Dismorfia da selfie

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La dismorfofobia, conosciuta anche come disturbo di dismorfismo corporeo, è una condizione psicologica caratterizzata dalla percezione distorta del proprio aspetto fisico. Tradizionalmente, questa distorsione veniva osservata attraverso l’osservazione diretta negli specchi. Tuttavia, con l’avvento della tecnologia, in particolare degli smartphone e dei tablet, gli individui hanno ora la possibilità di catturare e visualizzare immagini di sé stessi attraverso l’obiettivo di questi dispositivi. Ciò ha dato origine a un nuovo fenomeno noto come dismorfofobia dei selfie, che si riferisce specificamente a una forma di dismorfofobia che si attiva quando gli individui visualizzano foto di sé stessi, in particolare quelle pubblicate sulle piattaforme di social media. È importante riconoscere che la dismorfofobia dei selfie è un disturbo mentale complesso che può avere un impatto significativo sul benessere mentale ed emotivo di un individuo. Può portare a sentimenti di ansia, depressione e isolamento sociale, poiché gli individui possono evitare situazioni sociali o diventare eccessivamente consapevoli del proprio aspetto. Cercare un aiuto professionale, come una terapia o una consulenza, può essere utile per affrontare e gestire i sintomi della dismorfofobia da selfie, promuovere l’accettazione di sé e favorire una relazione più sana con la propria immagine corporea. Questa condizione psicologica non influisce solo sulla percezione di sé stessi, ma influenza anche il modo in cui gli altri li percepiscono. L’esposizione pubblica di queste immagini può portare alla formazione di opinioni e giudizi da parte di altri, esacerbando ulteriormente le insicurezze e i dubbi su sé stessi dell’individuo. La paura di essere giudicati negativamente o ridicolizzati dagli altri può intensificare l’angoscia vissuta da chi soffre di dismorfismo selfie, poiché possono cercare costantemente conferma e rassicurazione da parte degli altri. Nel contesto della dismorfofobia da selfie, gli individui tendono a fissarsi sui difetti fisici o sulle imperfezioni percepiti. Esaminano meticolosamente ogni più piccolo dettaglio del loro aspetto, analizzando e scrutando le loro caratteristiche, spesso ingrandendo anche il più piccolo difetto. Questa costante autovalutazione e confronto con gli altri possono stimolare una cascata di pensieri ed emozioni riguardanti la propria autostima e desiderabilità, poiché queste immagini sono spesso esposte a un pubblico più ampio attraverso i social media.

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Cosmetici a prova di caldo

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Durante i torridi mesi estivi, l’idea di truccarsi può sembrare una forma di tortura. Tutto ciò che desideriamo veramente è il fresco abbraccio dell’acqua fresca sui nostri volti. Tuttavia, comprendiamo anche l’importanza di mantenere un aspetto curato, poiché infonde in noi un senso di sicurezza e ordine. Quindi la domanda rimane: come selezioniamo i prodotti per il trucco perfetti che resistano al caldo soffocante? Esploriamo i cosmetici essenziali di cui semplicemente non possiamo fare a meno durante questa stagione frizzante, così come quelli che dovremmo assolutamente evitare a tutti i costi.

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Maca per rigenerarsi durante il periodo estivo

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Questa pianta erbacea, originaria del Sud America e trovata naturalmente tra il Perù e la Bolivia, rivestiva grande importanza in epoca precolombiana. La composizione della maca, che comprende vitamine B1, B2 e C, aminoacidi e sali minerali come calcio, magnesio, potassio, iodio, ferro, rame e selenio, la rende una fonte benefica di microelementi che ripristinano i livelli di energia. Questa qualità è particolarmente vantaggiosa per coloro che non sono ancora partiti per le vacanze o che trascorreranno l’estate lavorando. La Maca possiede la capacità di sbloccare e fornire energia prontamente disponibile, sia fisicamente che mentalmente. Questo attributo si rivela estremamente prezioso quando è necessaria un’ulteriore sferzata di energia. Spesso, in situazioni in cui il caldo e gli innumerevoli compiti diventano opprimenti, tendiamo a cercare aiuto nel consumo eccessivo di caffeina o in cibi ipercalorici. Funzionando come adattogeno, la maca aiuta il corpo a adattarsi a varie situazioni. Raggiunge questo obiettivo agendo sull’asse ipotalamo-ipofisi e stimolando il corpo a migliorare, bilanciare e stabilizzare la produzione di sostanze specifiche. Per chi ha la fortuna di essere già in vacanza, la maca è un valido strumento per alleviare lo stress accumulato. Questo stress spesso ci fa sentire esausti quando il nostro ritmo quotidiano rallenta. Aiutando l’organismo a metabolizzare la fatica accumulata durante l’anno, la maca permette alle persone di adattarsi in modo più efficace ai cambiamenti ambientali e di routine che spesso le vacanze comportano.

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In forma durante le vacanze con il Surf

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Uno degli aspetti più affascinanti del surf è la sensazione di essere in sintonia con la natura. L’assoluta novità di trovarsi tra le onde, lontano dalla riva, aumenta l’eccitazione. Ciò che rende il surf ancora più attraente è che è uno sport che chiunque può provare, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche. Tutto ciò di cui hai bisogno è una buona conoscenza dell’acqua e la volontà di imparare da un istruttore esperto che possa insegnarti le tecniche di base. Questo sport, che consiste nello stare su una tavola e cavalcare le onde mentre ti trasportano verso la riva, ha guadagnato un’enorme popolarità tra le donne. In effetti, negli ultimi anni si è registrato un aumento significativo di siti web, campi, riviste online e comunità dedicate alle surfiste. Dalle ragazze ai professionisti esperti, persone di tutte le età sono attratte dal surf come mezzo per connettersi con il mare e provare un senso di liberazione. Le destinazioni più ambite dagli appassionati di surf sono luoghi dove le onde dell’oceano raggiungono altezze impressionanti, come Hawaii, California, Caraibi, Australia, Portogallo e varie isole del Pacifico. Ma anche le coste italiane offrono fantastiche opportunità per i surfisti, in particolare in Liguria, lungo la costa tirrenica e in Sardegna. Per i principianti, non è necessario affrontare subito onde enormi, poiché il primo passo è padroneggiare l’arte di mantenere l’equilibrio su una superficie instabile e in continua evoluzione, come l’acqua. Quindi i luoghi più adatti ai principianti sono quelli con fondali sabbiosi, correnti miti e piccole onde.ù

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Melanzane contro colesterolo e glicemia alti

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La melanzana, che trova le sue origini in India ma che da allora è diventata un simbolo della tradizione culinaria mediterranea, ha un’etimologia interessante. Originariamente veniva chiamata la “mela insana” perché non può essere consumata cruda. Tuttavia, questo ortaggio è in realtà molto benefico, soprattutto per quanto riguarda il controllo del colesterolo. Il suo contenuto di fibre solubili aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. Il suo consumo offre numerosi vantaggi per il sistema cardiovascolare nel suo complesso, grazie alla sua abbondanza di antiossidanti, vitamine del gruppo B e potassio. Questo minerale è particolarmente benefico per la salute del cuore. Inoltre, consumare melanzane con la buccia può aumentare l’apporto di molecole che possiedono proprietà antitumorali, antinvecchiamento, antinfiammatorie e protettive contro le malattie neurodegenerative. Un esempio è l’alta concentrazione di acido clorogenico, un composto presente nelle melanzane, che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari.

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Chirurgia per piedi perfetti

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Le cause

L’uso eccessivo di scarpe col tacco è innegabilmente uno dei fattori meccanici che contribuiscono allo sviluppo dell’alluce valgo. Ciò è particolarmente vero quando i tacchi raggiungono altezze estreme, superando la soglia dei 4,5 cm. Di conseguenza, il peso del corpo si sposta gradualmente verso la parte anteriore del piede, provocando la deformazione dell’alluce. Stiamo parlando di uno spostamento graduale e continuo dell’alluce dalla linea centrale del piede, che provoca un notevole rigonfiamento nell’articolazione in cui si trova il primo metatarso. Questa condizione può essere piuttosto fastidiosa, poiché provoca sensazioni di dolore, infiammazione, formicolio, gonfiore e persino una sensazione di bruciore, in particolare quando si svolge un’intensa attività fisica durante il giorno. Il costante sfregamento della punta sporgente contro l’interno della scarpa aggrava questi sintomi. Man mano che, il disturbo progredisce, può colpire anche il dito adiacente e, successivamente, gli altri, provocandone la sovrapposizione o l’arricciamento, il che a sua volta può avere effetti negativi sulla postura e sul modo in cui si cammina. È importante notare che l’alluce valgo non è semplicemente un problema estetico; piuttosto, può evolversi in una condizione potenzialmente dolorosa a lungo termine, influenzando notevolmente le attività quotidiane.

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