L’acido alfa-lipoico

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L’acido lipoico, un attivatore energetico e un composto antietà cellulare, è una sostanza unica che assomiglia alle vitamine, ma contiene anche un minerale: lo zolfo. Svolge un ruolo cruciale nel funzionamento di alcuni enzimi che accelerano le reazioni metaboliche e migliorano l’efficienza dei nostri mitocondri, che sono i centri energetici delle nostre cellule. Inoltre, l’acido lipoico agisce come uno scudo protettivo per il nostro DNA, proteggendolo dagli effetti dannosi dei radicali liberi. Sebbene questa azione antiossidante sia indiretta, è molto efficace. L’acido lipoico rigenera la vitamina C e la vitamina E, che spesso perdono la loro efficacia a causa dei radicali liberi, e aiuta anche nella produzione di antiossidanti come il glutatione. Inoltre, questa sostanza aiuta il nostro organismo ad eliminare i metalli pesanti tossici, offrendo un effetto purificante particolarmente benefico per chi risiede in città fortemente inquinate e con alti livelli di smog.

Numerosi studi hanno dimostrato la sua efficacia nel migliorare la funzione dell’insulina, l’ormone responsabile della gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Di conseguenza, l’acido lipoico viene spesso utilizzato nei pazienti diabetici, non solo per alleviare il dolore ai nervi che questa patologia comporta, ma anche per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico prima di inserire eventuali integratori nel piano di trattamento. Inoltre, grazie al suo impatto sul metabolismo e sull’assimilazione degli zuccheri, l’acido lipoico può essere un prezioso alleato per chi cerca di perdere qualche chilo, soprattutto intorno alla vita. Le ricerche hanno dimostrato che quando si segue una dieta ipocalorica, questa molecola facilita la perdita di peso riducendo la massa grassa, in particolare nella zona della vita e dei fianchi.

Tutte le sue altre proprietà

Più lucidità: sostiene le funzioni cerebrali, quindi aiuta ad avere più energia mentale.

Antinfiammatorio: è in grado di ridurre l’infiammazione, in particolare quella a carico dei nervi.

Rinforza il circolo: è utile nel trattare l’indebolimento dei vasi sanguigni.

Gli antiossidanti lavorano meglio in squadra

A livello della cellula nervosa (neurone), alcuni studi hanno documentato che l’acido alfa-lipoico agisce in sinergia con altri antiossidanti e sostanze cosiddette neutrofiche grazie alla spiccata azione neuroprotettiva che svolgono, in grado di accelerare la riparazione e la rigenerazione del nervo migliorandone la velocità di conduzione nervosa. Tra gli altri antiossidanti, con cui agisce, vanno citati soprattutto la superossidodismutasi, un potentissimo antiradicalico, tra i più studiati, che agisce all’origine dello stress ossidativo e che ha dimostrato un’azione antinfiammatoria e neuroprotettiva sinergica con l’acido alfa lipoico; la vitamina E ed il selenio che contribuiscono alla naturale protezione delle cellule nervose dallo stress ossidativo provocato dai radicali liberi. Tra neurotrofici più noti e benefici c’è l’acido gamma-linolenico (GLA), un acido grasso polinsaturo essenziale che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo e che deve essere assunto attraverso una dieta giornaliera appropriata. Il GLA è un componente della membrana delle cellule nervose dove svolge un’attività riparativa ed è indispensabile per mantenere un’ottimale fluidità di membrana, elemento particolarmente rilevante per la funzionalità delle membrane nervose e della guaina mielinica (la mielina è il rivestimento di ogni cellula nervosa che consente una conduzione più veloce degli impulsi nervosi).

Le fonti più ricche di acido alfa-lipoico

In natura, le fonti più ricche di acido alfa-lipoico sono i tessuti animali ad alta attività metabolica (carne rossa, cuore, fegato, rene) che non si consumano spesso. Tra le fonti vegetali ci sono, in via decrescente: spinaci, broccoli, pomodori, piselli, cavolini di Bruxelles, riso.

Quando assumerlo in capsule

I livelli di acido alfa-lipoico diminuiscono significativamente con l’età, per cui, soprattutto dopo i 50 anni, può essere utile una sua integrazione. Questa sostanza è disponibile sotto forma di integratore in capsule, che offre una biodisponibilità maggiore. La posologia può variare a seconda dei prodotti, ma in genere si tratta di una o due capsule al giorno. Puoi assumerlo per cicli di 20 giorni. Per non annullare le proprietà antiossidanti dell’acido lipoico, è bene non superare le dosi consigliate. Integratori di acido lipoico non andrebbero assunti insieme a farmaci ipoglicemizzanti. Se il tuo stomaco è sensibile, preferisci un prodotto realizzato con tecnologie che ne assicurino la massima tollerabilità.

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Silvia Trevaini

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