I cibi antifreddo

Quando il freddo si fa sentire, viene subito voglia di qualcosa di caldo. Un tè, una zuppa fumante ci riscaldano perché aiutano il nostro corpo a produrre più calore interno. Per reagire alle basse temperature, l’organismo deve infatti modificare il suo equilibrio termico rispetto all’ambiente che lo circonda e, per farlo, ha bisogno di un surplus di energia. Le calorie che assumiamo con l’alimentazione sono il nostro carburante energetico e, a maggior ragione, nel periodo invernale è importante fornire al nostro metabolismo i nutrienti giusti, non solo per una dieta bilanciata con il corretto apporto, per ogni pasto, di carboidrati, proteine e grassi, ma anche per garantirci l’effetto termogenico. Niente diete restrittive, perciò, quando il termometro scende, ma nemmeno un via libera agli zuccheri che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non producono granché calore. Non è quindi necessario aumentare dosi e porzioni: l’importante è scegliere con cura cosa consumare.  Anche in questo caso, il modello da seguire è quello mediterraneo: spaziare tra frutta, verdura, cereali, pesce, carne, uova e formaggi consente di conservare un buono stato di salute quando siamo attaccati da diversi agenti esterni e di creare una flora batterica intestinale varia, in grado di far funzionare meglio il nostro sistema immunitario. Continua a leggere



Freddo, ozono e ipersensibilità

Viene definito un tipo di pelle sensibile quello che più facilmente di altri tende a irritarsi e ad arrossarsi al contatto con detersivi, profumi e cosmetici. Ha spesso carattere ereditario e può essere associato a tendenze allergiche. In entrambi i casi, la pelle sensibile al freddo e al caldo viene peggiorata da condizioni atmosferiche estreme quali vento oppure sole forte, aggravando la situazione e rendendo necessario correre ai ripari. Il freddo, il vento e gli sbalzi di temperatura tipici dell’inverno (dovuti ai continui passaggi dall’esterno agli ambienti interni riscaldati) agiscono in modo diretto sulla pelle, la parte del nostro corpo più esposta agli effetti esterni. Il risultato il più delle volte si traduce nella comparsa di fastidiosi sintomi, il primo è il prurito, che denunciano una secchezza innaturale della pelle. Continua a leggere



Il segreto della felicità

La felicità tutti la cercano, ma pochi la trovano. Di sicuro, il voler avere sempre di più e il desiderio di un sempre maggiore successo non conducono alla felicità; l’acquisto e il possesso di beni materiali possono appartenere a una vita felice, ma non ne sono certo il presupposto. Nell’esperienza quotidiana verrebbe da dire che la felicità a priori, valida per tutti, non esiste. Quest’ultima infatti è un concetto soggettivo che dipende dalle priorità che ognuno ha. C’è chi è felice viaggiando, chi praticando sport, chi mettendo su famiglia,  ognuno traccia il suo percorso diretto verso la felicità. La felicità inoltre viene spesso legata a condizioni psicofisiche ottimali, a un livello superiore di soddisfazione nel rapporto con il partner, a una minore vulnerabilità alle malattie, nonché a una vita più lunga. Stati di rabbia prolungata, al contrario – insieme ad altre emozioni negative, sono in grado di incidere significativamente sulla nostra salute, fisica e mentale. Molti dei disagi che ci troviamo ad affrontare dipendono dal nostro atteggiamento mentale; per ritrovare la gioia di vivere occorre affidarci alle risorse interne che ci guidano alla felicità. Continua a leggere



Dieta alcalinizzante prima e dopo Natale

La dieta depurativa da fare prima e dopo il  Natale ci permette di pulire l’organismo dalle tossine accumulate. Ma serve a qualcosa? Certo. Infatti non è vero che la dieta va fatta solo dopo le feste. Una dieta anche prima di Natale, cioè fatta prima delle abbuffate natalizie non può che fare bene. A patto che non duri per troppi giorni. Una dieta depurativa per prepararsi al Natale è veramente ciò che ci vuole per disintossicare l’organismo dalle sostanze che spesso introduciamo nel nostro corpo in seguito a scelte alimentari sbagliate. Dicembre e gennaio sono i mesi che meglio si prestano a seguire una dieta alcalinizzante (l’ideale per facilitare una depurazione).

Andiamo incontro al periodo delle feste nel quale salumi, carne e dolci aumenteranno senz’altro la quantità di tossine acide nel nostro organismo. Seguire questa dieta ti permetterà anche di perdere peso in modo naturale. L’aumento dell’acidosi alimenta quell’infiammazione di basso grado che favorisce lo stoccaggio di riserve energetiche nelle cellule adipose e aumenta la difficoltà a smaltire questi grassi di riserva, generando un rallentamento metabolico e aumentando anche il senso di fame.

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Come sopravvivere al mese più stressante dell’anno

Dicembre è un mese magico: l’atmosfera natalizia, le luminarie che abbelliscono le nostre città, gli scambi di regali, la prima neve, l’albero di Natale e gli addobbi natalizi, le candele profumate che riscaldano gli ambienti di casa. Peccato che tutto questo sia guastato da un forte stress: corsa ai regali, traffico impazzito, mezzi di trasporto e negozi strapieni, cene natalizie a raffica. Alcune persone arrivano al giorno di Natale stremate.

Per questa ragione questo mese vi proponiamo insieme ad  Alessia Daturi, naturopata presso la Scuola italiana di medicina olistica di Milano, una strategia di sopravvivenza naturopatica (e di buon senso) per sopravvivere e arrivare al giorno di Natale serenamente! Continua a leggere



Malattie cardiovascolari: prevenzione e stile di vita

Le malattie cardiovascolari sono un gruppo di patologie cui fanno parte le malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris, e le malattie cerebrovascolari, come l’ictus ischemico ed emorragico. La patologia cardiovascolare costituisce un’emergenza seria ed importante: le malattie di cuore e circolazione sanguigna sono la principale causa di morte in Italia e nel mondo.  Nel nostro Paese più di 9 milioni di persone sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari, ma circa la metà non è consapevole di esserlo.

Numerosi sono i fattori di rischio, dal fumo di sigaretta alla scarsa attività motoria, da una cattiva alimentazione al consumo di alcolici. Ma oltre ai fattori di rischio legati allo stile di vita, possono esserci fattori di rischio fisiologici o patologici come il diabete o l’ipertensione. 
La prevenzione cardiologica è fondamentale. Continua a leggere