Con il termine “sindrome di Cushing” si definisce il quadro clinico che si manifesta in seguito ad una prolungata esposizione ad elevati livelli di cortisonici nel sangue (ipercortisolismo).
Il cortisone in eccesso può essere prodotto dal nostro organismo (cortisolo) oppure essere assunto dall’esterno (prednisone, desametasone etc.).
L’assunzione di farmaci contenenti cortisone è la causa più frequente di sindrome di Cushing in quanto la maggior parte dei pazienti sottoposti ad una terapia cronica con cortisonici, infatti, sviluppano una sindrome di Cushing da farmaci.
Per contro, la sindrome di Cushing endogena, dovuta ad un eccessiva produzione di cortisolo da parte di due ghiandole poste al di sopra dei reni (surreni), è un’evenienza molto più rara. Ma vediamo, in modo più approfondito i dettagli di questa sindrome insieme al prof. Francesco Lippi del Centro Medico Visconti di Modrone. Continua a leggere