Eritritolo al posto dello zucchero

Il nome pare ostico, ma in realtà si tratta di un prodotto normalmente presente in natura. L’eritritolo è un dolcificante introdotto in Italia solo a partire dal 2006, anno in cui la Commissione Europea ha dato la sua approvazione e lo ha inserito tra gli additivi alimentari ( lo troviamo segnalato in etichetta con la sigla E968). Di che cosa si tratta esattamente? Appartiene alla classe dei polialcoli, naturalmente presenti nella frutta e nei cibi fermentati. Altri alcoli dello zucchero, più conosciuti, sono lo xilitolo, il maltitolo e il sorbitolo. A differenza di questi ultimi, l’eritritolo sembra causare minori problemi digestivi, purché non consumato in grandi quantità (nell’adulto non vanno superati i 40 grammi al giorno). Inoltre, pur avendo un potere dolcificante pari a circa il 70% del comune saccarosio, l’eritritolo ha un contenuto calorico quasi nullo e non presenta il tipico retrogusto amarognolo dei polialcoli. Continua a leggere



In vacanza da sola

All’inizio può anche essere una scelta data dalle necessità contingenti, poi diventa una cosa alla quale non si rinuncia.

Secondo i più recenti dati Istat sono 11,4 milioni le italiane che viaggiano da sole. Il fenomeno è in aumento in tutto il mondo: in America esiste un settore specifico per il “Solo holiday”, lunghe vacanze, gite di un giorno o weekend. Con l’emergenza coronavirus, la richiesta è cresciuta, perché diventa una scelta all’insegna della sicurezza: si viaggia in autonomia, senza dividere la camera con nessuno. E poi il tempo lo decidi tu, gli spostamenti anche, i malumori sono tutti tuoi, spesso le felicità improvvise ti risarciscono il doppio, c’è grande margine per improvvisare e se sei un po’ allenato a quella leggerezza può essere più che divertente. Continua a leggere



Prevenzione al femminile

Ogni anno abbiamo in media 53.000 casi di diagnosi di tumore della mammella. Questo vuol dire che in media ogni mese 4.000 donne scoprono di essere ammalate di questo tipo di tumore.

Come ormai è noto a tutti la prevenzione è il miglior strumento che possediamo per giungere ad una diagnosi precoce che è la vera arma per tentare di sconfiggere questa patologia rendendola curabile. Bisogna sempre focalizzare che la diagnosi precoce non cambia solo la prognosi della malattia, ovvero le aspettative di vita delle Pazienti, ma anche il percorso terapeutico della stessa, cioè l’intervento Chirurgico e le eventuali terapie da effettuare. Ne parliamo con gli specialisti della Radiologia Senologica del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere



Medicina estetica d’estate

La bella stagione è ormai iniziata. In molti hanno già potuto godere di qualche giornata al mare, mentre tanti altri aspettano con ansia le ferie per andare finalmente in vacanza. Complice quindi  la voglia di scoprirsi di più e di un vero e proprio risveglio dovuto all’aumentare delle ore di luce, in estate c’è maggiore voglia di apparire in forma e di eliminare tutti quegli inestetismi che fanno apparire la pelle spenta e mettono in mostra qualche rotolino di troppo. Alimentazione corretta ed attività fisica di sicuro giovano, ma per mostrarsi al meglio un aiuto può arrivare dalla medicina estetica in estate. I trattamenti di medicina estetica non hanno particolari controindicazioni e possono essere eseguiti in qualsiasi periodo dell’anno. Però in estate vanno assolutamente evitati trattamenti di rivitalizzazione e di rigenerazione della parte più superficiale della pelle, quindi peeling e laser ablativi (esfolianti). In questi casi, anche una minima esposizione al sole nella fase di guarigione può compromettere il risultato dell’intervento e lasciare antiestetiche macchie marroni, che poi sono molto difficili da cancellare. Continua a leggere



La dipendenza cantata

La dipendenza da eroina è tornata di moda. Si potrebbe dire “purtroppo”, ma non c’è bisogno perché non è vero. La moda riguarda solo una sua nuova forma che da un po’ di anni ha rinnovato l’immagine delle droghe oppiacee. Perché si dice allora che i tempi peggiori erano una volta? Due i motivi. Il primo è che negli anni ’70 fino agli ’80 si era in fase epidemica, cioè rapida salita dei casi e diffusione in ogni realtà, dalle grandi città ai piccoli paesi. Il secondo motivo è che dalla fine degli anni ’90 la risposta del sistema sanitario è stata coordinata e parzialmente efficace, almeno nel contenere il dramma quotidiano. Meno overdose, minore età di richiesta delle cure, contenimento del rischio di infezione hiv, maggiore sua curabilità….. tanti vantaggi che hanno reso il dramma meno crudo. Continua a leggere



Cellule staminali per rigenerare i capelli

Le cellule staminali sono cellule in grado di specializzarsi ed adattarsi a qualsiasi organo o tessuto per svolgere particolari funzioni. Finché non ricevono uno stimolo esterno, esse rimango in una fase di “attesa”. Tuttavia, possono anche autoriprodursi e a loro volta sostituire le cellule che hanno subito danni o che sono morte. Le cellule staminali per la perdita dei capelli possono essere usate per combattere il fenomeno dell’alopecia androgenetica. Infatti, le staminali sono in grado di riprodurre le cellule delle papille dermiche, al di sotto dell’epidermide. In questo punto particolare, tali cellule controllano il ciclo vitale del follicolo del capello: ne determinano la crescita e ne controllano lo spessore. Gli studi clinici hanno sempre evidenziato risultati significativi dopo la terapia a base di cellule staminali. Infatti, c’è stato un netto miglioramento della ricrescita di capelli e della qualità della vita post-trattamento. Continua a leggere