La mastoplastica mista, cioè l’intervento al seno, consiste nel posizionare delle protesi al silicone subito sotto la ghiandola mammaria ( tecnica sottoghiandolare), oppure sotto il muscolo pettorale ( tecnica sotto- muscolare). La scelta dipende dalle caratteristiche fisiche. Se la donna è molto magra, è opportuno optare per la soluzione sotto- muscolare per evitare che, in occasione di un qualsiasi movimento distensivo, o contrazione dinamica del seno (come sollevare pesi), si percepisca la presenza della protesi e, quindi, di un seno non naturale. Oggi però, è possibile soddisfare l’esigenza di ottenere un seno prosperoso e in modo molto naturale anche in donne magre con una metodica innovativa e non invasiva, ci spiega la dottoressa Gabriela Stelian, dello studio medico Prisma di Milano, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica. La soluzione è la “mastoplastica additiva composita”, che prevede l’inserimento delle protesi in silicone con la tecnica sotto ghiandolare, con l’aggiunta del proprio grasso, prelevato in altre zone del corpo. Quindi ben venga qualche rotolino di grasso a cui attingere. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 29 Maggio 2015
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