Quando a cadere sono i capelli delle donne

capelli_perditaLa tricologia è la branca della medicina che studia l’anatomia, la fisiologia e la patologia dei capelli e dei peli. La tricologia può essere utilizzata nel campo della medicina legale, in quanto dalla rilevazione delle caratteristiche dei capelli è possibile ricavare informazioni riguardanti l’età, il peso e la razza del loro possessore.  Tutte le sostanze che circolano nel sangue restano intrappolate nelle cellule anche quando queste si trasformano nelle squame che vanno a costituire il fusto del capello. Con la crescita del capello (circa 1 centimetro al mese) la sostanza intrappolata si trova a passare lentamente dalla parte più vicina al bulbo pilifero (parte prossimale) a quella centrale e infine a quella distale. In tal senso é possibile stabilire una data approssimativa per l’introduzione della sostanza nell’organismo. Bisogna tuttavia considerare vari fattori che possono influire su questo processo: le differenze di crescita del capello/pelo in base all’età, a fattori individuali, a trattamenti cosmetici (shampoo, creme); variabilità individuale nel meccanismo di incorporazione della sostanza nel bulbo pilifero.  Quando incorporata nel capello, la sostanza può essere rintracciata sia nel soggetto in vita che sul cadavere. L’esame tossicologico del capello é oggi utilizzato soprattutto nell’ambito della Medicina Forense e della Medicina del Lavoro per la ricerca di droghe, soprattutto anfetamine, cocaina, cannabinoidi.

I capelli ci dicono come stiamo: rivelano se abbiamo assunto droghe o farmaci particolari, anche se abbiamo carenze di minerali. Ma approfondiamo l’argomento insieme alla nostra specialista in naturopatia, tricologia e dermocosmesi  Annalisa Evangelisti. Continua a leggere



L’acroyoga

yoga_coppiaLa gravità gioca un ruolo fondamentale, l’ascolto dell’altro pure. Unite le tecniche di ginnastica acrobatica alla presenza nel movimento che è propria delle tecniche dello yoga ed ecco che ottenerrete l’acroyoga. L’acroyoga si svolge in coppia, con sequenze che fluiscono l’una dopo l’altra. Non è raro vedere esibizioni di acroyoga in cui alle posture si fondono momenti di improvvisazione, contaminazioni di danza, lavoro con attrezzi o maschere. Continua a leggere



A cena con “me”, quando le emozioni sono tutte nel piatto

mangiarefuori“L’alimentazione è connessa con la vita emotiva, il cibo risulta ‘condito’ da diversi aspetti psicologici: valori, ideologie, credenze religiose e culturali e l’alimentazione assume un significato che va oltre l’aspetto semplicemente fisiologico”,  ci spiega la Dott.ssa Caterina Cirri, psicoterapeuta del Centro Medico Visconti di Modrone.

Il rapporto con il cibo si intreccia fin dalla nascita con le esperienze affettive legate ai primi rapporti significativi, specialmente nel rapporto madre-figlio; se si pensa all’allattamento, allo svezzamento e a tutti i vissuti emotivi che condizionano queste esperienze.

I pasti sono un punto di riferimento importante, scandiscono i ritmi della nostra giornata e ogni evento importante della nostra vita sembra essere accompagnato da banchetti alimentari attraverso cui socializziamo e festeggiamo.

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La gratitudine, se fosse una medicina sarebbe la più venduta al mondo

gratitudineSe la gratitudine fosse una medicina, sarebbe la più venduta al mondo.

                                                                                Dr. P. Murali Doraiswamy

Tutte le filosofie, remote e moderne, suggeriscono la pratica della Gratitudine
Ce ne parla Giulia, fondatrice dell’associazione L’Ombra del Platano.

Gratitudine: parola d’ordine perfetta in questo momento di profondo mutamento sociale e antropologico. Solidarietà, benessere interiore, ecologia, fratellanza, pace, democrazia e rispetto stanno tornando ai primi posti nella scala dei valori di molte persone. L’apertura mentale, grazie anche all’avvento del personal computer, tende alla modifica di obsoleti schemi sociali e religiosi che non funzionano più. Aumenta l’esigenza di prendersi cura di sé stessi in modo diverso, dando precedenza ad anima, corpo e mente in maniera funzionale alla vita e all’ambiente circostante.

La gratitudine è una pratica semplice da attuare in qualsiasi momento e in ogni luogo.

Una sorta di bacchetta magica che trasforma le cose.

Più si ringrazia più si avranno motivi per ringraziare. Continua a leggere