Sai che gli alberi parlano?

Sai che gli alberi parlano?
Sì parlano. Parlano l’un con l’altro
e parlano con te,
se li sai ascoltare.
Ma gli uomini bianchi non ascoltano.
Non hanno mai pensato
che valga la pena di ascoltare
noi indiani e, temo che non ascolteranno
nemmeno le altre voci della Natura.
Io stesso ho imparato molto dagli alberi:
talvolta qualcosa sul tempo,
talvolta qualcosa sugli animali,
talvolta qualcosa sul Grande Spirito.

“Tatanga Mani”

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Fruttariani, la saluta è la nostra priorità

La maggior parte delle persone, probabilmente, concorda sul fatto che la salute dovrebbe essere la nostra priorità numero uno, dato che senza la salute difficilmente possiamo apprezzare altri aspetti della vita. Ma, in realtà, pochi vivono veramente secondo questo principio. Spesso, infatti, chi fa questa asserzione non fa sforzi significativi per prendersi cura della propria salute. Forse per molti “fare della salute una priorità” significa andare dal medico e fare le analisi… sperando per il meglio. Guardando i fatti, dobbiamo ammettere che la salute raramente è la nostra priorità numero uno. Continua a leggere



I farmaci

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In lingua greca, il termine farmakon significa veleno. Se le farmacie si chiamassero non più farmacie ma velenìe, è probabile che non sarebbero costantemente sovraffollate, come sta accadendo ai nostri giorni. Per l’igienismo niente sale operatorie, sostituite dal riposo fisiologico totale (digiuno) associato all’acqua distillata, sistema che agisce come un bisturi nei riguardi di ogni presenza anormale interna, di ogni scoria velenosa e di ogni crescita cellulare fuori posto. La cura dell’aspettativa e dell’osservazione, ovvero la cura della non cura. L’unica cura possibile e priva di controindicazioni è la Cura-della-non-cura, che corrisponde poi alla medicina dell’aspettativa e dell’osservazione propugnate da Ippocrate (460-370 a.C), secondo le quali il medico deve fare atto di umiltà e di sottomissione alla natura, deve limitarsi a soccorrere e coadiuvare la natura, perché la natura è sovrana medicatrice dei mali, e di conseguenza la regola fondamentale è quella del primo non nuocere, ossia primo non disturbare o contrastare l’azione della natura. Ippocrate condannava i medici del suo tempo per un loro grave errore comune. Non sapevano distinguere le malattie e confondevano le stesse coi sintomi. Quello che succede pure oggi. Approfondiamo l’argomento insieme al nostro esperto Giuseppe tedeschi, laureato in Scienze della Salute, e professionista di Igiene Naturale. Continua a leggere



Led Mask

Trattamenti urto, peeling chimici, terapie invasive e spesso dolorose: per perseguire il mito della bellezza tante donne sono disposte a tutto. Se fino a qualche anno fa non esistevano mezze misure, oggi l’obiettivo di chi lavora nel settore è: “massimo risultato con minimo sforzo”. Tradotto: formule skincare multifunzione, sieri booster e, in tema di trattamenti, quello che funziona è l’esperienza “cocooning” con effetti soft, benché mirati.  È il caso delle LED Mask: famosissime oltre oceano, hanno fatto incursione anche nel nostro paese promettendo visi lisci, distesi e luminosi in pochi minuti grazie all’azione della luce.
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Yoga e Walking, due modi diversi ma complementari per conoscere se stessi

“La meta è il percorso stesso”. Questo detto proveniente dalla tradizione orientale può essere applicato benissimo all’atto del camminare, che in sostanza può essere definita anche una pratica spirituale, in quanto conoscenza pratica, semplice ed  efficace di se stessi. Non sono, d’altronde, grandi camminatori proprio i saggi, gli eremiti e i cercatori spirituali, in oriente e in occidente? Pensiamo tra gli altri a San Francesco, ai pellegrini di Santiago di Compostella, ai Sadhu indiani e ai monaci buddhisti nell’estremo Oriente. In loro è presente nello stesso momento il cammino fisico e quello spirituale, uno non esclude l’altro. Il loro percorso, interno ed esterno, è essenziale, semplice va dritto al cuore dell’esperienza. Continua a leggere



La gioia

Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahansa Yogananda)

 

 Se voglio Gioia nella mia vita posso darmi da fare creandola per attendere il suo puntuale ritorno.

Se produco energia buona da immettere nelle molecole Universali, propago l’essenza e creo contagio infinito. Continua a leggere