Gli sport da fare al mare

Se pensiamo all’estate e alla spiaggia non possiamo che immaginarci sdraiati a rilassarci sul lettino, con una bibita fresca e magari qualche passatempo che non ci impegni troppo, parole crociate o sudoku a seconda dei gusti. C’è, infatti, chi ama trascorrere il tempo all’insegna del totale relax e chi invece non riesce proprio a stare fermo. Non per tutti la spiaggia è un luogo di relax passivo, anzi, per molti è il posto perfetto per mantenersi in forma senza rinunciare al divertimento, praticando sport e attività che permettono di muoversi e coinvolgere chi ci sta intorno, bruciando calorie in modo sano e piacevole. Praticare attività fisica al mare ha molti vantaggi, è molto utile per bruciare calorie e fare movimento, ma anche per divertirsi in compagnia, magari scegliendo uno sport di gruppo. Per molti, infatti, l’estate è il momento ideale per allenarsi e tonificarsi, sperimentando le mille e diverse attività che si possono fare in spiaggia. Ma quali sono gli sport da spiaggia più divertenti e utili da praticare? Ecco qualche suggerimento.

Sup  e Kayak

Potrai godere del sole sul viso, della brezza marina, dell’aria salmastra che corrobora le vie respiratorie. Non sottovalutare poi la possibilità per i tuoi occhi, costretti a lungo nei confini limitati della finestra o del paesaggio urbano, di spaziare finalmente con lo sguardo. Anche quello della mente. Da un lato il verde rilassante e i panorami della costa, dall’altro l’orizzonte sconfinato del mare azzurro. Anche quest’anno quindi potrai noleggiare canoa e tavola per uscite in famiglia oppure in gruppo con gli amici, seguire i corsi per imparare o migliorare la tecnica, o partecipare alle escursioni guidate. Beneficiando così dell’effetto rimodellante sui punti critici della pagaita sul kayak, in primis girovita e tricipiti e dell’allenamento per l’equilibrio sul sup, sperimentando magari la variante yoga e metterti così alla prova con le asana sulla tavola. Puoi iniziare a praticare questi sport anche se sei poco allenata. Si impara facilmente: il corso base per il kayak, per esempio, dura 3 ore e gli scafi utilizzati sono singoli o per due; inoltre per principianti e pagaiate meno tecniche si usano i modelli “sit on top” cioè con la seduta esterna, senza il pozzetto dove si infilano anche le gambe. Sono più larghi, molto stabili e adatti anche a chi non è molto esperto. Non fanno entrare acqua e quindi il rischio di capovolgersi è quasi inesistente. Per il sup, è molto richiesto il corso di avvicinamento a questo sport: in un’ora e mezza si imparano le tecniche base e si è pronti per uscire subito in acqua, per una breve escursione guidata.

Diving

Riparte anche la stagione subacquea per gli amanti delle immersioni. Le immersioni subacquee possono sembrare un’esperienza rilassante che non richiede molto sforzo fisico. La subacquea offre sicuramente l’opportunità di staccare dalla frenesia della vita quotidiana, ma è anche un eccellente modo per mantenersi in forma. La subacquea è un ottimo modo per bruciare le calorie. Da questo punto di vista è paragonabile al pattinaggio sul ghiaccio, al calcio o  al power walking. Ad esempio, se doveste pesare 80 kg, brucereste circa 600 calorie ogni ora, ma anche di più in presenza di corrente o in acqua fredda. Inoltre sott’acqua il corpo perde calore 20 volte più velocemente che sulla terra. Questo significa che il metabolismo dovrà accelerare e lavorare molto di più per mantenere la giusta temperatura corporea. L’attrezzatura per le immersioni non è affatto leggera (solo la bombola pesa quasi 25 kg). Indossarla, spostarla da un punto di immersione all’altro, entrare ed uscire fuori dall’acqua sono tutti esercizi per mantenersi in linea che la subacquea permette di svolgere. Un vero e proprio programma di sollevamento pesi al di fuori della palestra. L’utilizzo delle pinne poi non è così semplice. Non basta muovere su e giù le gambe alternandole. In acqua la spinta non è determinata dal movimento delle ginocchia, bensì delle anche. Non bisogna trascurare, poi, che l’acqua è più densa rispetto all’aria e quindi produce più resistenza sui corpi che vi si muovono all’interno. Questa resistenza crea un allenamento a basso impatto, che è una grande alternativa per gli esercizi a terra, in particolare per le persone che soffrono alle articolazioni.

Tennis/Padel

Le attività con la racchetta saranno un must della bella stagione. Il padel ha preso piede in modo così veloce che difficilmente si arresterà. E alle nuove tendenze si affiancano i classici come il tennis. Il paddle è uno sport praticato da uomini e donne di tutte le età, grazie a un non eccessivo sforzo fisico. È  molto più facile quindi raggruppare 4 persone per giocare una partita di padel, rispetto ad altri sport di squadra. Inoltre, essendo praticabile già dal primo match, si evitano quei momenti di difficoltà e imbarazzo che caratterizzano le prime partite dei giocatori amatoriali. Ma vediamo i benefici: migliora il coordinamento, l’agilità e la reattività. È uno dei rimedi per prevenire l’insorgenza della depressione. Aiuta ad evitare l’atrofia muscolare o i disturbi del corpo ottimizzandone l’elasticità. Aumenta l’autostima ed il desiderio di miglioramento. Il giocatore acquisisce autodisciplina che è molto utile anche in altre aree della vita come scuola e lavoro. Migliora il sistema cardiocircolatorio e cardiovascolare, riducendo il rischio di attacchi cardiaci o insufficienza cardiaca. Aumenta la forza, il tono muscolare e i livelli di colesterolo consentendo di bruciare fino a 400 calorie a partita. Permette il rilascio di endorfine. È una valvola di sfogo per i problemi della vita quotidiana. Migliora la qualità del riposo e del sonno diminuendo gli attacchi di cefalea. Previene l’invecchiamento prematuro del corpo.

Yoga/ Acquagym

Anche quest’anno la tua estate on the beach potrà essere all’insegna del benessere e delle nuove tendenze, cominciando prima del caffè delle 8 con il risveglio muscolare. E poi si continua con l’acquagym. In acqua, infatti, si annulla la forza gravitazionale, il peso corporeo (e quello dei chili in più) non si sente e non si sovraccaricano le articolazioni. L’acqua, inoltre, pratica un benefico massaggio (anche piuttosto potente) sulla pelle riducendo inestetismi come ritenzione idrica, cellulite, riattivando la circolazione linfatica. Unica accortezza: fate gli esercizi in un’acqua che arriva a metà coscia, così l’attrito sui muscoli renderà più potente l’allenamento.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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