Perché bere il latte di asina

asinaNon tutti forse lo conoscono, e chi lo conosce magari non lo ha mai assaggiato, mi riferisco al latte di asina, un alimento un po’ dimenticato che invece necessita di essere rivalutato e introdotto nella dieta.

Cosa contiene

A parità di quantità il latte di asina contiene un basso tenore di grassi e proteine, ma un elevato tasso di lattosio, rispetto a quello di mucca, inoltre, è ricco di omega-3, i grassi polinsaturi che proteggono dalle malattie del cuore, e di probiotici, i microrganismi che riequilibrano la flora intestinale. Ne parliamo insieme a Sara Cordara, Specialista in Scienza dell’ Alimentazione e in Nutrizione e Integrazione nello Sport.

Ideale per il neonato Continua a leggere



Proteggi la pelle dal sole

sole1È fonte di vita , di energia  e di benessere, ma se stare al sole fa bene al fisico, all’umore e persino al sistema immunitario, non ci si deve dimenticare che la elle può correre seri rischi se l’esposizione non viene mediata dall’utilizzo di un solare. Solo protetta, infatti, l’epidermide può colorarsi senza scottarsi e senza invecchiare prima del tempo. A luglio i raggi solari cominciano a diventare davvero caldi e fanno venir voglia di abbronzarsi. La pelle reagisce naturalmente al sole producendo un film protettivo a mo’ di schermo, costituito dalla melanina che dona il particolare effetto tintarella. L’epidermide però può anche avere delle reazioni abnormi, la più comune delle quali è la scottatura solare, dovuta a un’eccessiva o prolungata esposizione ai raggi UV senza adeguata protezione; ma altrettanto diffuso è l’eritema solare, o fotodermatite,  che invece è una risposta anomala della pelle anche a esposizioni normali. In entrambi i casi, se il danno è grave, si forma una bolla con produzione di liquido e distacco del derma. Queste situazioni sono rischiose perché i danni provocati dal sole non si fanno sentire nell’immediato, ma sono cumulativi e vengono immagazzinati nella “memoria della cellula”, manifestandosi nel tempo con invecchiamento precoce e, nei casi più gravi, tumori. La parola d’ordine allora è: dare tempo alla pelle di abituarsi al sole, come sa fare naturalmente, iniziando a esporsi a partire da 15 minuti per volta. Ce ne parla il  Professor Santo Raffaele Mercuri primario presso lì ospedale San Raffaele di Milano. Continua a leggere



Due litri d’acqua al giorno: necessità o business?

acquadonna500“Come sarà successo ad altri, da alcuni anni, quando mi capita di entrare in un ambiente ove lavorano più persone, in particolare di sesso femminile, noto che quasi tutte hanno sulla scrivania o in tasca una bottiglietta d’acqua.

Che ci sia da alcuni anni una tendenza diffusa, soprattutto da parte di soggetti giovani, a bere molto è un dato di fatto ma non mi sono mai interessato della ragione per la quale ciò occorre”: ci spiega  il Prof. Pierpaolo Graziotti, Primario dell’Unità Operativa di Urologia dell’ospedale San Giuseppe di Milano.

Di recente, per semplice curiosità, ho cominciato ad analizzare la letteratura, non solo dell’era web ma anche precedente, senza trovare una sola pubblicazione che abbia dimostrato inequivocabili vantaggi della iperidratazione. Continua a leggere