Smagliature, chi non le ha? Si tratta di un diffusissimo inestetismo della pelle, che colpisce a tutte le età
Fanno la loro comparsa già in molte adolescenti, quando fanno capolino le prime forme (seno e fianchi), ma anche dopo l’aumento o la perdita di peso, in gravidanza e in tutte quelle situazioni che mettono in tensione la cute. Sono anche chiamate striae distensae: sono alterazioni della superficie della pelle che possono essere di origine iatrogena, ossia causata dall’assunzione di farmaci corticosteroidei, o crearsi in zone cutanee sottoposte a tensione e stress meccanici, come nel caso di suture o interventi specifici.
Questo inestetismo colpisce ambedue i sessi, ma ne sono affette soprattutto le donne.
Si presentano sulla pelle come striature longitudinali o solchi localizzati più frequentemente alla parete laterale dell’addome e/o alla superficie laterale delle cosce, separate da tratti di epidermide sana. Sono costituite da cute di colore variabile dal rosa al violeto in fase iniziale, per poi iniziare madreperlacee in fase avanzata. E la tintarella le mette, spesso, ancor più in evidenza: ecco perché dopo l’estate sono molte le donne che decidono di ricorrere a trattamenti estetici per cancellarle. E, in effetti, il periodo invernale è il più indicato per i trattamenti estetici. Se fino a poco fa sembrava impossibile cancellare le smagliature, oggi esistono alcuni trattamenti che, seppure non sempre riescano a farle scomparire del tutto, permettono però un netto miglioramento della pelle, attenuandole, fino a renderle quasi invisibili. Ci parla di come prevenirle e dei vari trattamenti sulle smagliature la nostra esperta la Dottoressa Gabriela Stelian, dello studio medico Prisma di Milano, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica.
Prevenzione a tavola: i cibi che prevengono le smagliature
In un programma di prevenzione, l’alimentazione gioca un ruolo essenziale. Occorre evitare ciò che intossica e privilegiare frutta e verdura, cereali integrali, in modo da reidratare la pelle. Sono utilissime la vitamina C (agrumi, kiwi, fragole, broccoli, cavolfiori, peperoni), il betacarotene, precursore della vitamina A (tuorlo d’uovo, burro, latte, panna, carote, pomodori, albicocche, pesche), la vitamina E (oli vegetali, cereali integrali, soia, verdure a foglie verdi, sardine, fegato, latte), il selenio (acciughe, aringhe, salmone, carni, cereali integrali, nocciole), il magnesio (germe di grano, soia, foglie verdi, semi oleosi, noci, mandorle, pesce) e lo zinco (germe di grano, arachidi, frutti di mare).
I trattamenti estetici: peeling chimico
I Peeling chimici soft sono da effettuare in ambulatorio medico. Possono essere utili nelle fasi iniziali per stimolare la rigenerazione del tessuto e favorire la penetrazione delle sostanze applicate topicamente. Inoltre possono favorire l’azione del trattamento effettuato tramite elettroveicolazione.
Il laser frazionato
È una metodica non invasiva e praticamente indolore. Non lascia alcuna bruciatura o abrasione sull’epidermide. Provoca soltanto una sensazione di calore. Questo frazionamento del tessuto (da qui laser frazionato), provoca una contrazione del derma, che ripara il danno del tessuto elastico, richiamando nuovo collagene ed elastina. Mediamente si praticano 6 sedute a distanza di circa 3-4 settimane (a seconda dei casi e del tipo di smagliatura). Dopo la seduta, la cute trattata resta eritematosa per circa 2 giorni. Con questo metodo le smagliature subiscono una notevole attenuazione: appaiono molto più sottili e si assiste alla scomparsa delle classiche zigrinature. Le smagliature più piccole scompaiono completamente. La cute sovrastante risulta più compatta.
La carbossiterapia
Sfrutta il potere vascolarizzante dell’ossigeno sparato ad alta pressione all’esterno dei tessuti assieme a piccole quantità di anidride carbonica introdotta dal medico nello spessore della smagliatura con aghi finissimi come capelli: le piccole gocce staccano e vascolarizzano i tessuti fibrosi che tendono a rigenerarsi diminuendo l’irregolarità della smagliatura. Entrambi i gas sono naturali e non provocano rischi di allergie o cheloidi. L’esposizione al sole non è controindicata, ma solo dopo qualche giorno dal trattamento. Indicata per: la carbossiterapia è indicata per le smagliature vecchie, larghe e profonde. Viene fatto un ciclo di 10-15 sedute (ogni 7-15 giorni, 120-150 euro l’una). Risultati. Le smagliature lentamente si ristrutturano migliorando l’aspetto estetico nel 60-70% dei casi. Minori risultati si hanno nelle smagliature rosse
Needling o micro-perforazione multipla della cute
Trattamento tramite elettroveicolazione transdermica è una metodica che permette la veicolazione, attraverso l’ assorbimento transdermico, di farmaci attivi, ed è utilizzata in numerose indicazioni non solo dermatologiche. È un trattamento molto efficace che permette di trattare aree anche abbastanza estese senza utilizzare aghi. È quindi molto indicato anche nelle ragazze giovani che desiderano sottoporsi ad una terapia completamente indolore. Infatti non comporta l’uso di aghi, va effettuato sulle aree interessate dalle smagliature a cadenza settimanale per 4-6 sedute e quindi ogni due settimane per altre 4-6 sedute. Il trattamento può essere preceduto da un trattamento di microdermoabrasione mediante l’impiego di cristalli di corindone (ossido di alluminio) o da un trattamento con dermaroller (microneeding) che permettono di incrementare il passaggio transdermico dei farmaci fino a 5 volte di più rispetto ad una applicazione topica standard. Progressivamente le smagliature si fanno meno evidenti e la rigenerazione del tessuto rende la pelle più compatta e le lesioni non sono più percettibili al tatto.
Silvia Trevaini
Videonews