Metti al primo posto le tue passioni

Tutti hanno bisogno di un lavoro per vivere, e questo è un punto assodato. Ciò che rimane un punto oscuro è invece il tempo che passate a lavorare per guadagnare. Una moltitudine di persone lavora per guadagnare, ma finché sceglierete di “investire” tutto il vostro tempo in un lavoro noioso, che non vi piace o semplicemente un lavoro che vi consente “solo” di guadagnare qualcosa, non sarete mai veramente felici. Molti credono che guadagnare con le proprie passioni sia difficile e questa errata credenza porta ad avvalorare, nella vostra mente, tutta una serie di credenze simili che vi faranno ottenere proprio quello che credete. È anche vero, d’altra parte che la vostra passione non deve essere qualcosa in cui avete particolare talento, non ne dovete farne una carriera, sta a voi decidere quanta vita e quanto impegno dedicarci. Seguire le vostre passioni vuole semplicemente dire stare bene, prendere tempo per sé e godersi il momento senza pressione. La vita può diventare monotona se non c’è niente che ci appassiona. La passione è qualcosa che ci smuove da dentro, un particolare interesse che suscita in noi emozioni e può succedere che, anche se siamo adulti, non l’abbiamo ancora trovata e ci sentiamo vuoti. Non tutti nascono con delle passioni già definite, per molti la ricerca delle proprie passioni è un viaggio, un percorso di sperimentazione. Le passioni cambiano nell’arco della vita e qualcosa che amavamo fare in passato può risultare meno interessante adesso. Certo non è facile identificare la propria passione, quella che ha tutte le carte in regola per ribaltare la nostra vita, renderci persone più soddisfatte e perché no, anche più ricche. Come riconoscere allora le proprie passioni così da coltivarle e viverle meglio? 

Perché è importante trovare le proprie e seguirle

Lavorare è fondamentale e richiede molto tempo, ma è anche vero che, per condurre una vita piena, dobbiamo concederci del tempo e dedicarci ai nostri hobby o alle nostre passioni. Gli hobby possono diventare “side job” in equilibrio con il lavoro principale e ci permettono di acquisire competenze che possiamo usare in altri contesti lavorativi, magari anche nel nostro lavoro principale. Per tratte dei benefici non bisogna vivere le varie attività come se fossero compartimenti stagni, ma si devono creare connessioni. Coltivare una passione ci permette di: sviluppare abilità e talenti innati, che ci possono tornare utili non solo nel nostro attuale lavoro ma in qualsiasi esperienza futura; aiuta a sconnetterci dalla routine quotidiana e dedicarci a noi stessi; ci spinge a essere più creativi, guardare a uno stesso problema con occhiali diversi può portare a soluzioni sorprendenti; ci aiuta a sviluppare il nostro network, ampliare le nostre conoscenze e ci aiuta a conoscere meglio anche noi stessi;

Come riconoscere le proprie passioni

L’attitudine di apertura nei confronti del nuovo è il primo passo per scovare le passioni che ardono in noi, perché la passione va stimolata. E non c’è modo migliore che sperimentare cose nuove per capire quale ci appassiona di più. La conoscenza dei propri punti di forza è il potere. Sapere in cosa riusciamo meglio, quali sono le nostre attitudini e qualità ci aiuta sia nel lavoro che nella vita. Fai una lista di quelli che credi siano i tuoi punti di forza, puoi anche dividerli in categorie diverse. Trovare la propria passione è quindi una questione di fare. Fare e provare. Fai un elenco di tutti gli interessi che hai, oppure di tutte le cose che pensi di voler provare: la fotografia, lo sport, la meditazione, i videogiochi, la lettura, la scrittura, qualunque cosa.

Prova a dedicare parte del tuo tempo a quest’attività e fai attenzione a come ti senti. Se quest’attività in realtà ti annoia ed è quasi un lavoro, allora vuol dire che sei andato fuoristrada e ti sei allontanato, ma se ciò che fai scopri che, beh, ti appassiona allora vuol dire che hai trovato la tua pepita d’oro.

Cosa significa coltivare una passione

Coltivare un forte interesse, che può consistere anche in un impegno protratto nel tempo, per un’attività (personale, sociale, solidale, politica, ecc.) significa alimentare il benessere, impegnare costruttivamente la nostra mente. Seguire le proprie passioni dona gioia, entusiasmo, felicità, gratificazione. Accantonarle, al contrario, porta insoddisfazione, depressione, inquietudine. Ogni individuo è un essere unico, dotato di proprio talento e personalità e, coltivando la propria passione, è come se riconoscesse la propria identità. Avere e praticare un hobby è estremamente appagante. Frequentemente il non riuscire a dedicarsi alle proprie passioni non è dovuto allo scarso tempo a disposizione ma al trovare l’energia necessaria al fine di cambiare le proprie priorità.

Lavorare per soldi o per passione?

Perché dover scegliere tra il riuscire a realizzare le pulsioni della nostra anima oppure ottenere tutte le comodità, le opportunità e le soddisfazioni che un buon livello economico può contribuire a darti? Molti credono che guadagnare con le proprie passioni sia difficile e questa errata credenza porta ad avvalorare, nella vostra mente, tutta una serie di credenze simili che vi faranno ottenere proprio quello che credete. Non dobbiamo necessariamente scegliere tra due cose importanti, si può trovare il modo per perseguirle entrambe. L’unico modo per avere successo è amare il proprio lavoro. La passione vi da quella spinta motivazionale in grado di farvi lavorare per ore e ore senza che ve ne rendiate conto. Chi lavora per passione è come se svolgesse un hobby. Non si stanca mai e migliora sempre di più. Ecco perché è fondamentale, da qualunque punto voi partiate, lavorare per passione.

 

trevaini50Silvia Trevaini

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