Il ritorno del lifting

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Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole cambiamento nel mondo della chirurgia estetica. Mentre le procedure non invasive come il botox e i filler hanno guadagnato un’enorme popolarità, il classico lifting sta tornando alla ribalta. Negli anni il lifting si è fatto sempre più “mini”, anche perché alla chirurgia ci si avvicina sempre prima, senza aspettare che i segni dell’invecchiamento diventino eccessivi. Spetta al chirurgo decidere se eseguire uno o l’altro, in base a una valutazione oggettiva. I prezzi variano in base alla città, alla clinica, al chirurgo. Si va dagli 8.000 euro/10.000 euro per il minilifting ai 10.000 euro/15.000 euro per il lifting, compresi i costi della struttura (sala operatoria con tutta l’equipe).  Cosa distingue esattamente queste due procedure? Vediamo le differenze principali.

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Le onde per un lifting perfetto

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Esistono numerose opzioni disponibili in medicina estetica per combattere i segni dell’invecchiamento e scegliere la soluzione giusta può essere piuttosto impegnativo. Un metodo comunemente utilizzato per stimolare la produzione di collagene è attraverso mezzi meccanici, come il needling. Un’altra opzione è l’uso di sostanze infiltrative come l’idrossiapatite di calcio, che agiscono direttamente sul processo di biostimolazione nel derma. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, il ciclo di rinnovamento naturale del nostro tessuto cutaneo rallenta, facendo sì che i fibroblasti perdano la capacità di produrre molecole essenziali come collagene, acido ialuronico ed elastina che costituiscono il tessuto connettivo. In questi casi diventa necessario intervenire con una stimolazione più profonda, più naturale e più efficace nel tempo. È qui che entrano in gioco gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati. Utilizzando dispositivi all’avanguardia integrati con una sonda ecografica, possiamo esaminare attentamente i diversi strati della pelle e identificare le aree più adatte alla rigenerazione dei tessuti. Il trattamento non è invasivo. Vediamo le differenze con il più comune metodo di radiofrequenza, quali tipi di pelle sono più adatti a questo approccio e quanto tempo occorre per vedere i risultati dopo una seduta.

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Il lifting del corpo

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Il lifting del corpo indica un insieme di procedure chirurgiche, il cui obiettivo è quello di rassodare e ringiovanire efficacemente una o più zone del corpo. La pelle che ha perso tono ed è cadente verso il basso viene risollevata e riposizionata, in modo da donare alla parte del corpo su cui si effettua l’operazione un aspetto più giovane e tonico. Si ricorre al lifting specialmente in seguito ad una notevole perdita di peso, per rimuovere le zone di pelle cadente in eccesso; si può effettuare in diverse zone del corpo, come glutei, addome, vita, fianchi, cosce e braccia. l beneficio maggiore del lifting è sicuramente un radicale miglioramento dell’aspetto del corpo: la pelle diventa più tonica e compatta, donando inoltre un risultato molto naturale. I risultati del lifting sono da considerarsi permanenti: la pelle ovviamente potrà perdere tono in seguito all’effetto dell’invecchiamento e della gravità, ma resteranno comunque visibili gli effetti positivi dell’intervento. Se il risultato del primo lifting non dovesse soddisfarvi del tutto, è comunque possibile compiere una seconda volta l’operazione, per perfezionare il risultato ottenuto. Continua a leggere