell’azienda di famiglia Layla vediamo come deve essere effettuata una corretta ricostruzione unghie, come riconoscere prodotti di qualità, le varie fasi, insomma un po’ tutto quello che serve per riconoscere un salone serio e professionale che prima di tutto si preoccupa della salute delle unghie del cliente. Continua a leggere



Motr, un nuovo modo per allenarsi

rollerPancia piatta e fisico scolpito con il Motr, un attrezzo del Pilates  da poco arrivato nelle nostre palestre. Si chiamava “Core fitness roller” e negli USA era già di tendenza. Era un attrezzo utilizzato nei più blasonati studi Pilates  e molti esperti del settore lo definivano il più innovativo mai concepito. Oggi ha cambiato nome, è diventato Motr, acronimo di “more than a roller” (più di un semplice cilindro) con riferimento al roller, il tubo usato come supporto negli esercizi di Pilates. Ed è finalmente approdato nelle nostre palestre. L’attrezzo  è un cilindro poco più lungo di 1 metro , con un braccio metallico trasversale ad un’estremità, da cui partono due cavi avvolgibili dotate di maniglie. Basta metterli in tensione per eseguire un’infinità di esercizi di tonificazione. Come sempre accade nel Pilates, si punta molto sull’ascolto di sé, sul controllo della postura e sul mantenimento di un assetto corporeo bilanciato. Certo, chi viene dal Pilates è agevolato, ma la allenamento con il Motr è adatto a tutti, perché l’approccio è dolce, personalizzato e l’intensità delle lezioni è modulabile secondo le capacità individuali. Continua a leggere



Distrazioni moderne. Quando il videogioco occupa “troppo spazio”

videogamesIl dibattito sull’influenza dei videogiochi è inquinato alla radice. Per anni si è discusso se questo tipo di strumenti di divertimento fossero “educativi” o meno, poi se avessero influenza sulle funzioni intellettive e sullo stato mentale, fino ad arrivare a parlare con una certa facilità di “dipendenza da videogiochi”. Ce ne parla il Dott. Matteo Pacini, psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone.

Quel che si può dire nella pratica clinica, innanzitutto, è che la questione videogiochi non emerge spesso nelle storie dei pazienti adulti (che pure sono in parte cresciuti coi primi videogiochi, e comunque sono in parte utilizzatori dei videogiochi moderni). Di solito quindi sono genitori di adolescenti a protestare perché i figli dedicano troppo tempo a questo tipo di attività, dimostrando invece disinteresse per altre, sociali o più costruttive, e manifestano reazioni di rabbia e violenza se si impedisce loro di utilizzare i videogiochi. Continua a leggere