Boom di ritocchi tra i giovanissimi

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Sempre più giovani in fila dal chirurgo plastico. Le nuove generazioni, per le quali postare la propria immagine sui social è ormai un’attività quotidiana, spesso mal tollerano anche i piccoli difetti, veri o presunti, della propria immagine. Negli Stati Uniti gli interventi di chirurgia plastica tra gli under 25 hanno avuto una crescita esplosiva negli ultimi anni. E la tendenza sta prendendo piede anche in Italia. Lo chiedono per rendere le labbra più definite, per alzare la punta del naso, per cambiare l’intensità dello sguardo, per correggere la mandibola o il gummy smile, il sorriso gengivale, ma anche contro le rughe che ancora non hanno.

Non sono raccomandati sotto i 18 anni

In Gran Bretagna si è deciso di vietare per legge il ricorso dei minorenni al botulino. Oltremanica la situazione era sfuggita di mano, tanto da parlare di “toxic teen generation”, facendo riferimento alla tossina botulinica. In Italia la legislazione è più morbida. Sotto i 18 anni c’è il divieto per gli interventi di chirurgia estetica importanti, come ad esempio la mastoplastica additiva per aumentare il seno. Quando invece si parla di trattamenti come il botox o il filler, le circostanze dipendono sostanzialmente dal medico a cui ci si rivolge, anche se l’Istituto superiore di sanità nel suo sito ufficiale afferma che “l’uso della tossina botulinica non è raccomandato negli individui al di sotto di 18 anni di età.

Le mamme spingono in un caso su tre

Spesso sono proprio i genitori a dare di buon grado il benestare o a incoraggiare il ritocco: dietro ad un intervento di chirurgia estetica su tre c’è la spinta di una madre. Si registra una domanda altissima di correzioni di inestetismi in ragazzi molto, troppo giovani. E i genitori chiamati a dare il proprio consenso scritto per interventi di chirurgia estetica sui minori, sono spesso d’accordo con i figli. In molti casi la decisione è frutto di episodi di bullismo, subiti a scuola o nel contesto sociale, in altri deriva da un’insicurezza interiore amplificata dall’incremento dell’utilizzo dei social network. Molto spesso, infatti, le richieste dei giovanissimi sono dettate proprio dal condizionamento dei social. In ogni caso è molto probabile che manchi la giusta consapevolezza.

Nessuna azione preventiva

Sembrerebbe superfluo da ricordare, ma gli adolescenti non hanno rughe, che è la ragione cosmetica per cui gli adulti ricorrono al botox. Alcuni ragazzi, però, sono convinti che la tossina botulinica le possa prevenire. Cosa che non ha alcun senso. È come assumere un antidolorifico senza dolore. L’effetto è nullo.

I rischi: i disturbi della personalità

Il rischio vero sono i disturbi della personalità, che possono essere di varia natura e anche molto seri. Ad esempio si può andare incontro a un disturbo narcisistico, che è quello predominante: si ha quando si aspira a un modello bellezza e perfezione corporea che di fatto è irraggiungibile. Esiste poi un disturbo legato alla dipendenza, che è in crescita: dopo il primo ritocchino, che non risulta risolutivo, si passa al secondo, al terzo, ecc. Esistono persone che si sottopongono anche a 10, 15 o 20 operazioni, con l’idea di voler trasformare singole parti del corpo a quelli di vip diversi: ad esempio le labbra di Belen o il lato B dei Kim Kardashian. Il disturbo istrionico, invece, è più presente negli uomini e consiste nel voler apparire, essere al centro dell’attenzione e dunque modificare in continuazione il proprio aspetto. Infine, ci sono i disturbi ossessivi-compulsivi, che si verificano quando ci si “fissa” su una piccolissima parte del proprio corpo e la si vuole modificare, nonostante non ce ne sia motivo.

Gli effetti dell’intervento precoce

Gli effetti a cui si va incontro non sono solo di carattere psicologico, con conseguenze sull’autostima e sulla percezione di sé, che già sarebbero sufficienti a sconsigliare un trattamento estetico in età così giovane. L’impatto è anche sulle stesse zone che si sono ritoccate. Non ci sono dati certi, perché il fenomeno della medicina estetica nei giovanissimi è relativamente nuovo. Ci sono però delle segnalazioni di alcuni problemi. Ad esempio, le alopecie post filler. Sottoporsi a iniezioni di botulino a partire dalla giovanissima età significa poi che il trattamento andrà ripetuto diverse volte nella vita, e ciò può portare anche ad aumentare il rischio di un’atrofia dei muscoli frontali e di quelli oculari.

I rischi del mercato online

La reperibilità sul mercato on line di prodotti riempitivi economici che possono contenere sostanze non sterili aumenta il rischio di reazioni allergiche e infezioni. Girano delle chat di adolescenti per lo scambio di fiale, per dividersi la spesa e fare insieme il trattamento estetico, ovviamente da mani inesperte, perché un professionista non potrebbe mai accettare una situazione simile

trevaini50Silvia Trevaini

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