Le malattie cardiovascolari sono oggi le più diffuse patologie nei paesi industrializzati. Come è noto, alimentazione scorretta, fumo, sedentarietà e stress sono considerati fattori di alto rischio. Dalle ultime ricerche emerge che però un dato inaspettato: queste cattive abitudini non sono sufficienti a determinare una malattia cardiaca. Esistono anche altri elementi, altrettanto importanti, che possono esserne causa e che hanno a che vedere con la costituzione della persona, in un’accezione psicosomatica. In tutte le culture il cuore è visto come un punto di intersezione tra mondo emozionale e mondo corporeo e il suo ritmo è messo a dura prova da sentimenti inespressi e irrigidimenti emotivi. Dunque, conoscersi, in senso profondo, acquisendo coscienza di sé, è una fondamentale forma di prevenzione, al pari di un equilibrato stile di vita. In quest’ottica, rimedi e integratori naturali sono alleati di tale consapevolezza. Il cuore è la pompa meccanica del corpo, ma anche la centralina dei sentimenti. Quasi tutte le culture tradizionali gli attribuiscono il significato di centro simbolico dell’affettività, ma anche di cardine della spiritualità e in questo senso è considerato un organo sacro. La pulsazione, in ogni cultura, rappresenta una specie di “impronta digitale” della personalità. Una forte spinta cardiaca, denota un carattere energico, volitivo, il cosiddetto uomo di polso, mentre il polso debole contraddistingue le persone delicate, dal temperamento mite. Continua a leggere