Una dieta di due giorni per una silhouette perfetta (Giorno 1)



Abbiamo creato per te una dieta di due giorni per darti risultati immediati. Si tratta di sostituire pane e pasta con modiche quantità di riso, mais e amaranto (i cereali che non favoriscono i gonfiori), in modo da tenere sotto controllo il meteorismo e la produzione di insulina, l’ormone che nel nostro organismo ha il compito di assorbire il glucosio (cioè gli zuccheri) e che è tra i maggiori responsabili degli antipatici rotolini che si accumulano su addome e fianchi. Via libera invece a carni bianche e pesce, che con il loro apporto di ferro e proteine nobili ti danno energia. Il pesce poi, grazie agli Omega 3 che ostacolano l’invecchiamento della pelle e abbassano il tasso di trigliceridi (grassi saturi) nel sangue, è una fonte di giovinezza e di salute. Qui di seguito troverai il primo giorno. Torna su Obiettivo Benessere domani e scoprirai cosa fare nel secondo giorno di dieta antigonfiore!

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Brucia più calorie con la curcuma, la spezia dimagrante

Dai climi tropicali la radice gialla che riduce l’indice glicemico e aiuta a perdere peso. E in più: favorisce la digestione, regolarizza l’intestino, depura e mantiene giovani! Con la curcuma perdi peso perché: • fa assimilare meno zuccheri e favorisce la regolarità intestinale; • mantiene attivo il metabolismo, migliorando la digestione; • depura, favorendo l’eliminazione di ristagni e tossine che “fissano” il grasso alle cellule dell’organismo; • contrasta l’invecchiamento. La sostanza per una linea OK! La curcuma, una spezia molto apprezzata nella cucina orientale, contiene una sostanza attiva, la curcumina, in grado di ridurre l’assorbimento degli zuccheri, quindi di controllare… Continua a leggere


Per un metabolismo veloce, meglio i frullati giusti che una dieta!

Oggi, sempre più spesso, le diete a basso apporto calorico non danno i risultati sperati. Infatti, il numero di casi in cui, pur seguendo una dieta rigida, non si riesce a perdere peso è decisamente elevato, così come quando si riprendono i chili perduti subito dopo aver raggiunto il peso forma. La colpa di ciò non è solo della tiroide, ma di quello che viene definito “metabolismo intermedio”, quando cioè il meccanismo che brucia zuccheri, grassi e proteine contenuti negli alimenti, si “danneggia” e rallenta. Questo processo è influenzato dalla produzione di ormoni e dalle nostre scelte a tavola, ovvero dall’alimentazione quotidiana: gli eccessi di grassi, proteine e carboidrati mandano in tilt le ghiandole surrenali, quelle del fegato e del pancreas, ostacolando le secrezioni ormonali che mantengono attivo il metabolismo. E allora, segui una dieta bilanciata e prova i nostri frullati, ne basta uno al giorno per riattivare le nostre naturali energie bruciagrassi. Continua a leggere



Melone: il frutto estivo dissetante ricco di sali e vitamine

La parte commestibile del melone è formata per il 92% d’acqua e dal 9% da zuccheri solubili (fruttosio e glucosio) con pochissime proteine (0,8%), mentre discreta è la presenza di vitamina C. Abbondanti sono il betacarotene (precursore della vitamina A) e i sali minerali (potassio). Secondo recenti studi condotti negli Stati Uniti, il melone è prezioso anche per il suo contenuto di adenosina, un anticoagulante del sangue utile per chi soffre di vene varicose e ristagni circolatori. Inoltre, i suoi contenuti antiossidanti, come carotenoidi e vitamina C, lo rendono un frutto ideale per proteggere anche i microvasi, soprattutto nei giorni più caldi dell’anno. Non ultimo, è rinfrescante, diuretico, blandamente lassativo, ideale anche per mantenere idratati capelli e pelle quando ci si espone al sole. Continua a leggere



Chi mangia in piatti piccoli… dimagrisce!


Sono numerosi gli studiosi che in questi ultimi anni hanno studiato la relazione tra l’ambiente in cui si mangia e il sovrappeso. In particolare, lo scienziato statunitense Brian Wansink nelle sue due ultime ricerche presentate al congresso Experimental Biology 2010 di Anaheim, in California, ha analizzato un concetto semplice e logico: lontano dagli occhi, lontano dallo stomaco. In altre parole, se davvero si vuole che una dieta abbia buone probabilità di riuscita, bisogna ricorrere a piccoli stratagemmi “ambientali”, modificando un po’ la cucina in modo da ridurre la probabilità di mangiare cibi poco salutari o porzioni troppo abbondanti. Seguici e impara con noi i “trucchi” più efficaci. Scegline tre e decidi di metterli in pratica ogni giorno per 30 giorni: al termine potrai perdere fino a tre chili!

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La dieta leggera dell’estate che ti fa dimagrire senza stress


È tempo di sole, di allegria e di leggerezza, anche in tavola!  Ecco allora che la nostra alimentazione, con l’arrivo delle giornate estive più calde, dovrebbe cambiare. Prima di tutto sarebbe consigliabile diminuire le calorie introdotte, preferendo cibi freschi e leggeri. Meglio piccoli spuntini: in estate la digestione è più lenta ed è facile sentirsi appesantiti dal cibo. Per agevolare il lavoro dello stomaco e dell’intestino è bene frazionare il più possibile la giornata in piccoli spuntini a base di frutta, verdura, yogurt, formaggi freschi e leggeri, carne magra e pesce cotto alla griglia. Approfittando di queste variazioni della dieta quotidiana potremmo anche adottare per soli tre giorno a settimana una dieta che ci aiuti a evitare ritenzione e accumuli di adipe. Ecco come fare… Continua a leggere