Va in pensione il BMI, l’indice di massa corporea che per anni è servito a segnalare il confine tra qualche chilo di troppo e un rischioso sovrappeso. Oggi conta maggiormente la distribuzione del grasso. Innumerevoli studi hanno rilevato quanto sia dannoso quello che si concentra a livello dell’addome. Passa quindi in primo piano il girovita, ossia la misurazione della circonferenza addominale.
Il grasso addominale è considerato più pericoloso per la salute rispetto a quello localizzato in altre zone, in quanto direttamente collegato al rischio diabete, malattie cardiovascolari ecc.
Misura il tuo girovita
Misurare la circonferenza addominale è molto semplice. Basta avere a portata di mano un metro classico da sarto conoscendo il dato assoluto cui fare riferimento: 88 cm per le donne e 102 cm per gli uomini. Colloca il metro intorno all’addome nudo, a metà fra l’ombelico e lo sterno.
Il metro deve essere teso, senza comprimere la pelle e deve essere parallelo a terra. Devi essere rilassato e respirare mentre effettui la misurazione.
Controlla se sei a rischio sovrappeso
Circonferenza donne
minore oppure uguale a 60 cm magrezza
tra i 60 cm e gli 80 cm in forma
tra gli 81 cm e gli 88 cm rischio moderato
maggiore di 88 cm rischio obesità
Circonferenza uomini
minore oppure uguale a 69 cm magrezza
tra i 69 cm e i 94 cm in forma
tra i 95 cm e i 102 cm rischio moderato
maggiore di 102 cm rischio obesità
E se il tuo girovita supera la soglia di sicurezza… Intervieni subito!
Ecco come fare
Il menu su misura per te da adottare per 3 giorni a settimana
Colazione
– 50 g di ricotta con 1 cucchiaio di marmellata senza zucchero aggiunto e 2 gallette di segale (senza lievito)
– Tè verde o caffè d’orzo a piacere
– 1 frutto
La ricotta è un’ottima fonte di calcio (394 mg/100 g). Apporta poche calorie (136 kcal/100 g) ed è un’ottima fonte di proteine (13/100 g)
Spuntino
– 1 yogurt greco magro con fragole (quantità libera)
– Lo yogurt greco magro apporta ben 125 mg di calcio, è povero di calorie (56 kcal/100 g), Rispetto agli altri yogurt, ha un maggior potere saziante. Fornisce anche proteine utili come “carburante” per bruciare la massa grassa (adipe).
Pranzo
– 70 g di riso semintegrale lessato
– 1 piatto di zucchine e rapanelli a julienne con rucola, conditi con 2 cucchiaini di olio d’oliva extravergine e aceto di mele;
– 160 g di tonno al cartoccio (se lavori fuori casa, 2 scatolette da 80 g di tonno al naturale)
Zucchine e rapanelli favoriscono la diuresi (sono ricchi di potassio) e la rucola stimola il metabolismo.
L’aceto di mele, secondo alcuni studi, possiede principi attivi che attaccano le membrane delle cellule di adipe rendendo disponibili i grassi all’impiego (in pratica ne permette lo smaltimento).
Merenda
– 1 papaya o 4 fette d’ananas, diuretici e antiossidanti
Cena
– 120 g di fiocchi di latte
– verdure di stagione al vapore (quantità libera) condite con aceto balsamico
– 50 g di pane di segale
– 1 ciotola di frutti di bosco (anche se mangiati a fine pasto, i frutti di bosco non provocano fermentazione intestinale).
I frutti di bosco sono una fonte di sostanze preziose per il metabolismo e per la salute dell’intero organismo.
In particolare:, potassio, fosforo, calcio, vitamine C ed E, acido folico, citrico e malico, betacarotene, tannini, pectine, resine; sono inoltre presenti antocianosidi (malvidina, cianina ecc.) in grado di prevenire ritenzione e cellulite grazie all’azione stimolante sulla microcircolazione.
Qualche consiglio in più
Al mattino non poltrire
Sono soprattutto i raggi solari del mattino, quelli che hanno frequenze blu e ultraviolette, a stimolare il metabolismo.
Durante la notte cerca di avere un buon sonno
Chi soffre di insonnia o ha comunque il sonno disturbato fatica più degli altri a dimagrire. Vai a dormire seguendo orari costanti, elimina cibi, bevande e attività eccitanti in tarda serata. Ricorda però che stare tutto il giorno in poltrona e dormire bene la notte non fa, automaticamente, perdere peso. È vero anche che praticare sport, senza concedere al corpo il riposo di cui ha bisogno, è una mancanza che interferisce con un efficace smaltimento del grasso.
Fai ginnastica per l’addome
Può contribuire a regolarizzare le funzioni intestinali, aumentando in certi casi la velocità di transito intestinale e contribuendo ad appiattire l’addome.
Dimagrisci camminando
Camminare riduce il grasso corporeo perché aiuta ad accelerare il metabolismo. Il corpo si abitua così a bruciare i grassi anche quando è in fase di riposo.
L’acqua è meglio…
Bevi almeno 2 litri di acqua al giorno perché purifica, disintossica, stimola il metabolismo e favorisce l’eliminazione della ritenzione idrica.
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ottimo fate sempre cosi, grazie sieti stati di ottimo aiuto,GRAZIE
Regole semplici e che facilmente non si fanno… bravi e complimenti, concordo con Giovanni: siete di ottimo aiuto
Grazie per articolo! L’informazione e’ veramente utile. Tutto e’ chiaro. Complimenti! 🙂
Ottima informazione io sapevo che il massimo era 88 ma ades
so dicono 80 per le donne.Vedo che invece ricordavo bene.