Il termine gelosia deriva dal greco “zelos” che significa “brama, desiderio”, ad indicare la connotazione positiva di una emozione complessa, ampiamente rappresentata e condivisa nel genere animale.
La gelosia di fatto è un indicatore dell’attaccamento verso un partner, un figlio o altra figura di riferimento; è un’emozione biologicamente predeterminata che ha la funzione di rinforzare i legami in una coppia o in un gruppo, ed insorge di fronte alla minaccia reale o immaginaria di perdere un legame o un affetto importante.
“E’ un fenomeno plurideterminato, sostenuto, oltre che da valenze positive, quale l’amore, da bisogni più egoistici come la necessità di sicurezza, mantenendo stabile il proprio nucleo di appartenenza e il possesso sugli altri”, spiega la Dottoressa Cristina Toni del Centro Medico Visconti di Modrone.