Il ruolo della farmacogenetica nella personalizzazione della cura

“…non è l’analisi dei fattori di rischio genetici a rappresentare la promessa più immediata per la salute psichica del genere umano, quanto l’applicazione delle informazioni genetiche per un uso più sicuro ed efficace dei farmaci”
                                                                                                 Caplan, Science 2011

Dott.ssa Cristina Toni

Negli ultimi venti anni la ricerca genetica ha fatto notevoli progressi in medicina con la cosiddetta “rivoluzione genomica”. Grazie alla definizione della sequenza dei geni nel genere umano, sono stati implementati studi cosiddetti di “associazione genoma-wide”, volti a confrontare i geni di soggetti sani con quelli di soggetti affetti da una determinata malattia per evidenziare eventuali differenze da mettere in relazione con la patologia in esame. “Il primo successo di questo tipo di ricerche si ebbe nel 2005, quando si identificò una variante genetica responsabile della degenerazione maculare senile. Negli anni successivi numerose altre malattie sono state messe in relazione con variazioni genetiche nella popolazione”, ci spiega  la Dottoressa Cristina Toni  , specialista psichiatra del Centro Medico Visconti di Modrone.

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