07Uno dei problemi maggiori dell’alimentazione moderna è il sempre minor consumo di alimenti vegetali crudi, che hanno rappresentato l’alimento principale dell’uomo dalla sua comparsa sulla terra fino alla metà del secolo scorso. Il nostro apparato digerente, infatti, è molto più adatto a digerire e metabolizzare cibi crudi che cotti.
Purtroppo, l’uso di prodotti di sintesi in campo agricolo e il sempre più massiccio ricorso a processi di raffinazione ha contribuito al progressivo impoverimento nutrizionale della maggior parte degli alimenti. Uno sbilanciamento di vitamine, minerali ed enzimi, causato da agenti chimici di sintesi, inquinanti, stress e cattiva alimentazione, è alla base di numerose patologie. I vegetali verdi possono costituire in questo senso una vera e propria ancora di salvezza per la nostra salute.
L’erba di grano è una pianta non molto conosciuta in Italia. Molto più famosa invece in America da quando nel 1930 Charles F. Schnabel grazie ad alcuni esperimenti scoprì che la Wheatgrass se integrata nell’alimentazione, riusciva a preservare un ottimo stato di salute e aiutava il corpo a riprendersi prima dalle malattie.
Il suo succo è una bevanda molto preziosa soprattutto perché ricca di clorofilla; grazie alla struttura molecolare simile all’emoglobina umana, ossigena il sangue e promuove l’eliminazione delle tossine. Inoltre il succo contiene 17 amminoacidi, di cui 8 essenziali, configurandosi cosi come un ottimo alleato per una dieta completa, in particolare per chi segue un’alimentazione vegana. Gli antiossidanti naturali come la vitamina C e la vitamina E, presenti in abbondanza, sono in grado di ridurre danni alle cellule e invecchiamento precoce. Il contenuto di ferro e acido folico potenzia le difese immunitarie, protegge dalle malattie infettive ed è fondamentale in gravidanza. La riboflavina è la “ vitamina della bellezza”, che giova a capelli, unghie, pelle e vista, proteggendo anche dal rischio di cataratta.
Questa sostanza aiuta il corpo a espellere le sostanze dannose. Nel succo di erba di grano sono presenti anche molti sali minerali e numerose vitamine, tra cui ricordiamo la vitamina A, C, B1, B2, B6 e la vitamina E.
Assumere erba di grano per almeno due settimane consecutive velocizza l’eliminazione del colesterolo LDL tramite le feci. La diminuzione di LDL e trigiceridi che ne deriva è addirittura paragonabile a quella delle statine, molecole comunemente usate per contrastare l’ipercolesterolemia.
Oltre alla diminuzione del livello di grassi nel sangue, dimostrata anche scientificamente, bere succo di germogli di grano crudi aiuterebbe ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue. Le sperimentazioni sono ancora in corso, ma si sera che questa semplice bevanda possa fornire un aiuto naturale a tutti i pazienti diabetici. Grazie alla presenza dei tilacoidi, organi cellulari adibiti all’assorbimento dei raggi solari, sembra che l’erba di grano favorisca anche il senso di sazietà e rallenti il processo di svuotamento dello stomaco: un aiuto naturale per contrastare obesità e sovrappeso.
Grazie alla clorofilla e agli altri micro-nutrienti, il succo di erba di grano favorisce il metabolismo, migliora i processi digestivi ed è un potente antiossidante che collabora al benessere generale dell’organismo. In particolare, può aiutare ad abbassare il profilo di rischio per malattie cardiache e neurodegenerative e fungere da protezione per un ampia gamma di patologie, come artrite reumatoide, malattie del sangue (anemia mediterranea e pancitopenia), patologie gastrointestinali e colite ulcerosa. Contrasta i danni dell’alcool. Grazie al suo elevato potere antiossidante, l’erba di grano è in grado di contenere i radicali liberi nel fegato e può aiutare sia i soggetti dipendenti dall’alcool, sia chi è già guarito dalla dipendenza.
Come assumerla: l’erba di grano essiccata a crudo, come quella di alcuni prodotti in polvere sul mercato, è decisamente preferibile rispetto alle alternative poiché fornisce quantità di nutrienti maggiori e meglio conservate. Ha anche una capacità antiossidante più elevata rispetto ad altri metodi che sottopongono l’erba di grano ad alte temperature. Quindi consiglio erba di grano cruda e, ovviamente, biologica.
Silvia Trevaini
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