Tutti i benefici dell’aceto di mele

Apple cider vinegar still life

È utilizzato da secoli come rimedio popolare per numerosi disturbi di salute. Si ottiene miscelando mele tritate con acqua e zucchero, poi lasciando il composto a fermentare e macerare. Da questa fermentazione, una parte finale del prodotto sarà composta da una sostanza chiamata acido acetico. Nonostante sia un alimento acidulo e dal sapore piuttosto classico, al contrario di prodotti più gustosi come l’aceto balsamico, l’aceto di mele è diventato incredibilmente popolare negli ultimi decenni, per il fatto che il suo utilizzo è stato messo in relazione con molti effetti positivi di salute, dall’eliminare le doppie punte dei capelli lunghi al trattamento dell’artrite fino all’aiuto nell’obesità e nel dimagrimento. Questi sono più che altro gli aspetti messi in rilievo dalle mode pubblicitarie e dai trend salutistici basati sulla mitizzazione di cibi e sostanze, sfruttati intelligentemente a livello di marketing e profitto dalle aziende alimentari. Ma vediamo la validità scientifica dei vari claim attribuiti all’aceto di mele. Continua a leggere

Le dipendenze in naturopatia

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Le piante sono le nostre sorelle maggiori. Silenziose, premurose, ovunque presenti; da esse riceviamo nutrimento, medicine, cosmetici, ma anche insegnamenti fondamentali da tradurre in bellezza, fantasia e ci spianano da sempre la strada da seguire nell’evoluzione. I loro lenti movimenti ci trasmettono l’intuizione di una diversa nascosta realtà, alla quale attingere con intelligenza ma soprattutto con interesse, una dimensione che si è rivelata fondamentale per la nostra esistenza quanto la loro spontaneità nel dare. (Marcello Nicoletti, Dipartimento di Biologia Vegetale, Sapienza Università di Roma). Continua a leggere

Il cavolfiore

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Bianco, verde, giallo o viola, il cavolfiore è un bellissimo ortaggio invernale e proprio adesso serve per dare una mano alle nostre difese. In Italia è coltivato in tante varietà, da quello romanesco a quello Tardivo di Fano, fino al “Gigante” di Napoli. Il cavolfiore è un vero alleato per questo periodo. La presenza di composti solforati lo rende utile per contrastare le malattie tipiche della stagione, così come l’apporto di vitamina C, che svolge un ruolo basilare per il nostro sistema immunitario, oltre che per la crescita e la riparazione dei tessuti, essendo anche coinvolta nella sintesi del collagene, proteina che rallenta il rilassamento cutaneo e la comparsa delle rughe. Altre vitamine che fanno del cavolfiore un vero toccasana, come la K e la E, hanno proprietà diuretiche, lassative e antireumatiche. Se a questo aggiungiamo le fibre e l’acqua presenti in questo ortaggio, che migliorano la composizione del microbiota, essenziale per avere difese “in forma”, è facile capire come il suo consumo regolare sia fortemente consigliato in questo periodo dell’anno. Dalla sua parte, il cavolfiore ha anche un basso apporto calorico (circa 25 kcal ogni 100 grammi), e un’elevata capacità saziante: se devi perdere qualche chilo, accumulato per colpa delle festività, puoi contare su di lui. Il cavolfiore è una discreta fonte di calcio: una porzione di circa 300g fornisce una quantità di questo minerale pari a quella presente in 100 ml di latte vaccino. È dunque un alimento ideale da consumare per mantenere la salute delle ossa e denti, indicato per contrastare i disturbi legati alla menopausa. Il cavolfiore esercita un’azione benefica sull’organismo soprattutto se consumato regolarmente, due/tre volte a settimana Continua a leggere

Agopuntura estetica

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Anche se questa pratica antica legata alla medicina tradizionale cinese è conosciuta ai più per le sue proprietà terapeutiche, che agiscono sui flussi di energia del corpo, in pochi sono a conoscenza del suo effetto lifting. Nessun bisogno di iniezioni chimiche: il lifting viso con agopuntura prevede semplicemente l’inserimento, da parte di un esperto qualificato, di finissimi aghi sulla pelle che determinano un effetto tensore immediato e aiutano a eliminare rughe e piccoli segni d’espressione. Il guru dell’agopuntura estetica il Dr Travall Croom, agopunturista e responsabile dell’aspetto celestiale degli angeli di Victoria’s Secret negli ultimi cinque anni, è il luminare sulla tecnica in questione. Appuntamenti nel suo studio newyorkese sono richiestissimi tra modelle internazionali, come Jacquelyn Jablonski, Brooks Nader, Hunter McGrady, Missy Rayder, Wyclef Jean, attori e Manhattiani che vogliono sentirsi bene a ogni età. Secondo il Dr Croom, gli aghi per l’agopuntura compiono tre funzioni contemporaneamente: attivano e rilassano i muscoli, stimolano la produzione di collagene, perché i segni più visibili dell’età sono quelle rughe causate dai muscoli tesi e i cedimenti dovuti a tessuti deboli, ma anche dalla perdita di resistenza della pelle. Tutti problemi che possono essere risolti, secondo Dr Croom con l’agopuntura, nei punti giusti. Continua a leggere

Ma l’alcool fa ingrassare?

Si chiama «Dry January», letteralmente «gennaio a secco», il mese di purificazione dagli alcolici dopo gli stravizi delle feste natalizie, che è diventata una vera tendenza nei Paesi anglosassoni. Si stima che dal 24 dicembre al 6 gennaio si possa aumentare di oltre 2 kg ingerendo fino a 20.000 kcal tra cenoni, pranzi, brindisi e festeggiamenti vari. Benefici per la salute e per il sistema immunitario, il miglioramento della qualità del sonno e di conseguenza della quantità di energie: sono solo alcuni tra i principali vantaggi che si possono trarre da questo periodo “a bocca asciutta”; e questi saranno maggiori se alla fine del mese si rivaluteranno le proprie abitudini di consumo e il rapporto con l’alcol. Chi poi ha come obiettivo la perdita di peso o il mantenimento di quello attuale, tutto dovrebbe fare, fuorché bere. L’alcol non è un alimento: è un blando tossico epatico che crea dipendenza in quanto stimola i centri di ricompensa del sistema dopaminergico al pari di altre droghe. Ovviamente è la dose che fa il veleno. L’eccesso di alcol non genera solo tossicità epatica, ma fa ingrassare, non tanto per il suo contenuto calorico, ma perché aumenta la resistenza insulinica, attraverso un meccanismo complesso che qui di seguito cercheremo di descrivere. L’alcol, a differenza di una qualsiasi bevanda zuccherata, non scatena immediatamente la risposta insulinica, in quanto lo zucchero è completamente trasformato dalla fermentazione. Chi pensa che il consumo di alcol faccia ingrassare per il suo alto contenuto calorico è fuori strada. Vediamo perché. Continua a leggere

Come riprendere ritmo e costanza con i propri allenamenti

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Per tutti coloro che praticano sport e si allenano con costanza, il periodo delle feste natalizie è sempre un momento critico. Si mangia molto, si beve alcol e non ci si allena come di consueto. Aumentano infatti, calorie assunte, peso, liquidi trattenuti e diminuiscono il tono muscolare e la resistenza all’allenamento. Rispettare le solite routine alimentari e di allenamento non è possibile durante il periodo delle feste natalizie in quanto non si va in palestra per molti giorni e le abbuffate di pranzi, cenoni e situazioni in famiglia, non aiutano di certo. Dopo questi giorni di festa sorge così un problema comune a tutti noi: la ripresa delle nostre routine normali. Una delle cose più difficili da recuperare, è tra l’altro, proprio la voglia di ricominciare ad allenarsi. Tornare ad allenarsi a pieno regime risulta dunque più faticoso. Non che per due allenamenti perdiamo totalmente tutti i progressi fatti nell’ultimo periodo, per quelli servirebbe uno stop molto più lungo, ma potremmo giustamente fare più fatica. Ti potrebbe risultare molto difficile anche solo pensare di riprendere in mano i tuoi pesi o di rimetterti ai piedi le tue scarpe da corsa. In questi casi la sola idea di sudare e faticare rischia di mettere da parte il desiderio di rimettersi in forma. Potresti cadere nel tranello della procrastinazione, rimandando sempre al giorno dopo l’inizio dei tuoi allenamenti. Insieme al Dott. Filippo Ongaro, ex medico degli astronauti ed esperto in medicina rigenerativa, anti-invecchiamento e nutrigenomica, coach di crescita personale e fondatore del Metodo Ongaro. vediamo alcuni consigli utili per riprendere al meglio l’allenamento dopo le feste. Continua a leggere