Stare insieme per paura di rimanere soli

La paura della solitudine si fa sentire ancor di più quando si avvicina la festa degli innamorati. Sette italiani su dieci, infatti, hanno paura di rimanere soli. Per oltre la metà è importante avere una relazione, però che non sia a distanza “perché è troppo difficile gestirla”. E la festa di San Valentino, che ha riempito le vetrine di cuori e fiori, diventa un disagio per i single.  La nostra società esalta il concetto di famiglia. Il matrimonio, per molte persone, rappresenta ancora la realizzazione personale. Così, molte persone finiscono per accontentarsi in amore pur di coronare quella realizzazione. In questo contesto la paura della solitudine è mossa dalla paura del giudizio altrui. Se vuoi “accasarti” per realizzarti, probabilmente ti stai facendo troppo condizionare dal parere altrui e cerchi l’affermazione attraverso lo sguardo di chi ti osserva. La paura di restare soli è, per molti, uno spauracchio da cui non sanno difendersi direttamente, tanto da non accettare la solitudine con facilità. In generale, c’è una grande paura di stare soli. Infatti, le persone a volte si sforzano, tenendosi occupate in ogni modo, di non percepire quel senso di solitudine che può farle sentire a disagio. La paura della solitudine spinge alcune persone ad accettare appuntamenti anche da chi non reputa estremamente attraente. In pratica, la paura della solitudine può renderci meno selettivi nella scelta del partner e può portarci, letteralmente, a elemosinare amore.

Dott. Francesco Catona

Chi ha paura della solitudine è sicuramente più sensibile a tattiche manipolatorie come il love bombing, a cadere in relazioni con predatori patologici, narcisisti, borderline e persone che non hanno ben assimilato il concetto di accudimento, cure e amore. Dietro questa necessità di non restare soli c’è un grande lavoro psicologico da affrontare perché, a volte, si ha il terrore di vedersi dentro e, magari, di trovare qualcosa che non ci piace. Approfondiamo l’argomento insieme al Dott. Francesco Catona, psicologo e psicoterapeuta, laureato presso l’Università di Firenze e specializzato presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Milano. Continua a leggere



San Valentino: più piacere meno calorie!

Una cena afrodisiaca a sole 600 calorie. Ecco come fare

Chi l’ha detto che per festeggiare San Valentino bisogna abbuffarsi? Una cena ipocalorica per questa occasione è ricca di vantaggi: oltre a farti evitare gli inestetici accumuli di adipe e i ristagni di liquidi, stimola l’eros. E, come è noto, il sesso aiuta a bruciare calorie, anche se non tantissime: più o meno l’equivalente di una fetta di torta con la panna. Continua a leggere