Vuoi un metabolismo attivo che ti aiuti a perder peso? Ecco come fare

Gli errori che commettiamo a tavola possono rallentare il metabolismo e provocare sovrappeso. Esagerare con il sale, mangiare frutta a fine pasto o abbinare tra loro proteine diverse (come carne e formaggio, uova e pesce), può far sì che il corpo non riesca più a elaborare gli zuccheri e i grassi introdotti con l’alimentazione e li trasformi in depositi di adipe. Scopriamo allora insieme altri errori alimentari molto comuni…

Saltare un pasto

Ogni volta che, per esempio, salti la colazione o il pranzo (e spesso lo si fa credendo così di dimagrire più facilmente…), il metabolismo rallenta e, non appena ingerisci qualcosa, lo trasforma in gran parte in scorta… cioè adipe.

Consumare poca frutta e poca verdure

Mangiando ogni giorno tre porzioni di verdura (250 g ognuna, tra contorni, minestroni, insalata ecc.) e due di frutta (costituita ognuna da un frutto di circa 150 g, da consumare come spuntino) ti assicuri una scorta di vitamine e minerali fondamentali per attivare e stimolare il metabolismo e per proteggere l’organismo da numerosi disturbi e malattie.

Mangiare velocemente

Se vuoi sentirti sazia, dedica un po’ più di tempo ai tuoi pasti quotidiani e mastica lentamente. Ricorda che ci vogliono circa 20 minuti dall’inizio del pasto prima che il senso di sazietà si manifesti; di conseguenza, se rallenti il ritmo a tavola, sarai molto più rapida nel perdere peso.

Fare spuntini notturni

Con l’arrivo della sera, il metabolismo ha un rallentamento naturale, in quanto il corpo si prepara al riposo notturno. Se mangi di notte, corri il rischio di trasformare tutto in scorta, cioè in adipe, e quindi di ingrassare molto con poco cibo… Per lo stesso motivo, sarebbe bene mangiare di più a pranzo e meno a cena.

Seguire diete rigide per lungo tempo

Le diete rigide, se seguite per lungo tempo, inducono il corpo a far fronte a una situazione di emergenza a causa della riduzione di calorie ingerite. In questi casi, il metabolismo rallenta per risparmiare energia e accumula i cibi introdotti sotto forma di adipe. Se vuoi dimagrire, per prima cosa riequilibra il tuo stile alimentare.

Dormire poco

Secondo un recente studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association, la mancanza di sonno rende difficoltoso il funzionamento del metabolismo. In tali casi, aumenta il livello di cortisolo, l’ormone dello stress che stimola la fame. Per dimagrire è quindi fondamentale dormire almeno otto ore per notte.

Mangiare mousse e purea… soprattutto se di origine industriale e quindi ricche di grassi

Questo genere di alimenti non si mastica e quindi si ingerisce troppo in fretta, facendo ingurgitare più calorie del dovuto senza placare la fame. Preferisci gli alimenti a pezzi: se mastichi lentamente, aumenti il senso di sazietà e scarichi tensioni e stress.

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Fianchi abbondanti? Più proteine e meno carboidrati!

Nella maggior parte dei casi, il grasso accumulato sui fianchi e sui glutei  è dovuto a una dieta ricca di carboidrati. Il meccanismo è questo: la digestione scompone i carboidrati (pasta, pane, pizza, dolci) in zuccheri semplici che il fegato trasforma in glicogeno; quest’ultimo, se non utilizzato subito, viene immagazzinato nel fegato per poterlo utilizzare al momento del bisogno. Questo sistema di immagazzinamento è veloce, ed efficiente, ma il “magazzino” è piuttosto piccolo, e non può contenere più riserve di tanto. Quando il glucosio supera il livello adeguato e quando le riserve di glicogeno sono al completo, l’eccesso viene trasformato in grasso. E nelle donne l’adipe si accumula preferibilmente nella zona di fianchi, addome, cosce e glutei.

Praticamente… ecco cosa fare per rimodellare i fianchi abbondanti

Ridurre l’apporto di carboidrati (pane, pasta, pizza, dolci) e aumentare quello di proteine (soprattutto pesce, poi carni magre, ma anche uova e formaggi light) tre volte a settimana per un mese, aiuta a ridurre il giro fianchi e i glutei. Infatti, se non vi è abbastanza glicogeno, l’organismo provvede a smobilitare le riserve di grasso e a trasformarle in energia. Quindi, se non si consumano zuccheri (o se ne consumano pochi), il corpo provvede a mettere mano alle riserve di grasso, e si dimagrisce.

Consigli per la dieta

Primo giorno

•Colazione: tè verde, un uovo alla coque, 1 fetta di pane integrale (50 g)
•Spuntino: 1 ciotola di frutti di bosco
•Cena: 120 g di arrosto di vitello, 2 patate lessate, insalata verde e pomodorini
•Merenda: 2 palline di sorbetto di frutta
•Cena: 200 g di sogliola o altro pesce al cartoccio, con un contorno abbondante di verdure di stagione; 1 mela o 1 pera

Secondo giorno

•Colazione: caffè, 60 g di ricotta con 3 cucchiaini di marmellata frutto puro, 1 fetta di pane integrale (50 g)
•Spuntino: 1 frullato di fragole o di pera
•Pranzo: 150 g di petto di tacchino arrosto, un’insalata mista, 50 g di riso
•Merenda: 1 frullato di banana
•Cena: tartare di tonno ( 150 g di pesce) , verdure al vapore, 1 ciotola di composta di frutta

Terzo giorno

Colazione: tè nero, 2 sottilette, 1 fetta di pane integrale (50 g)
•Spuntino: 1 ciotola di fragole o di lamponi
•Pranzo: 200 g di polpette di vitello con verdure miste grigliate; 50 g di riso lessato; 1 ciotola di macedonia di frutta
•Merenda: 1 pallina di gelato
•Cena: 200 g di trota salmonata al forno con verdure a piacere; 1 ciotola di frutti di bosco

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Cellulite: come si forma, come si combatte

La cellulite è un problema che affligge la maggior parte delle donne, le giovani come le mature, le grasse come le magre. Questo problema è legato agli estrogeni, gli ormoni femminili che favoriscono il deposito di adipe nel tessuto sottocutaneo; ed è proprio questo grasso che “imprigiona” i liquidi dando origine alla cellulite.
Questo inestetismo interessa principalmente cosce, glutei, ginocchia, caviglie; più raramente, addome, braccia e viso. Le cause sono varie, dalla dieta scorretta alla sedentarietà, dallo stress all’uso di biancheria o indumenti troppo stretti, oppure tacchi troppo alti, che bloccano la circolazione, ma può anche essere una questione di ereditarietà. Continua a leggere