“Alziamoci in piedi per ringraziare se non abbiamo imparato molto, almeno abbiamo imparato un po’, e se non abbiamo imparato un po’, almeno non ci siamo ammalati, e se ci siamo ammalati, almeno non siamo morti. Perciò siamo grati. Ci sarà sempre qualcosa per cui vale la pena di ringraziare” Buddha.
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Gli sport da fare al mare
Se pensiamo all’estate e alla spiaggia non possiamo che immaginarci sdraiati a rilassarci sul lettino, con una bibita fresca e magari qualche passatempo che non ci impegni troppo, parole crociate o sudoku a seconda dei gusti. C’è, infatti, chi ama trascorrere il tempo all’insegna del totale relax e chi invece non riesce proprio a stare fermo. Non per tutti la spiaggia è un luogo di relax passivo, anzi, per molti è il posto perfetto per mantenersi in forma senza rinunciare al divertimento, praticando sport e attività che permettono di muoversi e coinvolgere chi ci sta intorno, bruciando calorie in modo sano e piacevole. Praticare attività fisica al mare ha molti vantaggi, è molto utile per bruciare calorie e fare movimento, ma anche per divertirsi in compagnia, magari scegliendo uno sport di gruppo. Per molti, infatti, l’estate è il momento ideale per allenarsi e tonificarsi, sperimentando le mille e diverse attività che si possono fare in spiaggia. Ma quali sono gli sport da spiaggia più divertenti e utili da praticare? Ecco qualche suggerimento. Continua a leggere
Pronto soccorso naturopatico estivo, il kit naturopatico da mettere in valigia
Per chi ama il sole è arrivato il momento più bello dell’anno! Spiagge, mare, bagni di sole o camminate in montagna ci aspettano! Per poterci godere appieno i benefici di questo periodo senza conseguenze negative è importante pensare per tempo a prenderci cura di alcune parti di noi e essere pronti a non farci rovinare le ferie da fastidiosi contrattempi. In vacanza può infatti comparire qualche problema fastidioso, ma facilmente risolvibile con un buon kit di rimedi naturopatici da mettere in valigia. Ecco che Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica, ha preparato per noi un manualetto di veloce consultazione per la spesa pre partenza. Continua a leggere
Eritritolo al posto dello zucchero
Il nome pare ostico, ma in realtà si tratta di un prodotto normalmente presente in natura. L’eritritolo è un dolcificante introdotto in Italia solo a partire dal 2006, anno in cui la Commissione Europea ha dato la sua approvazione e lo ha inserito tra gli additivi alimentari ( lo troviamo segnalato in etichetta con la sigla E968). Di che cosa si tratta esattamente? Appartiene alla classe dei polialcoli, naturalmente presenti nella frutta e nei cibi fermentati. Altri alcoli dello zucchero, più conosciuti, sono lo xilitolo, il maltitolo e il sorbitolo. A differenza di questi ultimi, l’eritritolo sembra causare minori problemi digestivi, purché non consumato in grandi quantità (nell’adulto non vanno superati i 40 grammi al giorno). Inoltre, pur avendo un potere dolcificante pari a circa il 70% del comune saccarosio, l’eritritolo ha un contenuto calorico quasi nullo e non presenta il tipico retrogusto amarognolo dei polialcoli. Continua a leggere
In vacanza da sola
All’inizio può anche essere una scelta data dalle necessità contingenti, poi diventa una cosa alla quale non si rinuncia.
Secondo i più recenti dati Istat sono 11,4 milioni le italiane che viaggiano da sole. Il fenomeno è in aumento in tutto il mondo: in America esiste un settore specifico per il “Solo holiday”, lunghe vacanze, gite di un giorno o weekend. Con l’emergenza coronavirus, la richiesta è cresciuta, perché diventa una scelta all’insegna della sicurezza: si viaggia in autonomia, senza dividere la camera con nessuno. E poi il tempo lo decidi tu, gli spostamenti anche, i malumori sono tutti tuoi, spesso le felicità improvvise ti risarciscono il doppio, c’è grande margine per improvvisare e se sei un po’ allenato a quella leggerezza può essere più che divertente. Continua a leggere
Prevenzione al femminile
Ogni anno abbiamo in media 53.000 casi di diagnosi di tumore della mammella. Questo vuol dire che in media ogni mese 4.000 donne scoprono di essere ammalate di questo tipo di tumore.
Come ormai è noto a tutti la prevenzione è il miglior strumento che possediamo per giungere ad una diagnosi precoce che è la vera arma per tentare di sconfiggere questa patologia rendendola curabile. Bisogna sempre focalizzare che la diagnosi precoce non cambia solo la prognosi della malattia, ovvero le aspettative di vita delle Pazienti, ma anche il percorso terapeutico della stessa, cioè l’intervento Chirurgico e le eventuali terapie da effettuare. Ne parliamo con gli specialisti della Radiologia Senologica del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere