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Gli agretti: depurativi e ricchi di minerali

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Gli agretti, detti anche “barba dei frati”, sono un tipo di verdura nota da secoli per le sue notevoli proprietà depurative. Queste erbe, appartenenti alla famiglia delle Cheropodiaceae, hanno un aspetto sorprendente con i loro steli sottili, simili all’erba cipollina, delicati ma carnosi. Ciò che li contraddistingue è la loro tonalità verde vivace, accentuata da una base robusta e rossastra che va rimossa durante la preparazione. All’assaggio, gli agretti offrono una sottile amarezza che aggiunge una dimensione unica al suo profilo aromatico complessivo. Inoltre, la consistenza di queste erbe è deliziosamente croccante al palato. Il periodo migliore per gustare gli agretti è nella fase fresca e matura, che va da oggi fino alla fine della primavera. Pertanto, è altamente consigliabile cogliere l’occasione e fare scorta di questo tesoro nutrizionale durante il mese di aprile.

Clorofilla e antiossidanti

Gli agretti devono la loro azione benefica al loro patrimonio di sostanze attive, come le vitamine, soprattutto la A, la C e alcune del gruppo B e in particolare la B3, che aiuta la riparazione delle cellule e la bellezza della pelle. Vantano poi la presenza di antiossidanti come carotenoidi e clorofilla, responsabili anche del colore. Queste sostanze regalano loro un ottimo effetto antinfiammatorio e, insieme all’alto contenuto di acqua (92%), fibre e potassio, agiscono a favore della diuresi e della regolarità intestinale, contribuendo a una profonda “pulizia” dell’organismo da scorie e tossine in eccesso, in modo da mantenerlo più sano e giovane. Negli agretti è presente anche una buona quantità di calcio, che li rende indicati per la prevenzione dell’osteoporosi. Con le loro 17 kcal per etto, gli agretti sono alleati della dieta: saziano, riducono l’assorbimento di grassi e modulano l’impatto glicemico complessivo del pasto. Una porzione di 150g di agretti, abbinata a 70g di quinoa e 120g di tacchino alla piastra, costituisce un menu consigliato per rimanere in forma dopo i 40 anni.

Possibili benefici e controindicazioni

Grazie all’importante apporto di fibre, gli agretti risultano essere un valido aiuto per aumentare il senso di sazietà e facilitare il transito intestinale, possono inoltre risultare leggermente lassativi. Il limitato apporto di calorie ne fa un alimento ideale per regimi alimentari a basso introito calorico. Hanno proprietà depurative e diuretiche. A oggi non sono note controindicazioni al consumo di agretti, a meno che non si soffra di allergia a questo vegetale.

Come pulirli e prepararli

Per beneficiare delle proprietà detox degli agretti fai così: appena acquistati (controlla che siano di un bel verde acceso e sodi al tatto), lavali sotto l’acqua per eliminare i residui di terra, taglia la radice e consumali il primo possibile. Puoi cuocerli al vapore o sbollentarli per uno o due minuti in acqua salata. Una volta cotti passali sotto acqua fredda per preservarne croccantezza e brillantezza. Dall’antipasto ai secondi, possono essere usati per zuppe e risotti o per torte salate, focacce, frittate o insalate.

Ricette

Gli agretti saltati in padella sono una ricetta molto semplice da preparare, perfetta per chi vuole fare la conoscenza di questi ortaggi che sono molto comuni sia in Romagna che in Umbria. Per preparare gli squisiti agretti saltati in padella cominciamo dalla pulizia degli agretti eliminando tutte le parti non verdi. Una volta lavati li sbollentiamo velocemente in acqua salata e poi li scoliamo. In una padella con dell’olio e del peperoncino facciamo imbiondire uno spicchio d’aglio e poi saltiamo anche i nostri agretti giusto per un paio di minuti.

Il carpaccio di pesce spada con agretti e salsa al lime è un antipasto leggero, delicato, fresco, goloso, ma soprattutto facile da preparare, con pochi grassi e gluten free. Il pesce spada come il tonno, viene venduto a tranci o in varie preparazioni, tra cui il carpaccio affumicato è una delle più saporite e versatili. Con la salsa citronette di questa ricetta, il pesce spada in carpaccio si reidrata leggermente, diventando morbidissimo, oltre che saporito. Se si desidera, si possono allungare i tempi di marinatura. Cominciate col mondare gli agretti, eliminate la radice, lavateli ripetutamente in acqua fredda. Cuoceteli per 5 minuti in acqua salata in ebollizione. Scolateli e lasciateli raffreddare e asciugare. Preparate la salsa al lime mescolando tutti gli ingredienti (pepe rosa in grani q.b., limoni 3 cucchiaini, lime 2 cucchiaini, olio extravergine di oliva 5 cucchiai, sale fino q.b.). Disponete le fettine di pesce spada nei piatti, sormontate con gli agretti e condite con la salsa al lime.

Silvia Trevaini

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